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19 Aprile 2012 alle 2:38 #71124ACE cafePartecipante
@federicobt wrote:
Annuncio di oggi (Corriere della Sera 18.04.2012): Audi compra Ducati per 860 M€…. ma in che paese viviamo…. 👿 👿 👿
Se vogliamo parlare di CRISI e di SFIGHE e di CLASSI POLITICHE ZOZZE o di RIVOLUZIONI di massa sono daccordo…
Se invece posso esprimere un mio parere riguardo Ducati…sono contento che abbia venduto…ad AUDI !!…noi Bolognesi conosciamo bene il caso LAMBORGHINI a S.Agata…da quando sono arrivati i Tedeschi i posti di lavoro sono passati da 420 a 890, la produzione ha trend positivi, le macchine prodotte sono belle da paura e sopratutto questi signori non si permettono MAI di dire “la Lamborghini è Tedesca”…anzi…sottolineano il MADE IN ITALY !!
Forse da domani… potrò pensare di comprare la mia prima Ducati …senza avere l’incubo del meccanico ogni 2500 Km… con un grado di finitura migliore e un’impianto elettrico/elettronico-digitale all’altezza del prezzo !! 😆 😆
19 Aprile 2012 alle 6:11 #71125Diegone80PartecipanteQuoto Ace!
Secondo me non è da vedere come negativa la cosa, anzi!
Alla fine non è come la benelli che ha venduto ai cinesi, ma ai tedeschi!
Guardate il gruppo audi che cosa ha fatto con la skoda!
Erano delle macchine inguardabili, ora solo delle ottime macchine e di qualità superiore.
Anche secondo me è quello che ci voleva, questi sanno cosa vuol dire affidabilità, e di questa ne fanno uno dei punti di forza, non una cosa secondaria.
Io sono contento per ducati!19 Aprile 2012 alle 6:40 #71126AnonymousMembro@ACE cafè wrote:
@federicobt wrote:
Annuncio di oggi (Corriere della Sera 18.04.2012): Audi compra Ducati per 860 M€…. ma in che paese viviamo…. 👿 👿 👿
Se vogliamo parlare di CRISI e di SFIGHE e di CLASSI POLITICHE ZOZZE o di RIVOLUZIONI di massa sono daccordo…
Se invece posso esprimere un mio parere riguardo Ducati…sono contento che abbia venduto…ad AUDI !!…noi Bolognesi conosciamo bene il caso LAMBORGHINI a S.Agata…da quando sono arrivati i Tedeschi i posti di lavoro sono passati da 420 a 890, la produzione ha trend positivi, le macchine prodotte sono belle da paura e sopratutto questi signori non si permettono MAI di dire “la Lamborghini è Tedesca”…anzi…sottolineano il MADE IN ITALY !!
Forse da domani… potrò pensare di comprare la mia prima Ducati …senza avere l’incubo del meccanico ogni 2500 Km… con un grado di finitura migliore e un’impianto elettrico/elettronico-digitale all’altezza del prezzo !! 😆 😆
Sono assolutamente d’accordo con te sulle migliori prospettive per Ducati e per le persone che ci lavorano (ho lavorato 3 anni in Germania e ho un’idea concreta delle loro capacita’ e organizzazione), quello che mi dispiace sinceramente e’ che ancora una volta un pezzo glorioso della storia industriale italiana cambia bandiera 👿 👿
Viene da chiedersi fino a quando a Maranello sventolera’ il tricolore ….. 😯
19 Aprile 2012 alle 6:52 #71127tizPartecipante@ACE cafè wrote:
Forse da domani… potrò pensare di comprare la mia prima Ducati …senza avere l’incubo del meccanico ogni 2500 Km… con un grado di finitura migliore e un’impianto elettrico/elettronico-digitale all’altezza del prezzo !! 😆 😆
Per questo Valentino ha confermato che resta in Ducati……. 😆 Che il vento cambi ????
19 Aprile 2012 alle 9:04 #71128AdrianoModeratoreQuoto ACE!!!
Ed aggiungo… forse la Ducati diventerà più italiana di prima, visto che fin’ ora era in mano ad un fondo d’ investimento internazionale!
Già lo scorso inverno la Ducati aveva provato ad avvicinarsi a Mercedes, ma con scarsi risultati…
Il gruppo VAG (Volkswagen Audi Group) di sicuro è l’ unico gruppo con le carte (ed i conti) in regola per poter rilanciare con matematico successo la Ducati nei mercati mondiali, se poi arriveranno risultati anche in campo gara tanto meglio! Ma di sicuro l’ importante è che arrivino a vendere moto che finalmente oltre che essere belle (stile italiano) siano anche affidabili (stile tedesco).Quello che mi preoccupa, da appassionato di moto, è che il primo progetto che VAG ha per la Ducati non è un investimento in Italia per produrre moto… ma piuttosto di realizzare uno stabilimento in Messico per produrre un SUV 😯
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/04/ducati-audi-accordo-fatto.php
Quello che è sicuro è che con questa mossa VAG si porta a casa il marchio più “fashion” delle 2 ruote, per partire già agguerrita con tro la rivale di sempre: BMW!!!
Life is a journey, not a destination !
19 Aprile 2012 alle 10:12 #71129Techmik76PartecipanteIn effetti l’amarezza non e’ tanto per il fatto che a Borgo Panigale “sventoli un’altra bandiera” o altro…e non e’ nemmeno un mero discorso campanilistico…
Ducati comunque sia rimarra’ una moto Italiana, ma diretta e gestita dai tedeschi, che anche in questo periodo di crisi stanno crescendo, migliorando e innovando!
Parlano numeri e cifre!
E’ il fatto evidente che l’Italia e’ un Paese in declino pressoche’ totale. (Tralascio richiami politici).
