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25 Gennaio 2010 alle 8:24 #5932ponch71Partecipante
Girando qua e la ho trovate queste strane usanze azzo se sono vere mi trasferisco subito in certi paesi ………..
a) In Libano, l’ uomo e’ legalmente autorizzato a fare sesso con gli animali, ma gli animali devono essere femmine. Avere relazioni sessuali con un animale maschio e’ punibile con la morte.
b) In Bahrain, un dottore maschio puo’ legalmente esaminare i genitali della donna, ma e’ proibito guardarli direttamente durante l’ esame, puo’ solamente vederli riflessi in uno specchio.
c) Ai musulmani e’ vietato guardare i genitali di un cadavere, questo si applica anche ai becchini, gli organi sessuali del morto devono essere coperti da un mattone o un pezzo di panno. (Un mattone??)
d) La pena per la masturbazione in Indonesia e’ la decapitazione.
e) Ci sono uomini in Guam i cui lavoro a tempo pieno e’ di girare per le campagne e deflorare giovani vergini, chi li paga per avere il privilegio di fare sesso per la prima volta… Motivo: la legge di Guam proibisce espressamente alle vergini di sposarsi.
f) In Hong Kong, alla moglie tradita e’ legalmente permesso di uccidere il marito adultero, ma lo puo’ fare solo a mani nude, d’altro modo l’amante del marito puo’ essere uccisa in qualsivoglia maniera ( Ah la Giustizia!!!)
g) Venditrici in topless sono legali a Liverpool, ma solo in negozi di pesci tropicali
h) A cali, in Colombia, la donna puo’ solo fare sesso con suo marito, e la prima volta che succede sua madre deve testimoniare all’atto.
i) A Santa Cruz, Bolivia, e’ illegale per un uomo fare sesso con una donna e con sua sorella allo stesso tempo. ( si presume che fosse un problema abbastanza grande per dover fare una legge?)
l) Nel Maryland e’ proibito vendere preservativi nei distributori automatici con una eccezione, i preservativi possono essere venduti nelle macchinette solamente in luoghi dove sono vendute bevande alcoliche per consumo sul posto…
Costumi sessuali strani in Africa
In Abissinia (Etiopia) le donne abissine non possono rifiutare la violenza sessuale dei giovani da poco circoncisi che sono quasi autorizzati a sfogare il loro istinto represso. Si pensa inoltre che l’unione tra il circonciso e una donna debba essere considerato un rapporto sessuale sacro.
Ad Agni in Costa d’Avorio durante la festa in onore degli spiriti che si tiene ogni anno, le donne si avviano al fiume e dopo essersi purificate, si accoppiano con gli uomini, dedicando il momento più bello dell’amplesso agli spiriti che proteggono la loro fecondità. Tutto il villaggio partecipa a questi accoppiamenti collettivi, dove l’uomo oggetto subisce il rapporto, voluto in quell’occasione soltanto dalle donne che lo dedicano agli spiriti.
In molti paesi di origine araba si pretende un certificato medico dal quale risulti che la ragazza è illibata, ma i genitori dello sposo pretendono anche di conoscere le fattezze della fanciulla e se questa abbia qualche imperfezione fisica, prima del matrimonio. Considerando che non hanno il diritto di visitarla, ricorrono al sistema del bagno pubblico dove tutte le donne vanno normalmente a lavarsi. La ragazza, accompagnata dalla madre o dalle sorelle, si mostra così nuda alle parenti dello sposo che accorrono in massa. Sono presenti infatti la madre, le sorelle e le zie dello sposo, tutte desiderose di controllare minuziosamente il corpo della fanciulla. Se tutto va bene il contratto si conclude con la soddisfazione di tutti.
In africa settentrionale tutti i peli, eccetto le ciglia e i capelli, debbono scomparire dal corpo della fanciulla che viene sottoposta a una pratica dolorosissima. Per la depilazione viene usata una cera ricavata dallo zucchero fuso, che una volta divenuta solida, strappa i peli dal pube e dalle ascelle. Alla depilazione seguono i bagni in acqua molto calda e i massaggi, perchè il corpo della ragazza deve diventare soffice e bianchissimo.
Sempre in africa settentrionale alla fine della cerimonia nuziale, mentre il marito si diverte con gli amici facendo finta di non avere alcun desiderio di raggiungere la sposa – perchè la sua superiorità nei confronti del sesso deve essere confermata dal tempo che passa con gli amici – la sposa viene condotta in una stanza attigua dalle parenti dello sposo. Quando questo si decide ad entrare, la afferrano per le braccia, le divaricano le gambe e offrono all’uomo la vagina, invitandolo ad introdurvi il dito. Le donne infine fanno coricare la sfortunata sopra un panno bianco su cui viene raccolto il sangue verginale. Il panno verrà poi mostrato a tutti gli invitati a riprova della illibatezza della sposa. A questo punto le parenti si ritirano e gli sposi vengono lasciati soli.
In Egitto si narra la leggenda che Ra, Dio del Sole, masturbandosi, si mutilò e dal suo fallo caddero alcune gocce di sangue che diedero vita al Dio dell’Aria Shu e a Tefnut, Dea dell’Umidità. I ragazzi pertanto accettano la circoncisione senza problemi perchè li fa diventare uomini e li avvicina al Dio egizio Ra, il primo circonciso.
