Oggi è il terzo giorno di un nuovo lockdown che mi blocca in casa fino al 21 di febbraio, a un mese esatto dall’inizio della primavera (forse), approfitto di questo stop per fare un po di controlli alla bull prima di rimetterla in strada.
Appare stravagante fantasticare in pieno inverno di giri in moto, di raduni, … e poi con una pandemia in corso …. , ma la passione e la voglia di tornare in sella, il prima possibile, è così forte da superare tutte queste assurdità .
Doverosa premessa per dire che io sono pronto in qualsiasi momento (covid e meteo permettendo) per iniziare i sopralluoghi della zona prescelta per il raduno. Attendo soltanto le indicazioni del Presidente.
Fino a qualche anno fa, il Gargano era la meta delle mie prime uscite primaverili, quando la litoranea era ancora semi-deserta e girare con andatura turistica era un vero spasso. Le prime belle giornate di fine marzo – inizio aprile, per la strada che va da Rodi a Vieste fino a Mattinata, oppure lungo la viabilità interna che attraversa la Foresta Umbra, era un continuo susseguirsi di “branchi” …. di motociclisti.
Altro che rondini …. , per me quello era il segnale che era arrivata la primavera !!!😎😎😎
Poi arrivarono le pantere … (vero Michele di Mira ??) 😂😉………….. e la festa finì.
Tranquilli, non allarmatevi. Nel periodo che andiamo noi, agli inizi di settembre, nei dintorni dei lidi, possiamo trovare ancora una razza di pantere nere, ma pure bionde, che non attaccano l’uomo, sembrano innocue, ma guai se finisci fra le loro grinfie, ti spolpano vivo fino a quando resta solo il telaio. 😂😂😂