Un ultimo saluto..

[Anonymous]

.. nulla ragazzi.. volevo solo salutare questo ragazzo.. personalmente non lo conoscevo molto bene.. sò solo che era un ottimo ragazzo.. che la passione delle moto lo avevo fatto diventare meccanico (honda) … che in moto ci sapeva andare.. da anni.. in pista.. e in tutte le sue sfacettature… mi hanno detto (amici motociclisti che conosco molto bene, e che erano dietro a, lui.. erano in 6 in tutto) che c’ha provato fino all’ultimo a evitare questa macchina condotta da anziani coniugi, che pare non abbiamo rispettato un stop… pare che decine di metri in “retropenna” siano serviti a poco… che la tuta in pelle con le protezioni sia servite a poco.. il casco integrale sia servito a poco…
Una vita persa a 24 anni, sulla sella della propria passione.
Ciao Carlo…

[Alen]

😥

[fabiettobt]

🙁

[Orchetto]

😥

[Anonymous]

😥

[rosso65]

Mi associo al tuo pensiero Max, ma su quest’argomento non vorrei mai parlare perchè è sempre una cosa triste avrei tante cose da dire ma le parole non servono, nè ho visti tanti di incidenti come credo tutti voi, amici che ho perso, purtroppo in questo mondo motociclistico è così uno spera sempre che non succeda mai niente, ogni volta che arrivano le belle giornate le strade si riempiono di motociclisti, specialmente la domenica e ogni volta che li vedo mi si accende il volto e poi penso sempre tra me e me, ragazzi state attenti perchè la strada è piena di insidie, ogni curva che fai non sai mai chi ti trovi, gente menefreghista ed egoista e pensa che la strada sia una cosa sua privata certo ci sono anche dei motociclisti che se la cercano però credo che sia una minoranza di questa categoria che scambiano la strada per un autodromo poi che ci rimette sempre e quello più prudente fateci caso e poi ci rimette la vita per il banale è più stupido degli incidenti, come questo, a volte penso, si può morire a 24 anni per una passione? la risposta è NO e bisogna fare qualcosa , non so cosa , ma certi episodi credo che non debbano mai succedere per l’ignoranza di un altro di cui ( tra l’altro) rimangono sempre umpuniti, non vorrei mai stare nei panni dei genitori di questo ragazzo. Mi fermo qui perchè non me la sento di dire altro, anzi mi sono troppo dilungato, scusatemi lo sfogo, ma da motociclista è quello che mi sentivo di dire.

[Anonymous]

c’è poco da dire se non che la moto è una passione, ma una passione pericolosa. lo è per la velocità ma soprattutto per l’incoscenza e l’imprudenza di alcuni e perchè la maggior parte delle volte non ci sono vie di fughe come in pista ma impatti con altri oggetti fermi o in movimento.
penso personalmente che questi episodi servano a rendere più consapevoli di quello che si fa e di quello a cui si va incontro, ma non bastano a fermare la passione che accomuna tutti i motociclisti

[Anonymous]

sono 26 enne, motociclista da più della metà della mia vita è come tutti noi (anche se spero di sbagliarmi) ho varie esperienze di amici rotti o rovinati e nel peggior caso morti per la moto.
Chi ha la moto ha anche la macchina, non sempre vale il contrario, ogni uscita di casa e non solo di curva è un rischio…
Proprio la scorsa settimana anche un mio amico è morto, in auto però, da solo, di sera mentre tornava a casa dal lavoro. Anche lui aveva 24 anni.
Nella mia firma c’è una frase che mi ripete sempre mio nonno: LA VITA E’ COSI’….
Ha proprio ragione….

[fabrizio]

Mi associo a Sorry e Rosso.

Non dico null’altro, adesso non è tempo di polemica……..

[Autore]

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