Questa ve la devo proprio raccontare ….

[termobull]

 

Come  già vi ha comunicato Ferdin, sulla chat, siamo andati a fare un giro sulla Maiella, per  verificare le condizioni di alcune strade, che abbiamo inserito in un ipotetico percorso per il prossimo raduno. Bellissima giornata con temperatura piacevole.  Appuntamento con Ferdin e Roberto  a Roccaraso, in un ampio piazzale di un hotel-bar-ristorante. Io e Ivan siamo arrivati in anticipo e nell’attesa ho avuto modo di osservare il frenetico viavai di gruppi di motocilisti che fanno sosta per un caffè, colazione o per rifornimento all’annesso distributore. Con grande stupore, e altrettanto piacere, ho visto tante persone anziane che dopo aver parcheggiato le loro moto, hanno un’espressione così allegra e felice che al solo guardarli trasmettono quel senso di serenità capace di far dimenticare, anche soltanto per qualche istante, il difficile contesto che stiamo vivendo.  Certamente ci sono tantissimi giovani, con moto modernissime e ultra potenti, ma loro non hanno attirato la mia attenzione, la mia ammirazione è per quel gruppetto di vegliardi che nel bene e nel male cercano di vivere la laro esistenza , senza dogmi e preconcetti, e io mi rivedo in loro. Con orgoglio!!

Intanto arriva Ferdinando e Roberto ….. veloce caffè e via. Destinazione Blockhaus !!!

Primo tratto di strada, bello e perfetto come sempre, dopo circa 40km, al bivio di Fara S.Martino (paese della famosa pasta) c’è un bivio per una strada che sulla carta promette puro godimento, ma nei fatti si rivela di un’impraticabilità assoluta per un corteo di 20/30 moto. Comunque proseguiamo fino a incrociare la strada principale che abbiamo abbandonata al suddetto incrocio. Si inizia a salire, raggiungiamo passo Lanciano, a 1300 metri  la temperatura si fa frizzantina, ci fermiamo solo un attimo, per decidere se andare direttamente alla meta o fermarci per una pausa. Decisione immediata, si va su !!

Imbocchiamo la stradina che ci porta in vetta ( il fondo non è quello del Fedaia e neanche del Pordoi) ma tutto sommato non è malvagio, forse l’ultimo temporale ha lasciato troppi residui sulla carreggiata, ma le istituzioni sono pronte a intervenire …… (seee  spetta  tu  !!!😂😂😂).   Arriviamo al rifugio Pomilio a quota 2000 mt e anche se la strada continua a salire, noi dobbiamo fermarci, perché il transito è consentito solo a piedi o in bicicletta. C’è tanta gente, tanto che parcheggiare le moto è un po’ difficoltoso, nel frattempo alcuni motociclisti si preparano a ripartire e approfittiamo a prendere il loro posto.

E’ tardi per pranzare e poi dobbiamo fare ancora tanta strada, decidiamo per un ristoro veloce da consumare sui tavoli all’esterno, quindi qualche foto, un affaccio sul belvedere, e pronti per ripartire.

E qui che succede un fatto imprevisto !

Mentre ci stiamo preparando vicino alle nostre moto, dall’altro lato della carreggiata, notiamo un signore anziano a bordo della sua moto, aspetta che la sua signora si accomodi sul sellino passeggero. Chiaramente guardiamo la scena e io ancora con gli occhi pieni di ammirazione per questi inossidabili centauri, commento la scena augurandomi di essere, tra qualche anno, come loro.

Hanno la moto rivolta a monte e la strada presenta una bella pendenza, inizia la manovra di inversione e nel bel mezzo della carreggiata, il piede verso valle non trova l’appoggio o meglio lo trova quando la moto è troppo inclinata e con il peso della moglie sul sellino posteriore non riesce a tenerla dritta e ruzzolano entrambi a terra.  Siamo accorsi immediatamente, rialzando la signora e la moto, mentre lui resta dolorante a terra e prima di tirarlo su di forza vogliamo capire che danno ha subito. Fortuna che dopo qualche minuto abbiamo capito che si tratta solo di un forte colpo allo sterno che gli procura un dolore durante la respirazione. Il tutto si è risolto in un quarto d’ora circa. Sono risaliti in moto e li abbiamo scortati fino al bivio dove abbiamo preso una strada per scendere a valle che è bella da percorrere in solitaria o piccoli gruppi, ma che è assolutamente da evitare in formazione numerosa.

Ci aggiorniamo alla prossima uscita.👋👍

[fernando]

Peccato per la caduta, tanta stima per loro, ma Remo, tu sei molto meglio. Ti spari traversate da centinaia di km da far paura ai trentenni, hai uno spirito che non ti abbandona mai e soprattutto sai come fare conversione ad U su una strada in salita…..

Sei un esempio per tutti, la gente del forum ti guarda con ammirazione. Dici le parole giuste al tempo giusto…. Dammi retta, non hai da invidiare niente a nessuno!

[Adriano]

Allora… mi spiace infinitamente per la caduta, maquando si è tra bikers veri non si deve temere nulla… una mano che si sporge per aiutarti a  rialzarti è assicurata! 💪

 

Ma… non avrei mai trovato parole migliori di quelle usate dal nostro Mod !!! Compresa la punteggiatura !!! 😃

Tu sei un’ispirazione per tutti noi! 👏👏👏

Life is a journey, not a destination !

[termobull]

Vi ringrazio molto  per la  stima e la considerazione che mi riservate ….. ma non vorrei che per la forte emozione potrebbe essere necessario, anzitempo, l’uso di “pannoloni”  😂😂😂 

🍻🍻

 

[rosso65]

Finalmente sono riuscito a ripristinare il mio pc e ora posso navigare sul forum , mi spiace per l’accaduto ai due motociclisti (marito e moglie) ma penso che non sia questione di vecchiaia ma può capitare anche ai più giovani, cmq l’importante che si sia risolto senza conseguenze fisiche per entrambi, credo che la cosa più bella l’avete fatta voi che li avete aiutati e scortati ,  l’essere motociclista  è anche questo .

[kiwi1]

…Remo numero uno…!!!!🔝🔝🔝

[Rudy]

💪👍💪

[Michele]

Grande Remo, nutro una forte stima per te.

Essere, non apparire.

[Autore]

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