Home › Forum › …::MOTOGIRO::… › Giretto sul Grappa – 2 agosto 2015
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2 Agosto 2015 alle 20:17 #8836AdrianoModeratore
Con la Cate avevamo progettato di fare un bel giro in montagna… ma visti i temporali che nella nottata hanno interessato tutto il Veneto, dalle montagne fin giù al mare, e visto il meteo e la temperatura della prima mattina, abbiano preferito partire più tardi del solito per capire meglio l’evolversi della giornata.
Decidiamo di partire alle 9:00, per cui mettiamo da parte l’itinerario previsto e decidiamo di puntare verso Cima Grappa, visto che in questa stagione, incredibilmente, non ci siamo ancora mai saliti.
Con noi viene anche il nostro Amico Daniele, con la sua formidabile CB1000R.Partiamo che il termometro posto sull’insegna della carrozzeria davanti a casa segna 16 °C, mentre l’App del Meteo di Cima Grappa ci dice che su ce ne sono 10… ma il sole fa capolino tra le nuvole e siamo sicuri che la giornata evolverà al meglio!
Cogliamo l’occasione per sfoggiare le nostre nuove T-Shirt che abbiamo preso per sostenere la raccolta di fondi per la ricostruzione della Riviera del Brenta devastata dal tornado dell’ 8 luglio scorso ::cool::
Life is a journey, not a destination !
2 Agosto 2015 alle 20:18 #91754AdrianoModeratoreSolito trasferimento Salzano-Romano d’Ezzelino… decidiamo di salire per la strada che passa per Campocroce, più selvaggia, poco trafficata (di solito…) e con delle vedute sulla pianura padana spettacolari… almeno in teoria, si perchè tutto il massiccio del Grappa è avvolto… inghiottito direi, da un nuvolone bianco almeno da metà altezza fin su in cima!!! 👿
Iniziamo la salita… e subito ci accodiamo ad una colonna di auto che sale… accidenti!!! Per di qua non c’è mai nessuno prorpio perchè la strada è impervia e poco adatta al traffico automobilistico! Inizialmente penso che il sia colpa della nuvola in cui ci siamo immersi in un attimo e che limita la visibilità talmente tanto che le consuete nebbie padane di novembre le fanno un baffo…
Per un po’ avanziamo superando un’auto alla volta… ma ad un certo punto la visibilità diminuisce a tal punto che fatico a vedere l’auto davanti e sento che la Cate si irrigidisce sulla sella… segno che ha paura… per cui procediamo in prima-seconda in mezzo alla colonna…
Arrivati a Campocroce troviamo i cartelli “Manifestazione in corso”, dei tipi con tuta catarifrangente che fanno parcheggiare le auto che ci precedono… ah, ecco!!! Nella nebbia riesco ad intravededere un tendone delle feste, delle bancarelle… c’è una festa!!! Ecco il perchè di tutte quelle auto! Ma che sfiga però… con sto nebbione non si divertiranno per niente… ::e_confused::
Noi proseguiamo… io sto davanti, ma devo fare attenzione perchè in discesa si materializzano improvvisamente dal nulla, dalla nebbia, frotte di ciclisti che scendono a vita persa, a velocità folle ed occupano tutta la (stretta) carreggiata!
