Home › Forum › …::REPORT::… › Passo Stelvio, Passo Gavia, Passo Tonale – 12 luiglio 2015
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16 Luglio 2015 alle 20:12 #8822AdrianoModeratore
Mi è dispiaciuto molto non riuscire ad organizzare questo giro in modo da condividerlo, almeno in parte, con Rosso ed Ace. Per me questa era un’occasione che non volevo perdere, sono troppi anni che rimando lo Stelvio… e la data era propizia.
Purtroppo all’ultimo Tiz ha avuto un contrattempo, per cui mi dispiace molto anche per la sua assenza!
Kiwi, in compagnia di suo figlio Francesco (Aprilia Shiver 750) e dell’amico Stefano (Ducati Monster 750) hanno avuto la buonissima idea di farsi un bel giro partendo sabato mattina, pernottando a Merano vicino alla fabbrica (con relativa birreria) della Forst. Lascio a lui il compito di descrivere il loro giro…
Ci concordiamo comunque di trovarci alla Forst intorno alle 11:00 – 11-30.Inizia così, la mattian si parte presto… alle 7:00 mi trovo con il mio amico Alessio (BMW R1150R) ed un suo collega (Suzuki V-Storm 650) e partiamo immediatamente.
Sappiamo che i km da percorrere sono molti, per cui approffittiamo, vista l’ora, del poco traffico e raggiungiamo velocemente la Valsugana… Alle 8:15 siamo a Merlo, e facciamo colazione… si capisce immediatamente che la giornata sarà splendida, la totale assenza di nubi ci da la carica.Ripresa la marcia, letteralmente “voliamo” per tutta la Valsugana, passiamo Trento e da qui andiamo ad imboccare la Val di Non fino a Cles, appena passato il paese ci fermiamo per un caffè… sono le 11:00, colgo l’occasioneper avvisare Kiwi che ci mancano circa 3/4 d’ora per arrivare.
Life is a journey, not a destination !
16 Luglio 2015 alle 20:18 #91534AdrianoModeratoreRiprendiamo la strada per fermarci poco dopo, la BMW di Alessio è piuttosto assetata… mentre dopo 200 km la Bull ha ancora 120-130 km di autonomia ::e_biggrin::
Raggiungiamo Merano in una quarantina di minuti, poi ci perdiamo un po’ per le strade del centro… ma presto ritroviamo la strada per Foresta, dove ha sede, appunto, la Forst.
Qui troviamo i nostri amici ad attenderci, i convenevoli durano pochi istanti, abbiamo tutti fretta di iniziare la salita sullo Stelvio…
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16 Luglio 2015 alle 20:36 #91535AdrianoModeratoreIn marcia quindi!
L’avvicinamento allo Stelvio continua, e dopo una cinquantina di km ci fermiamo per il rifornimento.
Riprendiamo, passia Prato allo Stelvio e qui si iniziaa salire, e con la salita arrivano i primi tornanti… la strada è piuuttosto disastrata, quindi occorre fare attenzione a dove si mettono le ruote, specialmente in piega… con Stefano e la sua Ducati iniziamo a spingere un poo’, ci alterniamo a tirare il gruppo e, tornante dopo tornante, ci troviamo soli io e lui, dietro non vediamo più i ragazzi… bon, tanto vale divertirci un po’!
Ad un certo punto inizia la “vera” salita allo Stelvio, da giù riconosco il disegno di quel percorso, di quei tornanti visti e rivisti mille volte in foto ed in tv… tanto sognati e finalmente ci sono anch’io!!! Non riesco a trattenere un urlo “Yeeeeaaahhhh” dentro al casco 😆
Dai che si va!!!
Inizia il primo tornante a gomito… beh… aspetta un attimo… secondo tornante a gomito… terzo… porca miseria! Questi non sono tornanti, e nemmeno gomiti… sono dei veri e propri gradini!!!
