[Adriano]

E’ decisamente sconsigliabile montare batterie al litio sulla Bulldog.

Queste batterie hanno bisogno di un sistema di ricarica con controllo in corrente, e non in tensione come avviene sulla nostra Bull.

E’ vero che se le monti apparentemente sembra tutto funzionare correttamente… ma… ci sono due problemi a cui vai incontro. Il primo è che non si carica completamente (proprio perchè richiede un altro tipo di circuito di ricarica) e quindi il rischio è di accorciare di molto la vita della batteria, il secondo è il rischio di esplosione… Ho già visto due moto (due Dragstar 1100) a cui è scoppiata… una ha avuto un principio d’incendio ed il biker ha subito un’ustione del secondo grado alla coscia destra… ha salvato la moto solo perchè fa l’elettricista ed in borsa aveva gli attrezzi di lavoro, con un tronchese ha tagliato i cavi e con i guanti è riuscito a lanciare la batteria lontano dalla moto…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Il modello esatto è YUASA YTX 20 CH-BS .

Mi raccomando!!! Fare bene l’attivazione, se non ne sei capace lasciala preparare dal  rivenditore 😉

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[Adriano]

Ottimo Enrico!

Sappi che organizzeremo una carovana dal Veneto 😉

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[Adriano]

Perchè queste sono copie di discussioni del vecchio forum, se vuoi puoi ancora accedervi cliccando su “Link”, sul menù del forum in alto, e poi su “Forum OLD”

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[Adriano]

Batteria maggiorata, cavi maggiorati, usare il mantenitore, scollare la frizione prima di mettere in moto a freddo, buona carburazione, tenere premuto il pulsante di messa in moto finchè il motore si accende… questi sono i sacri comandamenti per la salvaguardia della RL !!! 👍

 

 

Benvenuto tra noi 🍻

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[Adriano]

Ferdin per te u nposto lo si troverà sempre !!! 💪

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[Adriano]

Dopo una birretta rigenerante è ora di rientrare verso casa…

Salutiamo tutti… io e la Cate, Michele, Carmelo e Lucia (Giovanni è rientrato direttamente dal ristorante) facciamo la strada insieme… Lucia fa “Io io io !!! Io conosco una scorcitoia per tornare a casa che ci farà evitare la coda di chi rientra dal mare, seguiteci !!!”…

L’ha detto con tanta convinzione che… ci abbiamo creduto!!!

Ci mettiamo a seguire Carmelo…

Ecco… io queste parti le conosco, purtoppo (mio padre è stato ospite del CRO di Avino), ed un po’ di dubbio mi è sorto quando ho visto che puntavamo verso Udine – Trieste… con l’occasione di un semaforo rosso a Sacile faccio presente la cosa a Lucia, che guardava il navigatore sul cellulrare…

Ripartiamo… ci perdiamo un po’… e poi finalmente riprendiamo la direzione giusta, dopo una divagazione di una ventina di chilometri…

Per farsi perdonare Carmelo e Lucia ci hanno offerto un bel po’ di refrigerio a casa loro, a Monastier… ci voleva, l’asfalto arroventava l’aria tanto da sentire bruciare la pelle girando con la visiera aperta !!!

In seguito ci rimettiamo in strada, a Mogliano Veneto salutiamo Michele che imbocca la tangenziale ed in un quarto d’ora siamo a casa…

 

E’ bellissimo fare parte di questo gruppo !!!

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[Adriano]

Ricordi di esperienza di strada, progetti di giri futuri… anche di viaggi, di quelli che sogni… oviamente in moto… da sempre e che speri prima o poi di coronare… e poi il raduno… fioi dovemo organizarse par el raduno !!!

E via a definire il tragitto… l’orario di partenza… la sosta per il pranzo…

Ripartiamo con la pancia piena, fuori fa un caldo soffocante.

Risaliamo la valcellina e riprendiamo la pedemontana che ci riporta ad Aviano e da qui andiamo a Polcenigo, a visitare la sorgente del torrente Gorgazzo.

Rudy Coglie l’occasione per rinfrescarsi i piedi… gli scarponi… ed i pantaloni…

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[Adriano]

Gambe sotto al tavolo, boccali pieni e giù a ridere !!!

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[Adriano]

Riprendiamo la marcia ed iniziamo la discesa verso il Lago di Barcis, immersi nel bosco per una strada tortuosa che sembra un cavatappi.

La meta è il Ristorante Ponte Antoi

 

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Creiamo ancora un po’ di scompiglio, per parcheggire le moto lo spazio è poco, ci sono dei lavori in corso e sembra che tutte le auto del mondo abbiamo deciso di venire a parcheggiare qui!!!

 

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[Adriano]

Dopo una breve pausa riprendiamo la breve strada che ci porta a Piancavallo e parcheggiamo in centro per la foto di gruppo

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[Adriano]

Da Aviano prendiamo per il Piancavallo, è un’ascesa avvincente… è un po’ come quando si sale sul Monte Grappa, si parte dalla pianura e si sale in verticale sulla montagna più alta che si erge come se fosse un avamposto di roccia.

La strada è ampia ed i tornanti ben disegnati, la vista dovrebbe essere mozzafiato… dovrebbe permettere di vedere il mare di Lignano ed all’orizzonte la Croazia… dovrebbe… appunto… ci siamo trovati in mezzo ad una bella nuvola che non ne vole sapere di alzarsi

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[Adriano]

Allego i layout delle maglie fornitomi da Malefico71

 

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[Adriano]

Bonifico effettuato! 👍

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[Adriano]

Adriano, 2 notti, magliette (T-Shirt) 1 L ed 1 M

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