Motogiro 04-07-2012, passando per il Rolle fino al Pordoi

[Adriano]

Caffè, conto ed usciamo rinvigoriti dal primo e sorpresi dal secondo… premetto che non abbiamo bevuto vino ne mangiato dolci… ma 11,00 euro a testa mi sembravano davvero pochi! Tanto che ho fatto controllare ai giovanissimi ragazzi che gestiscono la malga di ricontrollare… mi sentivo in colpa di pagare così poco ed aver mangiato così bene!!!

Posto consigliatissimo!

http://www.google.it/search?q=malga+vallazza&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a

Ripartiamo e ci fermiamo subito al Passo Valles (2033 metri) per qualche foto…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Velocemente scendiamo verso Falcade… prima di arrivare in Paese prendiamo per il Passo S. Pellegrino (1918 metri)…

Vista la difficoltà di Jacopo nell’ affrontare i tornanti stretti e ripidi di queste montagne, a pranzo mi ero raccomandato su come affrontare il tornante il quarto tornante della salita per il S. Pellegrino… si tratta di un tornante a destra molto ripido e con visibilità nulla, superato il quale la strada prende una strana curvatura a destra quasi a sormontare il tratto subito sotto e la pendenza aumenta improvvisamente al 19% dichiarati, quasi 30% confidatemi da una guardia forestale l’ anno scorso…
Mi sono raccomandato di lasciare qualche metro tra me e lui in modo da veder come lo affronto io… nel caso ci fosse un’ auto davanti di lasciare più strada, qui spesso capita di trovare automobilisti incapaci a cui l’ auto “muore” in pieno tornante… mi sono anche raccomandato di stringere più possibile la traiettoria in scita del tornante, qui le auto che scendono spesso arrivano con i freni surriscaldati ed allargano l’ uscita dal tornante più sopra…

Arriviamo al tornante, Jacopo mi è attaccato al cu*o, facciamo il tornante, lui prende paura ed allarga la traiettoria, io accelero per lasciargli spazio per rientrare ma in quel momento scente una Multipla che arriva a clacson spianato… guardo lo specchietto ed urlo “Noooooooo!!!!!”… Mi sento il sangue gelare, Jacopo non chiude la traiettoria… l’ auto si stringe contro il bordo strada di roccia, forse la tocca anche… Jacopo la sfiora per un quarto di pelo di fi*a… è in piedi!!! Ffffiuhhh… è andata, stavolta si è giocato un jolly grande come l’ universo!!! 😐

Proseguo ad andatura lenta, non possiamo certo fermarci qui…

Arrivati in cima ci fermiamo… La Cate non ha visto la scena, ma ha intuito che il cugino l’ ha vista brutta… JAcopo si ferma, ha le mani che tremano, è bianco in faccia… spegne la moto ed ha solo il fiato per dire “Mi serve un paio di mutande di riserva…”…

Cerco di sdrammatizzare un po’… ma lui promette di non venire più in montagna… allora gli prometto che se riesce a riprendere fiato gli offro un dolcetto sul Pordoi!!! Lui riprende colore immediatamente, gira la chiave e mette in moto dicendo “Fa strada!” 😆

Foto…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

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Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Scendiamo verso Moena, la strada è “panoramica”, solo qualche curvetta cieca e qualche tornantino poco impegnativo… la strada fa già capire che si sta scendendo in una valle (Val di Fassa) piatta e noiosa…
Sorpreso di non trovare il solito caldo torrido di Moena, prendiamo direzione Canazei verso Nord ed entriamo in Val di Fiemme, il paesaggio è da cartolina… sullo sfondo l’ orizzonte più spettacolare delle Dolomiti capeggiato da sua maestà la Marmolada…

A Canazei prendiamo per il Pordoi, qualche tornante ed il freddo mi fa scattare un “allarme pipì imminente”, accosto in una piazzola… senza togliere il casco mi addentro nel bosco… nemmeno il tempo di provare una sensazione di sollievo che si ferma una comitiva di bikers tedeschi belli carichi di birra che vuole fuoriuscire dall’ uscita di servizio con foga… ci cambiamo posizioni, loro in bosco ed io risalgo in sella… arriva un autobus, io riesco a partirgli davanti, ma Jacopo ormai è cotto e lascia sfilare lui e tutta lacoda che si tira dietro… mi fermo in riva ad un laghetto dopo un paio di tornanti, lo aspettiamo e lasciamo passare tutta la coda…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Ripartiamo e raggiungiamo con calma la cima (2239 metri)… qui è il regno dei bikers tedeschi, e la cosa che mi colpisce è che la mia Bull del 2002 in mezzo a le loro moto è una delle più recenti!!!