E la strada è quasi una scala… tale è il dislivello che questi tornanti comportano… non è possibile piegare, ne tanto meno affrontarli in rilascio, accorre stare praticamente dritti e sempre con il gas “in tiro”.
Purtroppo presto la situazione si complica… la strada è stretta, ripida e tortuosa, e questo lo sapevamo… ma è anche invasa dai ciclisti ma soprattutto da automobilisti incapaci… ad ogni trnante troviamo un macchino e/o un SUV che si pianta… muore il motore e l’automobilista di turno che riaccende, sfriziona per ripartirte, gli pneumatici sgommano ma l’auto non si muove e ri-muore… 👿Ci districhiamo a fatica da parecchie di queste situazioni… man mano che ci avviciniamo alla salita il caos di moto, auto, furgoni e biciclette diventa il finimondo. Sul passo ci troviamo imbottigliati, il passo è chiuso, e così tutto il versante di Bormio, per una gara ciclistica!!! 👿
Rimaniamo imbottigliati in un caso di mezzi che nemmeno a Shangai! Ovunqu si sente puzza di frizioni surriscaldate e, forse peggio, di motori cosparsi di olio fuoriuscito da chissà dove per lo sforzo eccessivo!
Me l’avevano detto… ochio al surriscaldamento… ad oltre 2700 m il punto di ebollizione per TUTTI i liquidi si abbassa notevolmente! ::e_confused::
Con non poca fatica guadagnamo un po’ di spazio per parcheggiare le moto. La puzza di bruciato ci circonda, quindi annusiamo con attenzione i nostri cavalli di ferro per capire se siamo noi a rilasciare in qualche modo que puzzo acre… ed invece è una Varadero parcheggiata di fianco, che dubito sia riuscita a tornare a casa indenne… emetteva un misto di odore di olio bruciato, ma soprattutto di metallo surriscaldato, tipo l’odore di una saldatura ::e_surprised::
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16 Luglio 2015 alle 20:37 #91536AdrianoModeratore……….
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16 Luglio 2015 alle 20:38 #91537AdrianoModeratore……….
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16 Luglio 2015 alle 20:39 #91538AdrianoModeratore……….
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16 Luglio 2015 alle 20:43 #91539AdrianoModeratoreScopriamo che il passo verrà riaperto alle 14:00, quindi decidiamo di mangiare quassù visto che sono le 13:15.
Decidiamo di accomodarci al ristorante dell’Hotel Perego, purtroppo non c’è posto sulla terrazza all’aperto, quindi il gentilissimo personale ci prepara un tavolo a ridosso della vetrata che da sul passo e comodo per vedere il GP sullo schermo che c’è in sala, ottimo… anche se è in tedesco! ::mrgreen::
Subito arrivano 6 birrozze da mezzo..
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16 Luglio 2015 alle 20:46 #91540AdrianoModeratorePoi arrivano i pizzoccheri con verdure e formaggio per me e Stefano, mentre gli altri hanno ordinato il “piatto unico”, che sulla carta sembrava promettere bene… salsiccia, polenta, funghi, formaggio… ma che quando è arrivato mi è sembrato la pappa per un sanbernardo!!! 😆
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16 Luglio 2015 alle 20:46 #91541AdrianoModeratoreCome dicevo, non ci siamo fatti mancare il GP…
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16 Luglio 2015 alle 20:48 #91542AdrianoModeratoreFinito di mangiare il passo ormai era già aperto, per cui usciamo dal ristorante e ci facciamo un giretto tra le bancarelle e scattiamo qualche altra foto…
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16 Luglio 2015 alle 20:52 #91543AdrianoModeratoreCi incamminiamo verso le moto quando… ad un certo punto… sniff sniff… ma ?!? Questa è puzza di pesce !?!
Ci guardiamo intorno e scopriamo una Multistrada, con targa finlandese, con 4 baccalà posti sopra al bagaglio!!! ::e_surprised:: ::e_surprised:: ::e_surprised:: 😆 😆 😆
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16 Luglio 2015 alle 21:02 #91544AdrianoModeratoreAcendiamo i motori ed iniziamo la discesa verso Bormio.
