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AdrianoModeratore
Che scarichi hai?
Life is a journey, not a destination !
AdrianoModeratoreBen fatto!
Magari la prossima volta prendi dell’olio di qualità superiore di marca… spenderai meno ed avrai maggiori benefici.
Un Motul 5100 lo trovi sui 10 euro al litro, il 7100 2-3 euro in più.
Un litri di olio per cardano Motul o Castrol lo trovi sui 20,00 euro e ci fai 5 cambi…Life is a journey, not a destination !
AdrianoModeratoreAGGIORNAMENTO: funzionano!!!
Dopo i quasi 1500 km fatti tra Austri a Svizzera e dopo i due giri di 4-500 km fatti sule Dolomiti, posso dire che l’isolamento dalle vibrazioni è efficace.
Quello che però apprezzo di più è l’impugnatura molto più confortevole per le mie manone, non mi si intorpidisce più il pollice destro (si ok… dopo 1500 km avevo tutto intorpidito… non solo il pollice!) e la sera, dopo uno dei miei giri sulle Dolomiti, non ho più le mani che “friggono” per tutta la notte.
Modifica approvata e consigliatissima!!!
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AdrianoModeratoreBen ritrovato MojiTTo !!!
Vedrai che qui si sta ancora meglio di prima 😉
Dobbiamo solo arredare un po’ 😀
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AdrianoModeratoreSi… per colpa degli scarichi aperti di Antonio!!! (XD)
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AdrianoModeratoreScendiamo nuovamente a Selva di Cadore.
Qui salutiamo Antonio, lui ripercorrerà il Fedaia e poi prenderà per il Vajont e Barcis.
Io e Gullivel riscendiamo a Caprile, sosta rifornimento e poi dirigiamo verso casa.Anche in questa giornata non ci siamo fatti mancare la nostra lavata di cu*o, ma la compagnia è sempre delle migliori e questo basta per tenere il cuore all’asciutto, bello caldo!
Che a noi… di umido… piace solo la gola!!!
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AdrianoModeratoreScendiamo verso Cortina e le prime gocce iniziano ad infrangersi sulla visiera.
Prendiamo per il Passo Giau ed inizia la goduria!!!
Ricordate la discesa dal Giau fatta al raduno? Quell’infinito suffeguirsi di tornanti da perderci il fiato? Beh, fatto in salita è una sorta di orgasmo :-BSul passo la pioggia si fa più insistente.
Facciamo tappa al rifugio in attesa che si smorzi il diluvio…Life is a journey, not a destination !
AdrianoModeratoreDopo pranzo, osservando verso le Tofane, notiamo che le nuvole sono pronte per aprire le cataratte…
Scendiamo ad Arabba, a Lininallongo fermo la carovana… guardo le nuvole sopra il Col di Lana, mi giro… guardo Gullivel… ci intendiamo al volo… spegnamo le moto e scndiamo.
Antonio:”Noooo… non volete mica che ?!?”
Noi accenniamo un si con la testa…
Su! indossiamo l’antipioggia!!!! (lolo)
Qui fa un caldo boia… ma quando iniziamo a salire per il Passo Falzarego, anche se non piove ancora, l’antipioggia si rivela provvidenziale per proteggerci dal freddo becco dell’alta quota!
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AdrianoModeratoreCa**o se fa freddo…
Qui su si capisce subito che l’estate volge al termine… le nuvole che avvolgono Punta Penia, la vetta più alta della Marmolada, e l’omonimo rifugio fanno presagire che la giornata non sarà delle più asciutte… sicuramente nel primo pomeriggio qui si scatenerà un bel diluvio…Scendiamo a Canazei e qui saliamo per… Passo Pordoi!!!
Tappa pranzo obbligata al Savoia.
Qui scopriamo che la gradinata che ci ha accolti per la foto di gruppo non c’è più, ed anche parte del parcheggio in cui abbiamo messo a cuccia le cagne per il pranzo del raduno non c’è più… il piano terra del ristorante è stato ampliato con una ritonda.Ci accomodiamo… e per fortuna scopriamo che il cibo è sempre ottimo!
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AdrianoModeratore21 Agosto 2018 alle 0:04 in risposta a: Report motogiro Austria e Svizzera 13-15 agosto 2018 #101887AdrianoModeratorePenso a quando questo giro, che faceva parte insieme a quello dell’anno scorso di unico percorso di 5 giorni, penso a com’era nata l’idea… a come si è sviluppata, agli intoppi che ci hanno costretto a rinviarlo, prima, ed a spezzarlo in 2, poi.
Ringrazio con il cuore Gullivel per aver orgenizzato il percorso, i pernotti, le tappe, gli incontri, tutto insomma… da solo non avrei saputo mettere in piedi nulla del genere!
E’ sempre un piacere condividere con lui strada, risate, curve, birre, letti, nubifragi, mani intorpidite dal freddo e doloranti dai chilometri.
GRAZIE!!!Ringrazio nuovamente Rosso65, Ferdinando e Roberto per il mini-raduno del yamahabulldog.com che ne è venuto fuori in terra elvetica.