Ci sono anche diversi trike…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Acontento JAcopo, e la Cate, e ci sediamo sulla terrazza di u bar ed ordiniamo il dolce…

Per la Cate una coppa di yogurt con cereali e miele, per Jacopo una torta sacher e per me una torta linz ai frutti di bosco, il tutto innaffiato da succhi di frutta biologici della Plose… inutile dire che erano ottimi!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Nemmeno il tempo di assaggiare il doce che comincia a gocciolare… lo spettacolo del posto non mi aveva fatto notare il veloce addensarsi delle nuovole, provenienti dalla Val di Fiemme, sulle cime attorno a noi… verso Arabba invece le nuvole non sono minacciose, anzi il sole è invitante…

Terminiamo in fretta i dolci, scattiamo qualche foto e poi giù per Arabba!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

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Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

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Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

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Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

La discesa dal Pordoi verso Arabba è uno dei tratti più divertenti da fare in moto, tornanti belli rotondi anche se ravvicinati ma dalla buona visibilità, in fondo il loro elevato numero non fa fare elevati dislivelli…
Passiamo Arabba e scendiamo per Alleghe… non prima di farmarci per un piccolo rifornimento precauzionale e per l’ ultima sosta al baretto della pompa di servizio…

La stanchezza si fa sentire, complice il caldo che qui è insopportabile, e pensare che siamo appena scampati ad un temporale!!!

Via per Alleghe, Cencenighe, Agordo… da qui prendiamo per Frassenè, Forcella Aurine, Gosaldo e da qui giù per la Valle del Mis…

Parc… lavori in corso, strada interrotta a 4-5 km dal lago del Mis… per fortuna alle 18:00 il cantiere chiude ed aprono la strada a senso unico alternato… sono le 17:45, approfittiamo per una sosta ed io faccio un po’ di stretching… nelle cervicali mi pare di avere mille spade di samurai infialte! Poooonch… i contrappesi… please… 😉 🙂

Ore 18:00 ripartiamo… lago del Mis, Busche, Feltre, Montebelluna, Istrana e via verso casa…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Arrivo torrido… 408 km belli intensi, con qualche “emozione” di troppo a cui avrei fatto volentieri a meno… ma alla fine è andata!

La Bull avrebbe voluto fare anche il Sella ed il Fedaia… alla faccia dei suoi quasi 70.000 km!!! Oggi ha girato che è un piacere, mai un’ incertezza… lei ha chiesto solo qualche adeguamento del minimo alle altitudini e per il resto ha reagito alla grande ai miei minimi aggiustamenti di assetto che avrei dovuto fare prima… ma le mie spalle e le mie cervicali adesso chiedono vendetta!

Beeer.

Life is a journey, not a destination !

[robertogen]

COMPLIMENTI!!!! bel giro e sopratutto solito report da “giornale”!!!! mi hai fatto venir fame,e sono solo le 9,20 del mattino! la montagna è così,affascinante ma traditora,a San Martino ho preso la neve il 4 di agosto!!!! bravo Adriano,come sempre!

Rugby is a game played by men with odd shaped balls

[rosso65]

io non sono nato in montagna , ma da quando vivo qui a Luino ho cominciata ad apprezzarla e vedendo questi posti veramente provo invidia , solo chi c’è stato sulle Alpi può capire la bellezza dei posti e le foto a volte non rendono giustizia rispetto alla realtà……… bravo Adriano….mi mancavano i tuoi reportage estivi…..

[Techmik76]

Giro stupendo e posti stupendi Adriano…complimenti anche per le foto.
La montagna e’ davvero stupenda e la moto e’ uno dei modi migliori per viverla e respirarla…e mangiarla! 😆

Tra l’altro domani vado sullo Stelvio e non vedo l’ora! Brattwurst, sto arrivandoooo!! 😆 😆

A settimana prox per il report!

Ciao

[Autore]

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