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AdrianoModeratore
mmm… il problema non è nelle imposizioni… sono odiose per chiusnque…
il vero problema è il modo comune di pensare del popolo italiano, preso in generale! Quando ero piccolino e mio padre mi portava al mare a Jesolo con la sua Prinz (la mitica vasca da bagno!!!) nei primi anni ’80, io rimanevo stupito di quei tedeschi che tutti diligentemente salivano nelle loro auto e come prima cosa allacciavano le cinture di sicurezza…siamo noi italiani ad essere i soliti pecoroni, che non pensiamo mai al bene comune (salvaguardia di vite, riduzione delle spese comuni per la sanità, ecc…) ma preferiamo pensare al benessere istantaneo che possiamo provare (in questo caso la “comodità” di non indossare protezioni in moto…) ::cap
Purtroppo esistono poche eccezioni a questa generale mancanza di neuroni nel cervello… sicuramente tutto il forum ne rappresenta una parte (altrimenti non staremo a discuterne )…
Quindi ben vengano le leggi ben fatte, aventi l’ obiettivo di “obbligare” l’ italiano medio a salvarsi la vita! Ma siamo proprio sicuri che verranno fatte rispettare in tutta Italia allo stesso modo? ::ce
Life is a journey, not a destination !
AdrianoModeratore@fabrizio wrote:
Monti gli scarichi, fai un po’ di tuning e gira…..
Vedrai che soddisfazione!!!!!Per ora ho intenzione di lasciarla originale, a parte le piccole migliorie all’ impianto elettrico, di cui sai già, ed al potenziamento del fascio luminoso del faro anteriore (abbastanza penoso…) con uno dei miei kit di conversione xenon! Sarà che ormai ci ho fatto l’ abitudine e non riesco a sopportare la luce giallognola e fioca delle lampadine ad incandescenza…
Vorrei godermela così come mamma l’ ha fatta per un po’… altrimenti come potrei gustarmi le migliorie che potrò fare in futuro ???
Comunque a me garba già così! Vedere più di qualche ducatista seduto fuori dal bar che si gira a guardare la cagnolona dà già delle soddisfazioni a prescindere… :gr
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AdrianoModeratoreDal sito della Yamaha potete scaricare il manuale di uso e manutenzione gratis:
http://www.yamaha-motor.it/community/manuali/manuali.jsp
E’ in inglese ovviamente, visto che in italiano non esiste…
Orchetto vi ha indicato uno dei molti indirizzi invece dove si può trovare il manuale di assistenza, che è cosa diversa dal semplice manuale di uso e manutenzione 😉
Oppure bastava chiedere qui… i manuali sono disponibili nell’ apposita sezione
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AdrianoModeratoreStamane sono stato al fuori tutto di AXO…
Ho acquistato questi pantaloni,
http://www.axosport.com/it/buyonline/road/giacche-e-pant-tessuto/no-wp/pantalone-freedom-wp/
a 99,00 euro, le protezioni per le ginocchia (vendute a parte) a 10,00 euro… davvero ben fatti e confortevoli, sembrano fatti apposta per abbinarsi al mio giubbo Alpinestar!
Poi, per recarmi a lavoro d’ estate, ho acquistato questo giubbo
http://www.axosport.com/it/buyonline/road/giacche-e-pant-tessuto/no-wp/giacca-crew/
a 79,00, non è all’ altezza dell’ Alpinestar, ma la sua funzione la fa egregiamente e non ho proprio trovato di meglio in giro!
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AdrianoModeratoreChiedo venia, ma non avevo capito che era questo il senso… ::beer
Non credo che ci siano grandi modifiche da fare… devo solo avere il tempo di portarmi la bull in officina ed inventarmi un sistema di fissaggio facile da realizzare per chiunque… io potrei anche farmelo ricostruendo il vano in vetroresina, ma sarebbe poco replicabile dagli altri utenti !
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AdrianoModeratoreNon capisco… perchè pagare per una cosa che la Yamaha rende disponibile GRATIS sul suo sito… 😯
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AdrianoModeratoreIo non la vedrei con questa avversione…
Credo che sia un obbligo per un motociclista, prima morale che legale, prestare la massima attenzione alla sicurezza in strada, sia attiva (con un comportamento che non metta in pericolo nessuno, nemmeno se stessi) che passiva (indossando abbigliamento tecnico).
Quello che fa indignare invece è che purtroppo siamo in Italia, quindi qualsiasi buona intenzione messa nello scrivere leggi condivisibili a livello di principio (la salvaguardia di vite umane in primis…), è resa vana dall’ applicazione delle leggi “all’ italiana” appunto…
Il conducente di auto strafatto che stende qualcuno e scappa dovrebbe essere punito secondo QUESTE leggi, e non graziato per vizi di forma vari di giudigi incapaci di fare il loro lavoro… ::qPassi la difficoltà di accertare molte trasgressioni alle normative, ma purtroppo la certezza della pena in questo paese è davvero un’ opinione! ::q
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AdrianoModeratoreNon è scetticismo… scusami!
Solo che continuo a pensare che se devo perdere l’ uso della vaschetta, preferirei farlo per avere il 100% di spunto in più 😉
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AdrianoModeratoreContinuo a non capire…
::cap ::sr
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AdrianoModeratore::we
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AdrianoModeratore@fabrizio wrote:
IO pero’ continuo a pensare se l’alternatore regge la possibilita’ di caricare 2 batterie.
C’è anche da dire che fatto il prototipo far fare altri pezzi, se in congrua quantita’, non sia un problema. Siccome è una malattia che affligge vari utenti direi che fari fare dei preventivi nn costa nulla!!!!Il problema di caricare 2 batterie sussisterebbe solo nel caso si scarichino per un qualche motivo oltre il dovuto… ma questo può accadere solo quanto la moto è spenta… e quindi non sarebbe più in grado di accendersi per via delle batterie scariche… e quindi dovresti ricorrere al carica-batterie… e quindi non vedo il problema…
La soluzione trovata da ACE è forse una buona via di mezzo tra la batteria originale ed il raddoppio da me ipotizzato…
Non capisco di che prototipo parli però… si tratterebbe forse di studiare il sistema di fissaggio più semplice da implementare, ma niente che non sia alla portata di chiunque sia in possesso di un’ attrezzatura minimale…
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AdrianoModeratoreRiesci a postare qualche foto di come hai alloggiato la tua batteria?
Vorrei farmi un’ idea… 😉
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AdrianoModeratoreVorrei dire che… anche la batteria originale è in tecnologia AGM…
Molti fanno confusione tra batterie AGM e GEL! Le prime hanno un elettrolita liquido comunemente chiamato “acido” completamente assorbito in strutture di fibre di vetro che avvolgono le armature in piombo: è per questo che possono essere posizionate anche a testa in giù, il liquido è “intrappolato” da queste particolari fibre. Le batterie al GEL invece hanno un elettrolita “viscoso”, per questo sono definite “al gel”, nel quale sono immerse le armature (sempre al piombo…).
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AdrianoModeratore::we
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AdrianoModeratore::we
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