Giretto con la zavorrina a ferragosto

[Adriano]

Per ferragosto non ci eravamo prefissati di fare nulla, sto ridipingendo casa e quindi eravamo a casa…

Alle 8:30 ci svegliamo e quasi in coro diciamo “Giretto con la Bull ?!?” 🙂

Ci alziamo con calma… colazione e vestizione… alle 9:30 siamo in strada con in mente di andare a Misurina, per poi fare il Giau, il Fedaia, il S. Pellegrino, il Valles ed il Rolle e tornare a casa in serata… , puntiamo per Istrana (TV) e Montebelluna (TV)… da qui l’ idea era quella di prendere la statale Feltrina, ma noto subito che la strada è intasata (le auto erano tutte ferme con i conducenti scesi dalle auto) per quello che in serata scopro essere stato un incidente che ha coinvolto una moto

http://www.trevisotoday.it/cronaca/incidente-stradale/due-feriti-feltrina-15-agosto-2012.html

ignaro del reale motivo della coda e prendo la cosiddetta “sinistra Piave”, ovvero la strada che appunto costeggia il lato sinistro del fiume Brenta e passa per Valdobbiadene (la strada del prosecco!) ma dopo pochi chilometri troviamo anche qui il traffico impazzito… chi era in Feltrina si riversa inevitabilmente su questa strada!

Procediamo superando la coda con molta attenzione: a ferragosto in giro ci sono automobilisti allucinanti ed allucinati!!!

Dopo un’ ora e mezza di coda siamo ancora alle porte di Feltre e ci fermiamo per sgranchire le chiappe e per far riprendere fiato alla Bull… con quella coda il cavo della frizione di è stirato di mezzo centimetro!!! 😯

Da notare la faccia della Cate che rimpiange l’ idea di uscire di casa stamattina…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Sono già le 11:30 e pare inevitabile che il nostro percorso vada ridimensionato…

Regolo il registro della frizione e ripartiamo puntando per Busche (BL), Sedico (BL) e da qui per Agordo (BL)…

Il traffico è pazzesco… ci vuole quasi un’ oretta per arrivare ad Agordo… da qui saliamo per Passo Duran, e qui la strada è sgombra… non è una meta ambitissima dai turisti, ma secondo me la strada è perfetta per girarci in moto, specialmente se si sale dall’ altra parte, da Val Zoldana…

Qui accade che entrando in un tornantino sento una fitta micidiale allo stinco sinistro… Cazz… la conosco bene purtroppo!!! E’ la puntura di un’ ape di montagna!!! Fa un male cane…
Esco dal tornante ed accosto… urlo alla Cate “Sceeendiiii!!!”, lei ovviamente non può sapere… tolgo i guanti e li lancio, tolgo il casco e… no… non lo lancio! Tolgo lo stivale ed eccola li… bastarda, che si trascina con le zampe lasciandomi il pungiglione, e parte delle budella, conficcato nella pelle tramite il calzino (!!!).
Vista la mia ormai consolidata esperienza con le punture d’ insetto in moto (l’ anno scorso mi sono fatto una ventina di km in seconda perchè non riuscivo più a muovere la gamba sinistra dopo un puntura di una “cosa volante” mostruosa…), cerco di estrarre il pungiglione… per fortuna mi riesce al primo colpo… ma il piede perde sensibilità velocemente! Ed altrettanto velocemente comincio a sentire caldissimo intorno alla puntura…
Decido di rimettermi lo stivale e ripartire… quando un’ ape punge rilascia dei feromoni che richiamano all’ attacco le compagne, e non voglio certo rivivere l’ esperienza di essere assalito da uno sciame d’ api (mi è successo da bambino…).

Quello in foto sono io che bestemmio per togliere lo stivale…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Risaltiamo quindi in sella e continuiamo la salita… andiamo piano perchè non ho sensibilità al piende, e fatico a sentire la leva delle marce e non mi rendo conto del peso che metto sulla pedalina sinistra nei tornanti…

Arrivati in cima al passo ci fermiamo al piccolo Rifugio Duran dove decidiamo di pranzare… ormai erano le 11:45 e per lo meno qui c’ era poca gente, chissà in giro che casino!!!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Anche questa volta niente foto del pranzo…

Purtroppo siamo andati al risparmio… il pieno della Bull si è portato via ben 30,00 euri dal budget giornaliero, ed il grande traffico ci fa temere di dover rifornire ancora… 👿

Il pranzo consiste in 2 panini (uno a testa) con speck e formaggio di malga, mezzo litro d’ acqua ed un’ aranciata.. 10,50 euro!!!
Almeno rimaniamo leggeri…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Ripartiamo quando è l’ una e mezza e scendiamo verso Val Zoldana, la strada sarebbe entusiasmante, ma anche di qui c’ è molto traffico che sale… e visto l’ alto tasso di “vacanzieri giornalieri allo sbaraglio” procedo con attenzione…

Quindi prendiamo per Pecol e per Forno di Zoldo, qui prendiamo per Passo Cibiana e cominciamo la semplice salita…

Il piede sembra aver ripreso la sensibilità, bene…

Arrivati al passo ci fermiamo per un gelatino qui

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

La baita è nuova… appena costruita… ma evidentemente il genio architetto di turno si è dimenticato di prevedere un sistema aspirante in cucina… la sala interna è completamente satura di fumo della griglia accesa ed è impossibile starci dentro! Peccato, perchè il locale è bellino…

Ci sediamo fuori… in fondo il bello è dato dal panorama mozzafiato! Come se ci fosse da dubitarne da queste parti…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Ripartiamo che sono quasi le tre ed un nuvolone nero si sta velocemente formando sopra di noi…

Scendiamo verso la conca ampezzana… cavolo!!! Anche qui è tutto un serpentone di auto!!!

