Home › Forum › …::REPORT::… › Primo giretto in montagna con la cucciolona!
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27 Giugno 2010 alle 16:30 #6282AdrianoModeratore
Stamattina mi sveglio presto (verso le 6:30…), guardo fuori dalla finestra: vedo una foschia premonitrice di una bella (anche se unida…) giornata di sole!
Bene… oggi la mia compagna è impegnata come modella per un corso di ricostruzione di unghie (si si, lo so… ‘ste donne… ma se non sono così non le vogliamo ), quindi preparo… giubbotto, tartaruga, pantaloni, scarpe… tutto a posto… no, metto in zaino un paio di pantaloncini corti (poi capirete…)… colazione veloce e scendo in garage, la bull è già pronta per partire… giro la chiave, contatto, ed il big twin si avvia sornione… bene, ingrano la prima e parto da Salzano (VE) in direzione Castelfranco Veneto(TV)! Lo by-passo percorrendo la camionabile e mi dirigo ad imboccare la Valsugana a Cassola (VI).
E’ il mio primo giretto di un certo rilievo, per cui voglio provare la bull anche a velocità di crociera… che non supera i 90 km/h, in fondo la bull è stata ferma per un bel po’, credo anche che sia la più vecchia del forum (gennaio 2002) e quella con più km (56 mila e rotti…), oltre al fatto che devo “farmi le ossa”. Provo a portarmi sui 120 km/h, ma il gusto di trotterellare diventa fastidio per la troppa aria (c’è anche un vento della mado**a!), per cui mi mantengo sui 90…
Tappa a Carpanè (VI) al baretto “delle tettone” a rifarmi gli occhi ed a fare una colazzione vera… poi via di nuovo, esco ad Arsiè (BL) e prendo per Feltre (BL), da qui per Pedavena (BL) e passo davanti alla rinomata fabbrica della birra omonima, ed al suo sfizioso pub…, salgo versp il passo Croce d’ Aune (BL), non è altissimo (1011 m), ma come mia prima salita è sufficientemente impegnativa… arrivo in cima, località Sovramonte (BL), e mi fermo per una telefonata “sorellona… sto venendo su al maso!”, e riparto, giù verso Val Schener e da qui verso il Primiero. Devio per Passo Gobbera (989 m) e sbuco il Valle del Vanoi (TN), vedo bene Passo Brocon, ma sta arrivando una delle sue consuete nuvolone bianche che lo coprirà dalla mia vista… poco male, al cimitero del Gobbera giro in destra, in Valle del Lozen (TN)… ah… visine sempre mozzafieto… si vedono le Pale di S. Martino (di Castrozza…) dietro le cime della valle… FIGATA!
Sono quasi arrivato a destinazione… ma prima puntatina al Lago di Calaita per vedere meglio le Pale… peccato, sono velate dalle nuvole ora… ma c’è un sole! Peccato… tanto sono sempre li da secoli, le rivedrò la settimana prossima! Torno giù (di poco…), entro in Zortea (TN), prendo la stradina dietro la chiesa… entro in Zortea di sopra, il borghetto storico ed eccolo… il masetto del 1800 che mia sorella e mio cognato hanno ristrutturato e trasformato in un piccolo sogno! Parcheggio la cucciola, mi vengono incontro (non l’ hanno mai vista prima…), nemmeno il tempo di spogliarmi, mettermi i pantaloncini e le pedule di mio cognato che saliamo in auto (il sedere mi fa un po’ male dopo 150 km…) verso il Calaita, parcheggiamo vicino l’ agriturismo Lozen e ci avventuriamo lungo le rive del torrente… Lozen… e portiamo il pranzo al sacco a mio nipote ed alla sua ragazza che stanno pescando a mosca nel torrente. Mamma mia, hanno il cestino pieno zeppo! La paura delle vipere ci fa rimanere poco: quest’ anno ne hanno liberato una specie cattivissima, è grigia e supera facilmente il metro.. praticamente un crotalo! Le manca il sonagli…
Torniamo al maso per il pranzetto a base di spatzli allo speck ed involtini di magro e coppa, verdure dell’ orto dietro al maso il tutto annaffiato da un ottimo Lancellotta (questo friulano però…).
Aaaahhhh… questa è vita… la grande vetrata del soggiorno aperta, si possono sentire i profumi dei prati appena tagliati anche da qui dentro… guardo il Passo Brocon che si vede da tavola, vedo il tetto della malga riflettere… FIGATA!
Accidenti, sono quasi le 3… mi rivesto, saluto tutti e ringrazio della pace al cuore e della compaagnia… la bull non vede l’ ora di rimettersi in strada ed allora giù verso Canal S. Bovo! Occhio ai cervi, la settimana scorsa un grande maschio è sbucato dal bosco, in una curva, ed è saltato sul cofano di un’ auto… morale: auto distrutto e cena a base di cervo per gli amici!
