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18 Ottobre 2007 alle 12:47 #14336AlenPartecipante
Ottimo…confermo che è un’ottima idea.
18 Ottobre 2007 alle 18:43 #14337AnonymousMembro@rosso65 wrote:
P.S. : per Alex 72 appena sistemato il motorino, la prima domenica libera mi faccio un giro dalle tue parti così ci andiamo a bere qualcosa a Menaggio ok, 😉 Ciao
Sarebbe anche ora!!! 😀 😀
Ottima idea sia la bevuta, che l’archivio pezzi…..19 Ottobre 2007 alle 9:26 #14338AnonymousMembroBuongiorno a Tutti 🙂
E’ il mio primo intervento nel forum, poiche’ ho appena comprato una splendida BT e mi ha incuriosito l’argomento motorino e relativi problemi.
Quanti km ha la moto ?
Ciao e grazie !
Federico
19 Ottobre 2007 alle 9:35 #14339rosso65Partecipante@federico wrote:
Buongiorno a Tutti 🙂
E’ il mio primo intervento nel forum, poiche’ ho appena comprato una splendida BT e mi ha incuriosito l’argomento motorino e relativi problemi.
Quanti km ha la moto ?
Ciao e grazie !
Federico
Ciao federico, benvenuto tra noi, la mia moto attualmente ha 39000 Km, tieni presente che l’ho presa usata con 30000 km nell’aprile del 2006. 😉
19 Ottobre 2007 alle 9:59 #14340AnonymousMembroGrazie Rosso, 6 gentilissimo ! 🙂
Federico
19 Ottobre 2007 alle 18:07 #14341tizPartecipante@federico wrote:
Buongiorno a Tutti 🙂
E’ il mio primo intervento nel forum, poiche’ ho appena comprato una splendida BT e mi ha incuriosito l’argomento motorino e relativi problemi.
Quanti km ha la moto ?
Ciao e grazie !
Federico
Ciao Federico e Benvenuto , fai una piccola presentazione anche nella sezione BENVENUTO , così tutti ti conoscono. 😉
23 Ottobre 2007 alle 15:47 #14342rosso65PartecipanteHo parlato con un meccanico yamaha (di ravenna, via telefono ) gli ho spiegato del mio problema avuto con il motorino, lui mi ha detto che già qualche altra bulldog ha avuto lo stesso inconveniente , dicendomi che mettendo il motorino nuovo non è che risolvo il problema, dopo un pò secondo lui dovrei ritrovarmi con lo stesso sintomo perchè mi ha spiegato che dipende dall’interno del motore , praticamente bisgnerebbe smontare il volano, perchè dipende da lì
(almeno credo di aver capito questo) in quanto l’albero del motorino va ad infilarsi con degli ingranaggi che portano a questo meccanismo, sinceramente non è che ci ho capito tanto, ripeto, per telefono, poi certe spiegazioni tecniche, non so che pensare, voi che ne dite? non so, a questo punto anche a voi prima o poi accadrà , mi sembra strano. . Cioè la yamaha ha tirato fuori una moto che ha un problema , lo sa e non fa niente? o almeno non corre ai ripari modificando il motorino o quello che fa si che questo non venga danneggiato?