Di qui scopriamo che forse è più interessante questo versante, intanto perchè i tornanti sono più “belli”, sono più “rotondi” e li si fa ben in piega… e poi perchè il paesaggio è più bello, il versante trentino è davvero brullo…
Non ci facciamo mancare un po’ di coda causata da qualche autobus (uno si incastra in un tornante…) e camper… ci troviamo in mezzo ad una vera e propria mandria di motociclisti che cerca di trovare la sua via tra questi tornanti ed in mezzo a quei bisonti della strada che da queste parti non dovrebbero nemmeno metterci ruota!
Anche l’asfalto è nettamente migliore di qua, arriviamo infatti a Bormio in scioltezza, da qui prendiamo poi la strada che ci porta su sul Gavia.
Qui l’asfalto è messo ancora peggio dello Stelvio, il che è tutto dire… sembra di fare un tracciato da enduro! La Bull saltella e vibra così tanto da farmi temere il peggio… ho iniziato a sentire rumori e vibrazioni che non avevo mai sentito… ad un certo punto inizio a sntire un “toctoc-stoctoctoc”… mi preoccupo un po’, finché non scopro che si tratta delle pastiglie dei freni davanti! infatti appena sfioro il freno il tocchettio sparisce.
Se non fosse per l’ asfalto disastrato il percorso sarebbe perfino più bello dello Stelvio, tanto che arrivati al passo ce lo diaciamo tutti “Meglio il Gavia che lo Stelvio!”.
Anche il paesaggio è più bello, sebbene più selvaggio.Ci facciamo una sosta refrigerante… il passaggio per Bormio, torridissima, ci ha frastornato un po’.
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16 Luglio 2015 alle 21:03 #91545AdrianoModeratore………..
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16 Luglio 2015 alle 21:13 #91546AdrianoModeratoreSono le 16.30 e siamo ben lontani da casa… per cui risaliamo presto in sella e prendiamo la via per Ponte di Legno.
La deiscesa del Gavia è un misto di emozioni, il paesaggio è stupendo e la strada… beh… da paura!!!
Larga che quasi un’auto non ci sta, senza guard rail ed a strapiombo! Ma tanto a strapiombo… non so quanti metri di strapiombo, ma forse qualche centinaio!!! ::e_surprised::
A guardar giù, ed allo stesso tempo avanti per cercare di rimanere in strada, suscita una certa euforia! 😈Ponte di Legno arriva veloce, da qui saliamo per il Tonale.
Ecco… a me sto passo non piace per niente, la strada è piuttosto semplice… a me piacciono i passi da “scalare” a suon di tornanti, il paesaggio poi è piuttosto “normale” e quando si arriva in cima, l’uomo ha costruito quanto di più brutto potesse costruire! Palazzoni di vari colori pastello e dal design degno della perifaria di una squallida città post-industriale… non c’è nessun richiamo al territorio in cui questo agglomerato di mattoni e ferro è inserito.Ci fermiamo un attimo sul passo, ma il richiamo che il posto ha su di noi è tale da non farci nemmeno scendere dalla sella, via! Scendiamo verso la Val di Sole. Qui ci immergiamo in una specie di forno crematorio… Afa e caldo annebbiano un po’ la vista, i riflessi ed anche lo spitiro!
Arriviamo a Clesa, aggiriamo il lago, prendiamo per Trento… e sulla statale che costeggia l’autobrennero ci fermiamo in una stazione di servzio… un po’ per fare il pieno, un po’ per riarrotondare il culo ed anche per prendere fiato: manca l’aria!!!Life is a journey, not a destination !
16 Luglio 2015 alle 21:16 #91547AdrianoModeratoreDecidiamo di fare un altro sforzo, andiamo a prendere la Valsugana a Trento e poi ci fermiamo sul lago di Caldonazzo, qui si sta bene… fa più fresco e quindi ci meritiamo una bella birretta fresca, rigenerante!
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