Lentamente raggiungiamo lo svincolo alle porte di S. Vito di Cadore e prendiamo la direzione di Cortina (BL)…
Ci fermiamo per strada per fare una foto alla maestosità del Monte Antelao.. ma la Cate dalla sella della Bull non riesce a far meglio di così

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Guardando l’ orologio ci dobbiamo rassegnare aridimensionare il giro… niente Misurina… tra l’ altro nella sua direzione le nuvole non promettono niente di buono…

Passiamo quindi Cortina e saliamo, in coda, per il passo Falzarego… raggiunto lo svincolo per il Giau prendiamo questa direzione… la zavorrina vuole provare l’ emozione di questa splendida salita!

Purtroppo la strada è ancora una volta invasa da idioti patentati su 4 ruote ed occorre fare più attenzione a loro che a come si impegnano i tornanti!!! 👿
Uno con una smart ed una figa a fianco, fermo sul lato sinistro della strada per fare delle foto, dedice di ripartire a razzo senza guardare dietro… io ero in piena accelerazione fuori ta un tornante e prima del successivo… pianto i freni ed il clacson!!! Lui come niente fosse rallenta e tiene la sinistra (cioè contromano)… la figa tira fuori la mano dal finestrino e fa cenno di passare… io accelero per passarli a destra… penso che si debbano fermare ancora… e lui non trova di meglio da fare che accelerare e buttarsi a destra!!! 😯

Inchiodo di nuovo… mi allargo… alzo la visiera ed apro tutto il gas pronto a “far cagnara”… se non ci fosse la zavorrina una bella pedata sulla fiancata non lgie la toglieva nessuno!!!
Una provvidenziale manina del cogl*one fuori dal finestrino a chiedere scusa mi fa solamente urlare “Apri gli occhi idiota!!!”…

Arrivati in cima al Passo Giau ci fermiamo… avevamo tutti e due il telefono che continuava a suonare… la Cate richiama mia suocera che ci voleva per cena a Bieno (TN) dove lei e mio suocero sono in ferie… io richiamo Rudy, alle prese con qualche grattacapo elettrico…

Ecco dietro di me la smart maledetta!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Ma quanto è bella la Bulldog???

In questi posti si trova a casa… e si dimentica dei suoi 10 anni e 72.000 km!!!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Ok.. Ok.. la Cate è gelosa e faccio una foto anche a lei!!!

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Facendo questa foto noto che da qui

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Si è lanciato questo cosino qui

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Non avete idea del vento che tirava qui sul passo… non oso immaginare lassù!!!

Ed infatti per poco no si schianta sul costone…

Non arrabbiatevi se ripeto che questo passo io lo adoro…

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

……….

Life is a journey, not a destination !

[Adriano]

Sono le 4 e 3/4… scendiamo verso Sottoguda (BL) e troviamo già un traffico sostenuto… ma quando arriviamo in paese cì’ è già coda verso Alleghe… in più la Cate è fuori allenamento ed il sedere le duole già… quindi mi metto il cuore in pace e ci instradiamo verso casa…

Alleghe… Agordo… Sedico… Busche… tra questi ultimi 2 ci prendiamo anche uno scroscio d’ acqua!!!

A Busche decidiamo di fermarci al Bar Vianco della Lattebusche, il locale aziendale dove vendolo latte, formaggi ma soprattutto degli spettacolari gelati!!!
L’ hanno ristrutturato da poco… il parcheggio è pieno come al solito… edntriamo… proc…!!!! Hanno più che dimezzato il banco della gelateria!!! Ci sono solo 2 persone a servire ed una sola cassa… alla quale c’ è coda fino a fuori di un’ uscita secondaria!!!
Chi conosce il posto sa che è una meta “obbligatoria” per i motociclisti di ritorno dal bellunese, ma noi giriamo i tacchi e ripartiamo… la strada è ancora lunga, torrida e trafficatissima!

Riprendiamo la “sinistra Piave”… a Montebelluna prendiamo per IStrana… e poi casa… praticamente liquefatti! 😯

Una volta svestiti capiamo perchè sono stato punto… probabilmente abbiamo investito uno sciame d’ api… sulla Bull avevo notato alcune api spiaccicate sul cupolino, sul faro e sulle forcelle… ma guardate nella presa d’ aria del casco della Cate!

Life is a journey, not a destination !

[Autore]

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