Cioè in pratica ognuno di noi quando ci capita questo inconveniente non solo dobbiamo tirar fuori bei soldini alla fine non risolviamo nenche il problema?Un particolare del motorino bruciato , ho provato a girare l’alberino e non è bloccato , gira, non so se questo possa significare qualcosa di positivo o negativo. Devo prenderla come una bufala o dobbiamo cominciare a preoccuparci un po tutti? ( grattatevi). Qualcuno che ne capisce un pò di meccanica se può intervenire in merito.Ciao23 Ottobre 2007 alle 19:01 #14343AnonymousMembroIo non credo che il problema derivi dall’interno del motore per lo meno nel tuo caso. Cercherò di spiegarmi al meglio ma non credo sia semplice. Partiamo dal funzionamento del motorino:
Il motorino elettrico a corrente continua è formato da Rotore + Statore. Cosa sono questi 2 elementi? Semplicemente il Rotore è l’albero che gira, formato da una serie di spire realizzate mediante cavo di rame nudo ricoperto da vernice isolante. Lo statore si trova nell’involucro del motore ed è formato da una serie di magneti (minimo 2). Come fa a girare? Immaginiamoci il rotore, io l’ho in mente in maniera troppo limpida (sono sempre un tecnico di macchinari a cnc), cmq il rotore quindi ha una serie di filamenti di rame che avvolgono completamente il rotore, vi sono 2 spazzole che toccano i filamenti opposti del rotore in contemporanea, questo perchè col passaggio della corrente nel filo di rame viene generato un campo magnetico. Questo campo magnetico entra in “conflitto” con il campo magnetico dello statore generando quindi un movimento del rotore stesso. Durante il movimento del rotore le 2 spazzole toccheranno altri 2 filamenti disposti a 180 gradi (quindi sempre gli opposti) che creeranno un campo magnetico simile al primo e che produrrà lo stesso movimento rotatorio. Quindi quando noi premiamo il pulsantino di accensione non facciamo altro che alimentare questi filamenti per tutta la durata di pressione del tastino!
Spero di essere stato chiaro fino a qui. Normalmente un motore elettrico scalda durante il suo utilizzo, ora l’utilizzo del motore (fisicamente) è limitato alla pressione del tastino. Una volta avviato il motore, bisogna “staccare” l’albero del motorino di accensione dal motore stesso, perchè il motorino serve ad azionare il movimento dei pistoni per avere la compressione, ma nel momento in cui il motore è acceso i pistoni si muovono per lo scoppio della miscela nel cilindro. Uno motore è sviluppato per lavorare ad un determinato numero di giri, mentre un motorino elettrico è “dimensionato” per lavorare ad un altro numero di giri e molto inferiori al numero di giri del motore stesso. Direi circa la metà considerando i 6500 giri/min massimi della nostra bull, ma varia da motore a motore. Io non ho visto il motorino in questione (nel senso che è ancora nel suo involucro attaccato alla mia bull e non credo che lo smonterò per sapere quante spazzole ha. Un motore a 4 spazzole (a titolo d’esempio) sviluppa una potenza maggiore rispetto la base dei motori elettrici (2 spazzole). Normalmente i motorini a corrente continua sono molto affidabili e duraturi nel tempo, tuttavia a forza di utilizzarli è normale un loro guasto. Su un motore si possono verificare 2 casi, si piantano i cuscinetti oppure si brucia l’indotto (le spire di rame o l’avvolgimento a seconda di come lo volete chiamare). Il primo caso, un cuscinetto andato è meccanica……….può capitare per sporcizia o semplice usura meccanica. Nel secondo caso riuscire a capire esattamente da cosa è dovuto il difetto non è semplice.
Escludiamo eventuali sovra-alimentazioni o cioè cercare di “accellerare” la rotazione del motorino alimentandolo con una tensione maggiore rispetto a quella di funzionamento, prendete il vostro motorino a 12 V lo alimentate a 24 il filamento è studiato per reggere fino ad un tot. di corrente con l’aumentare della tensione aumenta anche la corrente e aumenta lo “stress” elettrico del motorino, risultato avvolgimento bruciato.
L’avvolgimento si può bruciare anche per 1 discorso temperatura, o meglio non è il filo che si squaglia ma è la vernice che lo isola che si scioglie, mettendo in corto l’avvolgimento stesso.
