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@Adriano wrote:
Ti ricordi quando hanno fatto il concerto in bacino S. Marco a Venezia? Io ho rosicato da morire… qulla sera dovevo lavorare nella pesa ci beneficenza della sagra di Campalto… ::cap
Mentre tutti i miei amici erano fuori in laguna con il barchino…
Ricordo che la banda del liscio smise di suonare perchè si sentivano i Pink fino in paese 😯L’ album del concerto era “Delicate sound of thunder”, ed ancora oggi è fisso nel mio autoradio :gr
Chissà se mai vedremo uscire un novo album di inediti… da tempo sento rumors su Gilmour & Co in sala di incisione ::te
Rilancio con un tributo a Syd Barret ::beer
e chi può dimenticarlo, un evento storico, mi ricordo che lo seguii in tv, ero un pò troppo piccolo per essere presente ::a
anch’io li ho fissi in auto, in più ho anche alcuni vinile (non in auto però
), tra cui “Delicate sound of thunder” , “Atom Heart Mother” , “The Dark Side of the Moon” e forse qualche altro……uno che secondo me è degno di nota è “The final cut” , sapevi che è stato registrato con l’olofono?
un apparecchio che simula l’orecchio umano e consente una ricostruzione della scena sonora più realistica!mitici :gr
L’ olofono… mi ricordo che costruii un processore olofonico alle superiori, da mettere in auto ovviamente…
ma il risultato era poco credibile… so che veniva usato molto dalle radio per trasmettere i dischi monofonici con una specie di effetto stereo…In realtà la tecnologia olofonica era un “artefatto” che poco aveva a che fare con il concetto di stereofonia, e quindi di altà fedeltà… ma in quegli anni tutto ciò che era “sperimentale” veniva visto con interesse da gruppi “psichedelici” come erano i Pink Floyd, visto che erano quasi sempre in qualche altra dimensione con la loro coscienza… 😆
Life is a journey, not a destination !
@Adriano wrote:
L’ olofono… mi ricordo che costruii un processore olofonico alle superiori, da mettere in auto ovviamente…
ma il risultato era poco credibile… so che veniva usato molto dalle radio per trasmettere i dischi monofonici con una specie di effetto stereo…In realtà la tecnologia olofonica era un “artefatto” che poco aveva a che fare con il concetto di stereofonia, e quindi di altà fedeltà… ma in quegli anni tutto ciò che era “sperimentale” veniva visto con interesse da gruppi “psichedelici” come erano i Pink Floyd, visto che erano quasi sempre in qualche altra dimensione con la loro coscienza… 😆
certo che di hifi ne avremmo da parlare noi due
@enrico wrote:
@Adriano wrote:
L’ olofono… mi ricordo che costruii un processore olofonico alle superiori, da mettere in auto ovviamente…
ma il risultato era poco credibile… so che veniva usato molto dalle radio per trasmettere i dischi monofonici con una specie di effetto stereo…In realtà la tecnologia olofonica era un “artefatto” che poco aveva a che fare con il concetto di stereofonia, e quindi di altà fedeltà… ma in quegli anni tutto ciò che era “sperimentale” veniva visto con interesse da gruppi “psichedelici” come erano i Pink Floyd, visto che erano quasi sempre in qualche altra dimensione con la loro coscienza… 😆
certo che di hifi ne avremmo da parlare noi due
Quando vuoi… l’ invito per una birretta al Village è sempre valido! ::beer
oppure il 1 Agosto qui ne possiamo parlare quanto vuoi
http://www.facebook.com/home.php?#!/event.php?eid=113515618697626
anche se penso sarà moooolto caldo 😯
Life is a journey, not a destination !
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