Incrociamo anche qualche auto e su un tornantino me la vedo brutta… una Fiat Croma in discesa lo prende un po’ largo, io appena intravedo i fari nel muro di nebbia mi scanso a destra, a lato della strada c’è un muretto di contenimento in saasi, tra la Croma ed il muretto ci passo a pelo… solo che a terra, nello stesso spazio c’è una mega-boassa (cercate su google cosa significa 😆 ) e non posso fare nulla per evbitarla… sono leggermente in piega, l’anteriore ci passa sopra senza scomporsi… ma avendo il gas leggermente in tiro il posteriore… beh… se avete googleggiato il temine “boassa” potete ben capire cos’è successo!!! E da dentro il casco mi è partito spontaneamente un “Meeeerdaaaaaa!!!” ::e_surprised::A circa un centinaio di metri (in altezza) da Cima Grappa sbuchiamo fuori dalla nuvola, sopra il cielo è azzurrissimo ed il sole splende! Buono per asciugare i guanti che in quel nebibone si sono inzuppati tutti…
Notiamo immediatamente una quantità di persone, auto e bandiere piuttosto inusuale per il luogo…
Arrivati in cima, in prossimità del rifugio e del parcheggio del sacrario troviamo polizia, carabinieri, esercito, pompieri, protezione civile… qualche mezzo militare… parcheggiamo… notiamo molte divise non italiane… chiediamo informazioni e scopriamo che si sta svolgendo una tradizionale cerimonia, che ricorre ogni prima domenica di agosto, che si svolte congiuntamente a tutte le nazioni che hanno combattuto e che hanno visto morire i propri figli su questi monti nella prima guerra mondialehttp://www.cimagrappa.it/wp-content/uploads/2013/10/Cerimonia-di-Cima-Grappa-2-Agosto-2015.jpg
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2 Agosto 2015 alle 20:19 #91755AdrianoModeratore……….
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2 Agosto 2015 alle 20:20 #91756AdrianoModeratore……….
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2 Agosto 2015 alle 20:27 #91757AdrianoModeratoreVisto che abbiamo fatto le 11:30 decidiamo di scendere verso Seren del Grappa, da qui passare per Feltre e poi fare tappa a Pedavena, con la speranza di trovare posto per mangiare alla mitica Birreria Pedavena.
Anche in discesa troviamo un gran traffico, purtroppo fatto di impediti totali del volante, gente che evidentemente e non solo usa l’auto nei week-end, ma che guida in montagna solo ad agosto!!! Aaaaaaaaagggghhhhh!!!!! Se solo la strada non fosse bagnara e disastrata… ci tocca stare dietro per un po… soprattutto nei tratti dentro al bosco, qui si rischia solo di cadere…
Appena la strada si allarga, ormai a 5-6 km da Feltre, sento un buato alle mie spalle… è Daniele che spalanca il gas e si fionda in sorpasso rilasciando qualche fiammata dalla sua Akrapovic 😈
Io seguo con meno impeto… la Cate dietro non si sta divertendo oggi ::e_sad::Velocemente arriva così Seren del Grappa, Feltre e finalmente Pedavena!!! ::mrgreen::
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2 Agosto 2015 alle 20:32 #91758AdrianoModeratoreFacciamo un veloce giro tra i tavoli, sia dentro che nell’immenso giardino all’aperto… qui non si prenota, non c’è una lista per cui lasciare il nome… qui si deve adocchiare un tavolo che sta per finire di pranzare e piazzarsi li per appropriarsi del tavolo quando la gente si alza… si assiste spesso a scene inverosimili, gente che litiga “C’ero prima io!”, “Nooo, ho visto prima io che si stavano per alzareee!!!”…
Oggi per ogni tavolo ci sono almeno 4-5 persone in piedi con lo sguardo incarognito che scrutano i dintorni per vedere che non passi davanti a loro qualcuno… 😯
Abbiamo capito… oggi qui non si può mangiare!
Allora ci accomodiamo al banco del bar e ci facciamo un aperitivo a base di birra Pedavena, una Centenario per Daniele ed una Dolomiti Rossa per me e la Cate… non potrei bere, ma in c*lo a chi mi vuole male!!! Evvia fioi!!! 😆Life is a journey, not a destination !
2 Agosto 2015 alle 20:44 #91759AdrianoModeratoreDiscutiamo il da farsi…
Potremmo fare il Passo Croce d’ Aune, da li poseguire per il Primiero e poi… no poi diventa troppo lunga… iiiihhh!!! Idea!!! Andiamo in Vanoi, alla mitica Malga Lozen!!! Mamma mia che scimmia che mi viene su!!! Che voglia di cervo con la polenta taragna e funghi… ::razz::
Ma no… è già l’una, se andiamo in malga magiamo alle 3…
Ed allora? Lago del Mis! Ma il localino che c’è li fa solo panini e taglieri di affettati… e la Cate non può mangiare il pane (allergia al grano) ed io non posso mangiare gli affettati (ho un’intolleranza alla carne di maiale…) per cui niente… e poi per tornare a casa non mi viene in mente un giro interessante da fare…
Ih boia miseria!!! Ecco dove andare a mangiare: al Cornale!!!