Ora cerchiamo invece di analizzare 2 casi che forse si avvicinano di + alla situazione di Rosso:
Si blocca la famosa ruota libera. Prima dicevo che una volta avviato il motore vi deve essere qualcosa per “staccare fisicamente” l’albero del motorino dal motore che si è avviato. Questo è fatto attraverso la ruota libera, la ruota libera è un cuscinetto (e qua chi vende cuscinetti mi ammazza perchè dico che la ruota libera è un cuscinetto! ehehehe) che gira solo in 1 senso. Se io utilizzo il senso libero accoppiandolo con la rotazione del motore si traduce in un “NON MOVIMENTO” del motorino. Cioè il cuscinetto prende a girare insieme al motore lasciando fermo il motorino stesso. Se invece aziono il motorino, la ruota libera gira in senso contrario o meglio non gira e unisce l’albero del motorino al motore della bull.Se per caso si blocca la ruota libera (basta della sporcizia) il motorino di accensione risulta sempre in rotazione anche con il pulsantino non premuto. Qualcuno di voi dirà “tanto non è alimentato quindi non succede nulla!”. Invece no, in un motore elettrico è presenta una Tensione chiamata tensione inversa, cioè se prendo un motore (è molto + “visibile” se mi passate il termine su un motore in alternata) e lo faccio girare a mano creo una tensione sull’indotto che ripercorre al contrario il principio di funzionamento. O meglio il campo magnetico dello statore agisce sul rotore creando questa tensione inversa. Apparentemente nulla di dannoso, tra il calore sviluppato dalla rotazione e dai cuscinetti aggiungendogli il calore sviluppato dalla tensione inversa può dar origine ad una “rottura” della vernice isolante! Basta un punto o meglio 2 punti che si toccano fra loro per mettere in corto l’avvolgimento di rame e far risultare il motorino non funzionante!
Ora, a te si è bruciato l’indotto. I fusibili dici che erano buoni, il che dimostrerebbe che si è fisicamente interrotto l’indotto. Sembra sia passata + corrente di quella che poteva sopportare il filamento stesso. Ovviamente non posso dirtelo con certezza matematica, ma una “bruciatura dell’isolante” mette il motore in corto e salta il fusibile per forze, e prevalentemente l’isolante si brucia per temperatura, l’indotto si è bruciato per eccessiva corrente, magari dovuta alla troppa pressione del tasto di accensione con moto già avviata o semplicemente per il bloccaggio della ruota libera!!
A mio avviso, ma non sono un meccanico di moto, il problema del motorino si può ricercare nel motorino stesso o nella ruota libera, oltre credo sia inutile andare (intendo nei meandri del motore! )
Spero di esser stato chiaro, mi piacerebbe scrivere spero di esser stato sintetico ma non credo di avere il dono della sintesi. Se qualcuno non ha capito qualcosa su come funziona un motore non si faccia problemi che ci riprovo! 😛
23 Ottobre 2007 alle 19:23 #14344rosso65PartecipanteSi quello che dici l’ho capito e sinceramente concordo con te, anche perchè non mi andrebbe di far aprire il motore. Comunque quando mi arriverà il pezzo nuovo sicuramente farò ricontrollare la parte elettrica perchè sicuramente c’è stato un qualcosa che la fatto bruciare e questo io credo sia solo un fattore di elettricità, alla fine del mese mi dovrebbe arrivare il pezzo, per il momento spero solo di farla partire, poi gli farò un ceck elettrico abbastanza accurata.Ciao
24 Ottobre 2007 alle 11:52 #14345AnonymousMembroOvviamente esiste anche la possibilità che sia la costruzione del motorino stesso a renderlo + delicato. Cioè, i fili dell’indotto normalmente sono crimpati (pizzicati) in 2 lamelle. Normalmente non si saldano, perchè con la temperatura lo stagno può fondersi e staccarsi. Capita, su alcune marche di motori, che la crimpatura del filo sia eseguita male e con l’andare del tempo il filo si stacchi producendo lo stesso difetto che segnali tu! 😛
24 Ottobre 2007 alle 12:04 #14346ACE cafePartecipanteLa spiegazione ..posso testimoniare.. è quasi perfetta ..il mio amico elettromeccanico ha parlato in questi termini……cuscinetti + normale revisione… 100euro….indotto / avvolgimento + revisione 200euro….non so cosa costi un motorino nuovo.. ma buttare quello mi sembra stupido….tentare di tenerlo di scorta lo definirei prudente visto che la Bull con il motorino non ci và tanto d’accordo!!
24 Ottobre 2007 alle 12:24 #14347rosso65Partecipanteinfatti, forse ho trovato uno che lo dovrebbe riparare, così non si sa mai, magari potrebbe servire ad un altro ( speriamo di no) .
