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2 Marzo 2011 alle 17:52 #56282AnonymousMembro
matigiassi cambia quell’accidenti di avatar, ho seri problemi di concentrazione 😯 😯
2 Marzo 2011 alle 17:57 #56283RudyPartecipante@enrico wrote:
matigiassi cambia quell’accidenti di avatar, ho seri problemi di concentrazione 😯 😯
exacto nin trivo nenge u taspi giisti
2 Marzo 2011 alle 19:35 #56284AnonymousMembroRagazzi, la moto è la moto, ma le tette……
2 Marzo 2011 alle 20:58 #56285robertogenModeratore…e che tette!!!!!!!!!!!! ::beer ::beer ::beer
Rugby is a game played by men with odd shaped balls
3 Marzo 2011 alle 11:15 #56286AdrianoModeratore@matigiassi wrote:
Grazie Adri, tiro un sospiro di sollievo.
A proposito, la batteria ci sta a pennello dentro al vano, e modificando il portaoggetti (tagliandolo sotto e rifissando la parte tagliata più in alto), rimane un lavoro ben fatto. Venerdì mi ritorna indietro la sella dal tappezziere e spero si chiuda bene, vista la modifica.
Ricapitolando, oltre alla tua ottima delucidazione in merito alla preparazione della batteria, la lascerò ferma in attesa di essere caricata, per un’ora e successivamente le darò la carica giusta fino a quando il mio caricabatterie, non mi darà l’ok. Il tutto con naturalmente con batteria verticale.
Stai tranquillo… io sotto la sella ci faccio stare tranquillamente il marsupio con i documenti… 😉
Life is a journey, not a destination !
3 Marzo 2011 alle 18:17 #56287Diegone80PartecipanteConfermo, la sella si chiude perfettamente, l’unico inconveniente (di cui a me non interessa niente) è che non si riescono ad avvitare le 2 viti che tengono saldo il cassettino porta documenti sotto la sella, perchè non sono precisamente allineate ma magari lavorandoci un pò su si riesce tranquillamente ad ovviare a questo problema!
Io mi trovo addirittura più comodo così perchè il cassettino davanti è ben incastrato nella sua sede, mentre dietro volendo si alza e si accede comodamente alla batteria.3 Marzo 2011 alle 19:19 #56288AnonymousMembroAvendo tagliato tutta la parte inferiore, a parte la zona arrotondata, anche le viti di fissaggio riesco ad avvitarle agevolmente, l’unica cosa è che ho dovuto togliere le due vitine con rondella , dalla parte opposta, perchè non mi entrava più. Alla fine rimane il tutto avvitato dietro, e libero nella zona anteriore, ma comunque ben saldo. Il pezzo avanzato dal taglio, avente forma trapezioidale, lo recupero e lo rifisso più in alto con del silicone bicomponente che utilizzo in ditta. Devo solo decidere se lasciare o togliere le 2 orecchie che tenevano fissa la batteria longitudinalmente.
3 Marzo 2011 alle 21:55 #56289AdrianoModeratoreIo ho fatto esattamente come te… eliminando le 2 linguette riesco anche a fissare il cassettino nelle 2 sedi originiali anteriori, appena la temperatura salirà un po’ (oggi qui nevicava di brutto… ::q ) realizzerò in vetroresina una vaschetta da inserire nel cassettino modificato dopo averlo posizionato… in modo da riavere un porta oggetti agibile 🙂
Life is a journey, not a destination !
4 Marzo 2011 alle 16:34 #56290AnonymousMembroPer linguette, intendi dire i fermi , diciamo i due dentelli di plastica più vicino al serbatoio?
Se confermi, allora la batteria non è un pò in discesa?4 Marzo 2011 alle 16:40 #56291AdrianoModeratoreNo… intendo le 2 linguette verso la coda… davanti non toccare nulla!
