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AdrianoModeratore
La nottata è filata liscia… io mi ero impostato una sveglia per le 7:00, ma un po’ prima ero già sveglio.
Mi vesto ed asco dalla cabina cercando di fare meno rumore possibile. Volevo godermi le prime luci della mattina sul ponte superiore, sul terrazzo a prua. Speravo anche di riuscire a farmi una corsetta sul ponte, ma l’umidità della notte rendeva un po’ scivolosi i camminamenti.
In cambio il panorama è stato davvero mozzafiato, con il sole che si faceva spazio tra le nuvole ed il Tirreno che lo rifletteva.
Non mi era mai capitato di fare colazione in mezzo al mare, con quella brezza calda e quel profuno di salsedine.
Peccato solo per quella scia marrone-nera che usciva dal fumaiolo e che si estendeva dietro alla nave a perdita d’occhio… che nemmeno 20 milioni di Panda diesel che non possono più circolare avrebbero mai emesso rimanendo accese per un anno intero…
L’avvicinamento alla costa siciliana ha avuto, ai miei occhi, un richiamo ad immagini omeriche con quei romontori che pian piano emergevano misteriosamente da una coltre di nebbia.
Ammetto che un po’ di emozione, di pelle d’oca, mi è venuta avvicinandoci alla costa palermitana.
Vuoi perchè in Sicilia non ci ero mai stato, vuoi perchè quello che stavamo per fare mi sembrava un po’ un’impresa, vuoi perchè l’aspettativa per ciò che avremmo vissuto i giorni a venire era emozionante di per sé…
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- Questa risposta è stata modificata 1 mese fa da Adriano.
AdrianoModeratoreEuforici per la partenza, puntuale alle 18:30, svaligiamo di birre i bar di prua.
Ceniamo frugalmente con un panino (anzi due…), sempre preso al bar, e poi ci accomodiamo sulle poltroncine sulla zona del palco a prua, dove di esibisce un tipo con un piccolo PC ed una chitarra elettrica. Dovrebbe fare del karaoke, ma vista l’assenza di cnadidati a farsi perculare si esibisce lui passando da delle brillanti interpretazioni in stile rock e blues ’70-’80 a penose canzonette ital-popolari su richiesta di qualcuno che “l’inglese non lo capisco, perché non fai qualcosa di italiano ?”.
La serata passa tra chiacchiere di storie vissute in moto e di aspettative epr quanto avremo vissuto da li a poco in Trinacria.
Credo che un po’ tutti siamo andati a nanna ben prima della mezzanotte.
Kiwi, Michele ed io dividevamo una tripla, Rudy ed Andrea una doppia e Giovanni una singola.
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AdrianoModeratoreNel frattempo che loro raggiungono il nostro molo, la compagnia apre le transenne e velocemente saliamo sul traghetto.
Gli operatori ci fanno scendere uno… due… tre ponti… ci fanno parcheggiare al Garage 1, quello più in basso, insieme a quasi tutte le altre moto presenti al molo.
La fase è concitata… gli operatori urlano a tutti in maniera confuzionaria come posteggiare le moto.
Poco dopo udiamo un frastuono insopportabile ed inconfondibile… era la Bull di Rudy 😂
Alla fine Rudy ed Andrea hanno parcheggiato dietro le nostre moto, nonostante il ritardo.
Sganciamo i bagagli strettamente necessari e saliamo per un’angusta e ripida scaletta che si inerpica (sputando i polmoni per la fatica di salire ancora bardati) per un’infinità di piani… 8- 10 ??? Non lo so quanti… per raggiungere il ponte 5, per poi ridiscndere al ponte 4 dove c’è la reception. Un’odissea… per ritirare la chiave della cabina, raggiunta la quale ci cambiamo velocemente. Pantaloncini ed infradito e su sul ponte 6 (il più in alto) per godersi il panorama ed il tramonto che da li a opoco, con l’uscita dal porto, sapevamo avrebbe fornito spettacolo, complice il Tirreno placido che fa da specchio.
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AdrianoModeratoreRiprendiamo la marcia e non facciamo più soste.
Passata Pistoia seguiamo tutta una serie di provinciali e regionali, un po’ in apprensione perchè il traffico aumenta man mano che iniziano a vedersi le indicazioni del porto di Livorno.
Ed invece arriviamo all’imbarco precisissimi alle 16:30, il mio accrocchio per alimentare lo smartphone ha funzionato, ed anche alla grane perchè o smartphone è carico al 100 % e la batteria tampone al 75%, dopo un’intera giornata di utilizzo.
Ci mettiamo in coda e notiamo che non ci sono Rudy ed Andrea. Loro hanno portato le moto sul carrello fino a casa di Rudy a Berceto con il RAM e da li ci avrebbero raggiunto qui.