Imbocco la galleria che mi riporta giù il Valle del Primiero e prendo la strada di casa… Schener, Lamon, Feltre, Arsiè… Prendo la Valsagna? No, continuo per la Valsugana, il traffico è già sostenuto, ma non importa, sono con la bull!
Ri-tappa a Carpanè, ma al pomeriggio c’è un ragazzo dietro al bancone… niente tettone! Pazienza…
Riprendo per casa, esco a Cassola, via per Castelfranco… mamma mia che caldo qua giù, l’ aria è irrespirabile!
Altri 10-15 minuti e sono a casa…Per essere il primo giretto sono davvero contento, ho fatto 260 km, non ho avuto problemi di vibrazioni al manubrio (un po’ a 120 km/h…), non ho avuto saltellamenti delle gomme (in fondo sono state ferme parecchio) ne di tenuta (non ho certo guidato impiccato…). Il motore ha cantato la sua sinfonia tutto il tempo, alla faccia dei suoi km! Ho solo avuto qualche fastidio alla base delle cervicali, ma credo che sia colpa del mancato allenamento…
Bene, settimana prossima si ripete con la zavorrina! ::beerLife is a journey, not a destination !
27 Giugno 2010 alle 16:38 #50748AdrianoModeratoreEcco il lago di Calaita e le Pale di S.Martino nascoste dalle nubi…
Life is a journey, not a destination !
27 Giugno 2010 alle 16:40 #50749AdrianoModeratoreQuesto è il maso della mia sorellona!
La foto ovviamente non si riferisce ad oggi (neve…), a me piace in versione nataliziaLife is a journey, not a destination !
27 Giugno 2010 alle 17:15 #50750tizPartecipante::cap ::cap ::cap
Se penso che Calaita l’abbiamo dovuta saltare…….. ::cap
::beer
27 Giugno 2010 alle 17:38 #50751AdrianoModeratoreIl Calaita è strano… se a Canal S.Bovo piove li è possibile che nevichi, anche in estate… peggio che sul Rolle!
Per chi può, ci si può rifare un’ altro week end
Noi dovremmo andare su anche domenica prossima… salvo impegni di lavoro che al momento mi potrebbero sfuggire 😆
Life is a journey, not a destination !
27 Giugno 2010 alle 18:09 #50752tizPartecipante@Adriano wrote:
Il Calaita è strano… se a Canal S.Bovo piove li è possibile che nevichi, anche in estate… peggio che sul Rolle!
Per chi può, ci si può rifare un’ altro week end
Noi dovremmo andare su anche domenica prossima… salvo impegni di lavoro che al momento mi potrebbero sfuggire 😆
Potrebbe essere un’idea , ne ho parlato proprio oggi con kikko64 ::beer ::beer :gr
27 Giugno 2010 alle 20:34 #50753AdrianoModeratoreNon prometto niente… non ricordo se ho preso impegni con il team per qualche manifestazione locale, ma se sono libero una tappa al S. Romina potrebbe essere interessante! E’ da natale che non vado a trovare Luigi e la Mirella!
Life is a journey, not a destination !
3 Luglio 2010 alle 19:45 #50754fabrizioPartecipanteIo vi consiglio il Rolle……. Se volete vi do’ anche qualche dritta…… Quasi quasi coinvolgo la mia meta e organizzo un qualcosa per Agosto, voi come siete organizzati con le ferie!!???? Tornando al discorso: il rolle caro Adriano è un bel passo e ci si incontra gente stranissima e che arriva da lontano……
5 Luglio 2010 alle 17:05 #50755AdrianoModeratorecaro fabrizio, il rolle lo conosco moooolto bene… è a soli 30 minuti sa casa di mia sorella!
a me piace fermarmi a paneveggio e passeggiare tra le betulle che vengono usate per costruire violini e pianoforti! c’è perfino un albero con una targhetta con scritto “io sono di giovanni allevi” !
per agosto si può fare, solo che io non so quando chiuderò per ferie fino ad… agosto!!! 😯
Life is a journey, not a destination !
6 Luglio 2010 alle 9:47 #50756AnonymousMembrobellissimo giro, devo buttarmi anch’io da quelle parti, i paesaggi sono davvero stupendi!
complimenti per la foto del lago! :gr
6 Luglio 2010 alle 15:54 #50757AdrianoModeratoreIl bello del Calaita è che se il cielo è minimamente terso, sembra una cartolina anche dal vivo!
A dicembre, se non ci sono nuvole, al tramonto le Pale di S. Martino diventano rosa ed il loro riflesso sullo specchio d’ acqua sembra un fotomontaggio!
Le montagne da queste parti sono “diverse” dal quelle venete… Sono più antiche, meno spigolose, ma più “vive”, e soprattutto le foreste sono più curate (noi veneti non abbiamo ancora capito che il nostro territorio è una risorsa preziosissima…) e la suggestione dei paesaggi viene valorizzata al massimo, anche il valli minori come il Vanoi ed il Lozen…
Se ‘sto tempo si stabilizza, domenica vado su di nuovo!
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