E’ uin locale in Valsugana, proprio a ridosso della statale, ma appena defilato al di la del Brenta.
Qui fanno specialità vicentine, bellunesi e trentine essendo proprio nel crocevia delle tre province… ma la vocazione del locare è tirolese… lo si evince dal menù dove spiccano tipicità di vallate “più in su”… e per la birra, vera protagonista del locale!Potevo resistere ad un altro boccale? Di una Dunkel ghiacciata spettacolare poi??? ::e_surprised::
Uff… anche oggi la mia dieta va a farsi benedire… ::e_confused::Vitello tonnato e patatine per me (notare il “flacone” da litro di ketchup), stinco e radicchio per la Cate (voleva stare leggera…) e Pollo alla tirolese (cotto con la birra) con le patate per Daniele.
Il locale è molto conosciuto e frequentato da bikers, gente di passaggio di ogni sorta ed è anche famoso perchè è il punto di partenza della bellissima pista ciclabile che percorre tutta la Valsugana fino a Trento.
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2 Agosto 2015 alle 20:48 #91760AdrianoModeratoreDopo pranzo, ormai alle 2 e mezza, decidiamo di puntare verso casa percorrendo la “Valstagna”, la vecchia strada che percorreva la Valsugana e che passa, appunto, per Valstagna.
Sono solito passare di qua al rientro dai miei giri, si evita la coda serale chdella statale…
Uscendo dal locale trovo un curioso mezzo parcheggiato orgogliosamente a fianco della Bull 😆
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2 Agosto 2015 alle 20:58 #91761AdrianoModeratorePartiamo e con calma raggiungiamo Valstagna, qui ci fermiamo in una gelateria meta consueta per i bikers che passano di qua, che fa anche un gelato molto buono tra l’altro (sempre più difficile da trovare…).
Valstagna si sviluppa sulle rive del Brenta ed ai piedi del comprensorio di Asiago
http://www.magicoveneto.it/Valsugan/Valstagna/Valstagna.htm
una volta era una meta rinomata per noi polentoni che per arrivare dalla remota pianura, a bordo di 500, bianchine o Prinz, ci mettevamo una vita… nel recente passato invece ha subito pesantemente la nuova statale Valsugana che ha deviato il traffico, via via più veloce, che puntava a raggiungere mete sempre più distanti e più elevate in montagna.
Noto invece con piacere che negli ultimi anni questa località, e qulle limitrofe, stanno rifiorendo… merito anche, e forse soprattutto, di alcuni imprenditori che hanno sviluppato molte attività legate al fiume, specialmente nelle specialità della canoa e del rafting, infatti a Valstagna c’è un percorso fisso a norme olimpioniche ed operano un paio di scuole private molto attive e competitive a livello internazionale. Anche la sezione sportiva della guardia di finanza ha qui una sede addestrativa da dove sono usciti molti campioni nazionali.
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2 Agosto 2015 alle 20:59 #91762AdrianoModeratore……….
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2 Agosto 2015 alle 21:04 #91763AdrianoModeratoreRiprendiamo la strada del ritorno…
Man mano che ripendiamo la pianura il caldo soffocante ci asfissia… nemmeno la visiera aperta da sollievo, anzi… il caldo torrido direttamente in faccia da ancora più fastidio!
Il rientro avviene a velocità quasi da cosice… traffico sostenuto e qualche pattuglia ben nascosta ci suggeriscono di stare tranquilli…
Decidiamo di concedere un altro strappo alla regola della mia dieta e ci fermiamo a Noale in un “bacaro” aperto da poco dai curiosi sgabelli a forma di tappo…
Aperitivo a base di Prosecco di Valdobbiadene DOC ::mrgreen::
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6 Agosto 2015 alle 8:07 #91764kiwi1Partecipante…complimenti Adriano, come sempre bellissimo report e stupende foto… ::razz::
18 Agosto 2015 alle 6:03 #91765OrchettoPartecipanteFantastico Adriano!!! ::cool:: ::cool:: ::cool::
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