Aprimo la chat del Gruppo e notiamo che hnno postato una foto nella quale si vede che sono seduti ad un tavolo di un bar con due birre in mano. Sullo sfondo qualcosa di simile al parcheggio in cui siamo noi, ma non li vediamo in giro.
Kiwi li chiama e scopre che sono dall’altra parte del porto e che ignoravano il doversi presentare all’imbarco 2 ore prima della partenza…
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AdrianoModeratoreInizialmente avevamo ipotizzato di andare a fare i passi Raticosa e Futa, ma le previsioni erano nefaste fino alla mattina stessa. Ed invece a 360° il cielo è terso ed il sole splende.
L’itinerario iniziale avrebbe richiesto un paio d’ore in più di tragitto, per cui mi aspettavo che tirando dritti per di qua ci saremmo trovati a destinazione con troppo anticipo.
Procediamo, quindi, con un passo tranquillo.
La prossima tappa sarebe dovuta essere il Ristorante Lago Lo Specchio, identificato attraverso Maps come luogo in cui pranzare e passare un’oretta in relax.
Purtroppo arrivati a destinazione scopriamo che il locale era inspiegabilmente chiuso e probabilmene non da poco.
Da qui procediamo un po’ allo sbaraglio, non c’è campo per cui non è possibile seguire in qualche modo il navigatore.
Dopo un po’ di lavori in corso, strade dissestate ed un leggero scroscio di pioggia compare a lato della strada il Ristorante 44° Parallelo
https://maps.app.goo.gl/HRDaE43G1xUTdebg6
Non è chiaro se sia una buona scelta… alla porta di ingresso c’è la classica scritta lampeggiante “APERTO” che campeggia fuori dai bar dei cinesi.
Non sembra di buon auspicio… ma visto che sta quasi per essere tardi, ci facciamo coraggio e varchiamo la porta.
La sala, grande, è quasi vuota. Solo 2 tavoli occupati, 6 persone in tutto.
L’odore è “da chiuso”. Sicuramente il posto ha visto epoche migliori. Il proprietario ci accoglie calorosamente, ci fa accomodare, dandoci tutto lo spazio necessario per poggiare caschi e giubbotti… per cui anche se eravamo titubanti, ci sembrava scortese non assecondare tanta gentilezza.
Una letta veloce al menù e scopriamo dalle indicazioni della proprietaria, simpaticissima, che in realtà le disponibilità sono un po’ diverse vista la stagione estiva ormai terminata, per questi luoghi.
Ordiniamo 4 tagliate e relativi contorni.
Dietro a noi c’è un gran camino, che il proprietario attrezza in pochi minuti con la brace (in cuicina hanno la stufa a legna che va 24 ore su 24) e ci prepara 4 bei pezzi di ciccia.
Innaffiamo con 4 birre alla spina.
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AdrianoModeratoreAutostrada Venezia-Padova, poi Padova-Bologna ed usciamo, come detto, al casello di Casalecchio di Reno. Per fortuna siamo usciti dalla nebbia (non tanto prima di Bologna, in verità), quindi sfilo i pantaloni impermeabili e ricalzo i guanti estivi.
Ritento di inserire la nostra destinazione su Maps, ma non ci sono storie… il mio smartphone non ne vuole far sapere di far funzionare l’App. Riavvio, disinstallo, renstallo l’App, aggiorno il telefono… un disastro… non funziona un ca**o!
Per fortuna avevo messo nella borsa serbatoio lo smartphone di lavoro (un “povero” Realme Note 50), per cui lo innesto sul portatelefono ma dato che questo telefono non ha la ricarica wireless, improvviso un sistema di ricarica con la mia batteria tampone, che ha i pannelli solari, infilata nella tasca trasparente della borsa serbatoio, faccio uscire un cavetto USB e lo innesto acrobaticamente allo smartphone in modo da garantirgli una buona autonomia fino a estinazione.
Speriamo funzioni.
Seguiamo la SS64 in direzione Pistoia.
Per strada procediamo più o meno a velocità codice, sia per le condizioni dell’asfalto (non sempre idilliache) sia del traffico (sostenuto, essendo un mercoledì lavorativo qualsiasi per tutto il resto del mondo).
Da qualche parte lungo il trasferimento, dopo qualche decina di chilometri dall’uscita del casello, cerchiamo una sosta. Cosa non facilissima da fare, la statale attraversa, si, molti paesi ma in quasi tutti ne schiva il centro senza che ci siano affacciati su di essa locali o bar aperti.
Non ricordo il paesino esatto in cui ci siamo fermati ad un “bar dei veci”, dove fuori ci sono seduti, per l’appunto, i classici “veci” del paese che giocano a carte.