Nella regione di Azande (Alto Zaire) le donne Azande si eccitano fra di loro toccandosi il clitoride e subito dopo ognuna prende una grossa banana e la introduce nella vagina dell’altra, tirandola fuori prima del godimento, la allaccia poi ai suoi fianchi e si corica sulla partner penetrandola come se fosse un uomo. Lo stesso servizio le viene poi reso dalla compagna.
In questa stessa regione, gli uomini azande considerano l’omosessualità tra le cose piu naturali e la praticano normalmente. Essi considerano però solo il coito anale come unica forma di espressione dell’omosessualità. Detestano la masturbazione e la fellatio, comunemente accettata senza traumi dalla maggior parte delle popolazioni africane e raramente condannata. L’avversione degli azande alla fellatio deriva probabilmente dal fatto che questa popolazione usava segare a punta i denti dei propri componenti. Si tratta infatti di una delle più note tribù antropofaghe dello Zaire.Nella Guinea portoghese vige una sorta di Jus prime noctis, ossia è obbligo inderogabile del capo di accoppiarsi con tutte le vergini arrivate alla maturità. Egli può rifiutare le sue prestazioni se il regalo a cui ha diritto non è di suo gradimento. Considerando però che nessuna donna può sposarsi se non è stata da lui deflorata, pare evidente che i doni saranno quasi sempre adeguati alla sua funzione regale.
A Balele nello Zaire una donna su dieci era una tempo destinata a diventare la moglie di tutti o “donna del villaggio” come alcuni etnologi l’hanno definita. Questa donna era tenuta in grande considerazione in tutto il gruppo ed aveva l’obbligo di vivere a turno con uomini diversi, dai quali aveva figli che diventavano proprietà di tutti.
A Ba Luba nel Katanga invece la società è di tipo prevalentemente matriarcale, le ragazze hanno la supremazia assoluta in campo sessuale sugli uomini che, tra l’altro, sono costrette a portarle sempre sulle loro spalle e a saziare le loro innumerevoli voglie, in qualsiasi momento lo desiderino. Dopo il rapporto sessuale, che spesso è una vera e propria violenza sull’uomo-schiavo-portantina, le ragazze pretendono di essere riportate al villaggio di appartenenza, anche se si trova lontano, sulle spalle del poveretto.
A Bambara nel Sudan occidentale quando un uomo è chiamato alla guerra, prima di partire deve sottoporsi ad un incantesimo consistente nel far uscire, con il suo fallo, un nodo magico infilato nell’interno della vagina di una ragazza bellissima. Si dice che qualche volta vi riesce ma che il più delle volte, chi si avvantaggia di questa usanza, è soltanto la ragazza che, durante gli innumerevoli tentativi fatti dall’uomo, riesce ad ottenere molti orgasmi.
In Togo, quando i genitori della coppia non sono in grado di affrontare le ingenti spese del matrimonio le ragazze fuggono di casa aiutate dagli amici del fidanzato. Dicono ai genitori che vanno al pozzo per prendere l’acqua e là si fanno rapire facendo finta di non esserne a conoscenza. Urlano e si dibattono con forza fino a quando vengono portate in braccio nella capanna del fidanzato. Là debbono rimanere per almeno una settimana, sempre facendo finta di essere state rapite contro la loro volontà. Allo scadere del tempo, le amiche che le hanno assistite, tornano alle loro capanne e i due giovani possono accoppiarsi per la prima volta.
Nella regione del fiume Zambesi, durante la prima notte la ragazza deve resistere al marito, ma se questi riesce a sopraffarla, l’amplesso avviene. Se poi la moglie rimane soddisfatta, per riconoscenza gli prepara un dolce. E’ usanza dei Basuto che la nuova moglie abbia rapporti adulterini con il fratello più giovane del marito. Se poi il coniuge muore, il fratello del defunto si trasferisce nella capanna della cognata. I Basuto praticano l’ospitalità sessuale e fanno accoppiare i loro amici fraterni con la propria moglie che accetta sempre con molto piacere la sostituzione di persona. A volte, se l’amico è veramente fraterno, il marito gli concede di accoppiarsi con tutte le sue mogli. I Basuto permettono inoltre alle loro mogli di avere rapporti sessuali ufficiali con alcuni uomini che vengono addirittura pagati dal marito il quale da solo non riesce a soddisfare le voglie di tutte le sue donne.
25 Gennaio 2010 alle 9:40 #44178AnonymousMembro… certo che il mondo è strano … ma qualche usanza bisognerebbe portarla anche in Italia !!!
25 Gennaio 2010 alle 16:50 #44179mauri70Partecipantesiamo proprio bigotti noi!!
25 Gennaio 2010 alle 17:16 #44180AnonymousMembroIl punto d) non e’ molto chiaro
tralasciando il fatto che se venisse applicata in Italia, come credo in qualsiasi altra parte del mondo, gli uomini che sarebbero ancora in vita sarebbero molto pochi, non si capisce se la decapitazione e’ per chi la pratica, per chi la subisce o per la parte masturbata… -
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