Ma soprattutto voglio ringraziare la mia amata Cate, che anche quest’anno si ritrova a sgobbare in un ambiente lavorativo tutt’altro che esaltante, senza ferie, per sbarcare il lunario. Mi ha permesso… anzi incitato… a mettermi in strada con Gullivel per questo sogno di giro. So che per lei non è stato facile… sicuramente perchè lei avrebbe voluto essere seduta al suo posto dietro di me, ma soprattutto perchè l’ansia di sapermi per strada dopo il botto di giugno l’ha sicuramente assillata in questi giorni.
Per ultime devo ringraziare le nostre infaticabili Bull che si dimostrano sempre affidabili, parche nei consumi (5 pieni per 1500 km), instancabili mule da soma, attraggono sempre gli sguardi ammirati dei curiosi sui passi più belli d’Europa e non tirano mai indietro il muso quando il gas si apre, regalando un ringhio inconfondibile ed udibile da passo a passo.
Il report è finito, commentate in pace
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20 Agosto 2018 alle 23:51 in risposta a: Report motogiro Austria e Svizzera 13-15 agosto 2018 #101886AdrianoModeratoreUn’ultima fatica… risaliamo in sella, ripercorriamo a ritroso tutta la strada fatta all’andata lunedì, e lo facciamo tutto d’un fiato.
A Noale brindiamo alla fine di questo fantastico, impegnativo, emozionante, indimenticabile giro tra Austria, Liechtestein e Svizzera.
Siamo esausti, il culo ci duole, le pal*e sono ancora inumidite dalle 12 ore in sella sotto al diluvio del giorno prima e dalle 2 del giorno precedente.
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20 Agosto 2018 alle 23:46 in risposta a: Report motogiro Austria e Svizzera 13-15 agosto 2018 #101885AdrianoModeratoreCon la pancia (stra)piena scendiamo a Prato allo Stelvio, la discesa è difficoltosa di se… ma il traffico fatto dai soliti incapaci alla guida la rende fastidiosa.
A valle il caldo si fa sentire ed in un paio di occasioni mi ritrovo con gli occhi che si chiudono… l’abbiocco post-pranzo sta facendo il suo tremendo effetto…
Ci fermiamo ad una stazione di servizio, all’ombra ci reidratiamo e ci spogliamo di tutto ciò che non è essenziale a procedere in sicurezza.Da Merano prendiamo la tangenziale per Bolzano e come da copione qui sembra di essere caduti nei torridi gironi dell’inferno. Qualcuno penserà che sia il contrario… ma Bolzano è una delle città più torride d’Italia!!!
Prendiamo la direzione di Trento e la temperatura inizia ad abbassarsi.
Passiamo il capoluogo ed imbocchiamo la Valsugana.
Facciamo un’ultima sosta a Caldonazzo, in riva al lago.Life is a journey, not a destination !
20 Agosto 2018 alle 23:38 in risposta a: Report motogiro Austria e Svizzera 13-15 agosto 2018 #101884AdrianoModeratoreScendiamo dal passo e raggiungiamo il confine italiano, oltrepassato il quale ci troviamo a Tirolo.
Siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia di un’ora abbondante…
I chilometri sulle chiappe sono già parecchi e siamo ancora molto distanti da casa… io sto per cedere, quasi quasi opterei per la via più veloce, che ci vedrebbe dirigere verso il Lago di Garda.Ma Gullivel è convincente… mi dice “Quand’è che ci ricapita di poter raggiungere Bormio e da qui salire sullo Stelvio?”.
E’ vero… per noi veneti è il versante di Prato allo Stelvio il più comodo da intreprendere in salita.
E Stelvio sia!!!Il trasferimento è veloce ma monotono…
La salita, che mi aspettavo entusiasmante, è in parte guastata dal traffico. Un’infinità di moto, ma soprattutto una gran quantità di auto guidate da idioti ci rallenta, ci mette in qualche pericolo e ci fa salire non senza qualche affanno. Come è capitato a me… sono rimasto imbottigliato dietro una colonna di veicoli… li sorpasso con attenzione, ben conscio che in questi giorni, da queste parti, alla guida ci sono persone per niente abituate a queste strade e sono perfettamente ignare su come affrontarle. Mi trovo dietro ad un SUV ibrido della Peugeot che proprio sui tornanti più ripidi ed impervi si pianta… si ferma puntualmente a metà tornante ed una volta ripartito, tra tornante e tornante, raggiunge e supera i 100 km/h per poi ri-piantarsi… e con la Bull che a queste altitudini si ritrova con almeno 10-15 CV in meno nel recinto mi rassegno ad arrivare in cima rimanendo in coda…Il paesaggio è sempre uno spettacolo!
Ci fermiamo in uno dei ristoranti su Cima Coppi e ci rifocilliamo, sono quasi le due…
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20 Agosto 2018 alle 23:25 in risposta a: Report motogiro Austria e Svizzera 13-15 agosto 2018 #101883AdrianoModeratoreRiprendiamo la strada.
Purtroppo del Julierpass non ho foto… raggiungiamo quindi il Berninapass in uno scenario meraviglioso, siamo sovrastati da un maestoso ghiacciaio ai piedi del quale si estende un lago dal colore turchese.
Stupefacente è la linea ferroviaria che da valle si arrampica fin qua su portando i turisti.Life is a journey, not a destination !
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