24 Ottobre 2007 alle 19:48 #14348AnonymousMembroAce grazie dei complimenti ma ho solo cercato di spiegare cosa avviene e cosa può avvenire su un motorino a cc. Non sono un meccanico e non è esattamente il mio campo, i motori elettrici sono elettrotecnica e io sono un elettronico!
Rosso se hai difficoltà con quello che lo dovrebbe riparare butta un fischio, che provo a sentire il fornitore della ditta dove lavoro io. Probabilmente ottengo un prezzo di favore ma non ne sono sicurissimo! In questo periodo ho ripreso a viaggiare parecchio e non l’ho ancora fatto! 😛
24 Ottobre 2007 alle 20:01 #14349ponch71Partecipante@Giassai wrote:
Ora cerchiamo invece di analizzare 2 casi che forse si avvicinano di + alla situazione di Rosso:
Si blocca la famosa ruota libera. Prima dicevo che una volta avviato il motore vi deve essere qualcosa per “staccare fisicamente” l’albero del motorino dal motore che si è avviato. Questo è fatto attraverso la ruota libera, la ruota libera è un cuscinetto (e qua chi vende cuscinetti mi ammazza perchè dico che la ruota libera è un cuscinetto! ehehehe) che gira solo in 1 senso. Se io utilizzo il senso libero accoppiandolo con la rotazione del motore si traduce in un “NON MOVIMENTO” del motorino. Cioè il cuscinetto prende a girare insieme al motore lasciando fermo il motorino stesso. Se invece aziono il motorino, la ruota libera gira in senso contrario o meglio non gira e unisce l’albero del motorino al motore della bull.
😛Esistono i cuscinetti che girano solo in un senso si trovano nei convertitori di coppia (comunemente chiamato converter ) io ci lavoro con questi è per questo che mi servirebbe un cuscinetto per trovare la comparativa ………non posso aspettare che si rompa il mio per trovarlo 😀 😀
……………….Walter……….24 Ottobre 2007 alle 20:19 #14350AnonymousMembro@ponch71 wrote:
@Giassai wrote:
Ora cerchiamo invece di analizzare 2 casi che forse si avvicinano di + alla situazione di Rosso:
Si blocca la famosa ruota libera. Prima dicevo che una volta avviato il motore vi deve essere qualcosa per “staccare fisicamente” l’albero del motorino dal motore che si è avviato. Questo è fatto attraverso la ruota libera, la ruota libera è un cuscinetto (e qua chi vende cuscinetti mi ammazza perchè dico che la ruota libera è un cuscinetto! ehehehe) che gira solo in 1 senso. Se io utilizzo il senso libero accoppiandolo con la rotazione del motore si traduce in un “NON MOVIMENTO” del motorino. Cioè il cuscinetto prende a girare insieme al motore lasciando fermo il motorino stesso. Se invece aziono il motorino, la ruota libera gira in senso contrario o meglio non gira e unisce l’albero del motorino al motore della bull.
😛Esistono i cuscinetti che girano solo in un senso si trovano nei convertitori di coppia (comunemente chiamato converter ) io ci lavoro con questi è per questo che mi servirebbe un cuscinetto per trovare la comparativa ………non posso aspettare che si rompa il mio per trovarlo 😀 😀
……………….Walter……….Che esistono lo so! Solo che da quello che so io un cuscinetto che gira in 1 senso si chiama ruota libera e non cuscinetto! 😛
Mi è venuto una sorta di esempio per cercare di spiegarvi le correnti inverse, immaginate una dinamo di una bicicletta….riesce a produrre energia elettrica solo con la rotazione dell’albero della dinamo……..sfrutta il principio delle correnti inverse! 😛
Se ci facciamo caso all’aumentare della velocità corrisponde l’aumento della luminosità della lampadina.Quindi provate a immaginare la dinamo collegata al motore della bull che gira tanto per dare un valore a 4500 giri/min. Con la ruota libera bloccata il motorino si comporta come la dinamo, con la differenza che la dinamo è concepita per lavorare in quel modo mentre il motorino è concepito per lavorare in modo inverso e trasformare l’elettricità in Forza Elettro-motrice (FEM)!
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