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Ciao And, benvenuto a bordo!!

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Ne approfitto… chiudo questa “mega discussione”, se ci sono altri problemi invito a fare nuovi post specifici. Grazie!

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Bò… ho verificato l’utente, e visto che l’indirizzo mail puzza di spam (cifre casuali dalla Polonia), ho provveduto a rimuovere l’account.
Pulizie di primavera!!!

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Con le Dunlop di primo equipaggiamento, bastava pensare che fosse umido perchè l’anteriore partisse. Messe le Metzeler appiccicose, passata la paura. 😉

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@brunner wrote:

Grazie per l’info, io dietro ho dato mezzo giro in precarico ma in 2 sulle strade avvallate la moto ondeggia e in curva non è il massimo. Proverei a dare un altro mezzo giro.

Infatti: 1/2 + 1/2 = un giro! 😉

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Rispondo qui alla domanda di brunner… lascio l’anteriore a settaggio standard, forse un pò morbido in singolo all’attacco ma mi serve tutta l’estensione possibile quando si alleggerisce l’avantreno. Al posteriore, un giro di ghiera in precarico contro le buche. Per me va bene così, poi è ovvio che a pieno carico cerco di stare il più fluido possibile… ma su certi curvoni ben ritmati (in Francia, su asfalto ben corrugato) si può piegare per bene senza scomporsi!

Purtroppo non abbiamo nessuna foto, ma se ricapitasse una volata in Francia quella strada la rifaccio, anche a costo di allungare di 100km 😈

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@micerinolxx wrote:

Io mai ke vengo invitato a certi compleanni!!!!

Mah, la grappa si gusta sorseggiandola IN SILENZIO…… 😉 😉 😉 😉 😉 😉

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@micerinolxx wrote:

D Trieste la cosa ke + mi piace sono le Triestine!!! Ciao!!!
P.S. Nn sò se esiste ancora ma a Trieste ho fatto 1 scorpacciata d pesce divino in 1 ristorante d nome SUB……

Perchè non conosci “pepi sciàvo”, un buffet dove si mangiano i migliori wurstel e prosciutto cotto in Italia, oppure lo stinco al forno che si mangia da SUBAN… è a quello che ti riferivi???

(svelo il trucco – mio padre è triestino….) 😉

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‘sta ‘tento à la Bòra!!! Vivi in una bellissima città.
Un lampeggio,

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Dicevo, 3400 chilometri. Fanno più o meno 1500 all’andata in due tranche, 1600 al ritorno perchè ci siamo persi nelle Langhe (altro posto in cui andare prossimamente) e il resto girando intorno a Bordeaux. Trentaquattro partecipanti, trenta moto di cui solo 15 (ahimé) Bulldog. Ben tre persone hanno dovuto rinunciare all’ultimo momento, altrimenti avremmo raggiunto quota diciotto BT.

A parte il bordelese, i posti più belli per cui siamo passati sono sicuramente:

La strada delle Gorges du Tarn…

…in mezzo alla quale ci sta Sainte-Enimie, di cui qui vedete il ponte, e l’ottima creperia dove abbiamo ripreso le forze…

…La zona del cuneese a sud di Alba, in cui abbiamo “perso” due ore al ritorno.

Strade stupende, ottima compagnia… che dire, la stanchezza sulle spalle è tanta ma la voglia di ripartire anche!

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Il tempo non è sempre stato clemente con noi… le tute antipioggia sono state molto utili!

La carovana in movimento

Parata di Bulldog…

Ba e nippo_ vi salutano dalla Camargue, sulla strada del ritorno!

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Ma stai scherzando? Certo che ho le sedi filettate sotto le maniglie!
Tantopiù che ho finalmente trovato, in Francia (grazie BWM) i gancini da avvitarci dentro per assicurare cinghie o la classica “ragnatela” quando la mia Ba non adorna la parte posteriore della sella…

[n7ppo]

Sul sito di un buldoggaro giapponese, tale “goccyan”, ho visto questa modifica, e approvo in pieno…
… due in uno su silenziatore V-Max. Fantastico!!! “Sugoi! Omedetoo…”

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Ho chiesto un favore 😉

[n7ppo]

Mah, ammetto che la CB1300 mi piaceva molto qualche anno fa…
però la mia bull non è la stessa cosa. A partire dal filetto argento intorno al rosso, che è il Lava Red Yamaha e che non prende il profilo di un’ala stilizzata.
L’ispirazione piuttosto è la bandiera giapponese…

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