Il bar fa anche da edicola, tabaccheria, cartoleria e piccolo emporio. Al banco, insospettiabilmente, una bellissima e sorridentissima donna, tra il biondo ed il brezzolato, che stona un po’ con il contesto un po’ dimesso del locale.
Un giro di analcolici (!!!) e riprendiamo il viaggio.
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AdrianoModeratorePartenza !!!
Esco di casa… è buio, ma sembra una giornata buona, il cielo è appena velato.
Cerco di impostare il navigatore sul cellulare, in modo da non doverci pensare dopo… ma capisco subito che il mio smartphone ha qualcosa che non va… questa mattina non ne vuole sapere di far funzionare Maps !
Imposto una destinazione, avvio… e poi riduce a miniatura la mappa automaticamente. Cerco di aprirla a schermo intero, ma continua a richiudersi in miniatura. Provo e riprovo, invano.
Vabbéh, dico… tanto la strada fino all’uscita del casello di Casalecchio di Reno (scelto per poi continuare per statali da li) la conosco. Poi, con calma, riavvierò il telefono e tutto si risolverà… era ciò che pensavo…
Via !
Dopo 2-3 km mi trovo immerso in una nebbia incredibile, in generale… ma soprattutto per il periodo… non ho ricordi di un muro del genere a fine settembre.
E soprattuto, pochi chilometri prima, a casa mia, non ce n’era traccia.
Arrivo all’autogrill concordato che ho i pantaloni (jeans) ed i guanti (di pelle, estivi) zuppi. Per fortuna il giubbo 4 stagioni è impermeabile.
Trovo Giovanni e Michele già li, Kiwi ci raggiunge dopo pochi minuti dal mio arrivo.
Io mi metto i pantaloni dell’antipioggia e calzo i guanti impermeabili, poi via ! Ripartiamo.
Ma non prima del tradizionale ballo propiziatorio di Michele
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19 Settembre 2024 alle 16:38 in risposta a: Partecipanti Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187339AdrianoModeratoreGiacca traforata ???
Credo sia impossibile per il viaggio… 😅
Dovremo attraversare alluvioni, passi appenninici… e se tutto va bene danno temporali 😲
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11 Settembre 2024 alle 18:18 in risposta a: Organizzazione Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187337AdrianoModeratoreMancano 2 settimane alla partenza !!! 😁
Adrenalina da raduno MODE ON !!!!!! 💪
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AdrianoModeratoreCiao Danielix !
Scusa per il ritardo…
Ti ho appena inviato la modifica via e-mail
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21 Marzo 2024 alle 11:16 in risposta a: Organizzazione Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187300AdrianoModeratoreOttimo !!! 🍻
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23 Febbraio 2024 alle 16:41 in risposta a: Organizzazione Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187292AdrianoModeratoreAllora… correggo Michele, il martedì (per il rientro) partiremo la mattina, per evitare eventuali imprevisti.
Non vedo l’ora di partecipare all’evento CampoSudMotoCamping !!! Sono sicuro che sarà una figata 😎
Suggerisco a tutti di muoversi con le prenotazioni dei traghetti, non aspettate all’ultimo… primo perchè i posti stanno velocemente andando ad esaurirsi e poi perché i prezzi si alzano man mano che andiamo avanti con la data.
E poi, per favore, muovetevi a confermare la presenza… ma pregherei anche chi non è sicuro di venire, ma anche chi di sicuro sa che non parteciperà, di manifestare la sua intenzione.
Per ora siamo solo in 6 ad aver confermato ed ad esserci già mossi per organizzare il viaggio…
P.S.: Anche io non sono certo di riuscire a partecipare. Il viaggio è impegnativo, la prospettiva temporale sembra molto in la per prendersene cura già da ora… gli impegni e le spese a casa sono molti… ma ho prenotato lo stesso ! Con tutto il cuore che ci sta mettendo Marvil ad organizzare quello che sono sicuro sarà il raduno più esaltante della nostra storia, glielo devo.. e glielo doviamo tutti di impegnarci per riuscire a partecipare ! Più di quanto abbiamo mai fatti per altri raduni !!!🍻🍻🍻🍻🍻
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15 Febbraio 2024 alle 19:18 in risposta a: Partecipanti Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187280AdrianoModeratoreCiao Senatore !!!
Anche tu ci manchi !!! Ma sappiamo che te la stai spassando… per cui oltre a mancarci ti invidiamo anche un sacco 😂
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AdrianoModeratoreFerdin rimarrà una delle leggende legate al raduno… 😆
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6 Novembre 2023 alle 11:14 in risposta a: Partecipanti Raduno 2024 – Modica dal 27 al 29 settembre #187253 -
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