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5 Marzo 2011 alle 10:58 #56292AnonymousMembro@Adriano wrote:
Se la devi anche attivare, verifica di aver versato tutto l’ acido… prima di tapparla picchiettala con un martello di plastica in modo che se si sono formate delle bolle d’ aria queste vengano a galla… poni molta attenzione quando la sigilli… usa un martello di plastica ma fai molta attenzione a non rovinare i tappi…
Dopodichè esegui un cicolo completo di carica tenendo la batteria in verticale e magari a banco, meglio se hai un carica batteria digitale (cteck, optimate…)… con quelli tradizionali rischi di non caricarla correttamente, ho già visto questo tipo di batterie solfatarsi dopo 2-3 giorni dall’ attivazione perchè caricate con caricabatteria a trasformatore… ecco perchè consiglio sempre di acquistare queste batterie da un rivenditore specializzato che provveda anche ad attivarle correttamente 😉
La reazione chimica che avviene a vuoto tra acido ed armature è sufficiente per fornire già un apparente stato di carica (se si misura a vuoto con un tester è possibile rilevare anche più di 12 V), ma occorre che la reazione venga completata sotto la “spinta” del caricabatterie!
Non avere fretta… mantieni la batteria in verticale durante la prima carica, una volta ultimata attendi almeno mezz’ ora prima di sdraiarla e posizionarla sulla moto…
Ora puoi provarla!
Sarebbe opportuno ripetere un ciclo di carica dopo 48 ore…
::beer
Sulle istruzioni ho anche letto, per quanto il mio inglese sia prettamente scolastico, che dopo aver riempito il tutto, lasciare i tappi appoggiati sopra e dare la carica completa. Penso che serva in moto che se la batteria durante la prima carica, sviluppasse gas, quest’ultimo ha la possibilità di uscire dai tappi appoggiati.
5 Marzo 2011 alle 11:28 #56293AdrianoModeratoremmm… secondo me questa indicazione è data solamente perchè durante la carica (specie la prima) la temperatura interna sale abbastanza, quindi la poca aria in essa contenuta tende ad espandersi e quindi aumentererebbe la pressione interna… tappando ermeticamente la batteria dopo la carica quindi si ottiene un leggero effetto sottovuoto (tipo con i barattoli di sugo fatti in casa…).
Comunque non sussistono problemi se non lo fai… basta che la batteria rimanga in posizione verticale!
Life is a journey, not a destination !
5 Marzo 2011 alle 13:28 #56294AnonymousMembroMi ero scordato che avevo acquistato il caricabatterie/mantenitore del lidl, fabbricato e costruito in Germania.
Di seguito vi scrivo le caratteristiche, poi fate le vostre considerazioni:
4 tipi di cicli selezionabili:
modo 1: batterie piombo-acido da 6v con capacità inferiore a 14ah
( 7,3V / 0,8A )modo 2: batterie da 12v con capacità inferiore a 14ah
( 14,4V / 0,8A )modo 3: batterie da 12v con capacità superiore a 14ah
( 14,4V / 3,8A )modo 4: batterie da 12v con capacità superiore a 14ah in condizioni climatiche fredde e per alcune batterie AGM
( 14,7V / 3,8A )Se il caricabatterie viene collegato alla batterie e la procedura di carica si avvia, esso riconosce automaticamente la tensione e passa dalla modalità a impulsi se la tensione è compresa tra 7,5V e 10,5V piùomeno 0,5V e continua fino al raggiungimento di 10,5V.
Specifiche:
tensione alim. 220/240volt 50/60hz
pot. assorbita 60w
tens. uscita 6v/12v
corrente nominale uscita 0,8A / 3,8A
tensione di carica 7,3- 14,4- 14,7V
corrente di carica 0,8A piùomeno 10%- 3,8A piùomeno 10%
tipo di batteria utilizzata piombo acido 6v 1,2ah- 14ah
12v 1,2ah- 120ahL’aggeggio è impermeabile e protetto da inversioni.
Non ci capisco molto, ma forse non è un cesso…. :gr
5 Marzo 2011 alle 14:08 #56295AdrianoModeratoreNon hai il battery tender ?!?
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5 Marzo 2011 alle 14:15 #56296AnonymousMembroHo tutti e due, quello del lidl l’ho preso perchè costava poco, in relazione alle prestazioni (mi pare 30euro).
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