Non solo economico, ma di idee!
Perche’ i tedeschi possono valorizzare, migliorare e rilanciare un marchio su scala mondiale e gli italiani, che questo marchio l’hanno creato e reso noto nel mondo, non lo possono piu’ fare?
Perche’ Piech, amministratore delegato di VAG, parla subito dei materiali leggeri e innovativi prodotti da Ducati per svilupparli e utilizzarli sui veicoli VW e Porsche come un grande vantaggio?
A nessuno e ‘ venuto in mente in Italia che erano vantaggi da utilizzare su Alfa e Lancia tramite alleanze per migliorare e rilanciare i propri prodotti a loro volta???
Sono deluso e sconsolato.
Quello che vediamo oggi e’ solo l’inizio…19 Aprile 2012 alle 11:21 #71130ACE cafePartecipante@Adriano wrote:
Quoto ACE!!!
Ed aggiungo… forse la Ducati diventerà più italiana di prima, visto che fin’ ora era in mano ad un fondo d’ investimento internazionale!
Già lo scorso inverno la Ducati aveva provato ad avvicinarsi a Mercedes, ma con scarsi risultati…
Il gruppo VAG (Volkswagen Audi Group) di sicuro è l’ unico gruppo con le carte (ed i conti) in regola per poter rilanciare con matematico successo la Ducati nei mercati mondiali, se poi arriveranno risultati anche in campo gara tanto meglio! Ma di sicuro l’ importante è che arrivino a vendere moto che finalmente oltre che essere belle (stile italiano) siano anche affidabili (stile tedesco).Quello che mi preoccupa, da appassionato di moto, è che il primo progetto che VAG ha per la Ducati non è un investimento in Italia per produrre moto… ma piuttosto di realizzare uno stabilimento in Messico per produrre un SUV 😯
http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/04/ducati-audi-accordo-fatto.php
Quello che è sicuro è che con questa mossa VAG si porta a casa il marchio più “fashion” delle 2 ruote, per partire già agguerrita con tro la rivale di sempre: BMW!!!
Ottimo l’articolo di “motori24….ma non dice l’entita’ del debito accumulato dall’azienda Bolognese…..in citta’ le indiscrezioni parlano di circa 250/300 milioni di euro a fronte di un fatturato lordo annuo di circa 500 milioni….con questi presupposti poteva finire molto peggio !!
19 Aprile 2012 alle 16:30 #71131AdrianoModeratoreEsatto ACE!!! Poteva finire molto peggio…
Io preferisco mille volte che un’ azienda italiana di così grande pregio venga gestita dai tedeschi, che sapranno far valere al meglio il “made in Italy” meglio di quanto sappiano fare gli italiani stessi, piuttosto che vederla affondare come molte (troppe!!!) altre 👿
Nella nostra bella italietta non possiamo più permetterci di dire “Ma no, è un peccato perchè questa azienda non è più italiana!”, per fortuna che c’ è ancora qualche azienda europea che vede in qualche nostra realtà del buono, perchè anziché sentire parlare tedesco nelle nostre aziende stiamo per rischiare di sentir parlare cinese… od ancor peggio in arabo!!! O peggio non sentir più parlare…
Life is a journey, not a destination !
19 Aprile 2012 alle 16:34 #71132ponch71PartecipanteOk avete ragioni tutti due , ora vi chiedo una volta venduto tutto il made in italy ricercatissimo dagli investitori ( appunto noi non sappiamo gestirlo , ducati passata per cagiva , harley ora Vag ) cosa ci resterà di valore da proporre nel mercato mondiale , un nome con un ex made in italy ?????? …………
19 Aprile 2012 alle 16:53 #71133Techmik76Partecipante@ponch71 wrote:
Ok avete ragioni tutti due , ora vi chiedo una volta venduto tutto il made in italy ricercatissimo dagli investitori ( appunto noi non sappiamo gestirlo , ducati passata per cagiva , harley ora Vag ) cosa ci resterà di valore da proporre nel mercato mondiale , un nome con un ex made in italy ?????? …………
Perfettamente d’accordo con te Ponch!
Era quello che dicevo nel mio post.
Vendiamo le nostre firme, le nostre “idee” e simboli riconoscibili nel mondo perche’ non sappiamo evidentemente piu’ gestirli…ma i tedeschi o chicchessia si’ (a me importa relativamente chi compra un nostro marchio..PS Qualcuno aveva paura dei Cinesi, a sto punto guardate la Volvo)
…poi quando non abbiamo piu’ altro da vendere?? Quando tutto il Made in Italy sara’ di proprieta’ estera??? Mah…19 Aprile 2012 alle 19:05 #71134ACE cafePartecipanteRagazzi…il problema é quando si “rileva” un marchio per fare speculazioni economiche dislocando all’estero e stravolgendo il prodotto svilendolo in nome e per conto del profitto…
Il DESMODROMICO rimane un brevetto italiano inimitato e legato indissolubilmente all’ING. Taglioni e la produzione in questo caso non si sposta da Borgo Panigale…ci sono progetti riguardanti stabilimenti in Tailandia e Brasile ma questo per aumentare la produzione che adesso é di circa 45000 unita’…in questo caso il made in italy e’ salvo !!
19 Aprile 2012 alle 19:33 #71135RudyPartecipante22 Aprile 2012 alle 15:23 #71136AdrianoModeratore@ponch71 wrote:
Ok avete ragioni tutti due , ora vi chiedo una volta venduto tutto il made in italy ricercatissimo dagli investitori ( appunto noi non sappiamo gestirlo , ducati passata per cagiva , harley ora Vag ) cosa ci resterà di valore da proporre nel mercato mondiale , un nome con un ex made in italy ?????? …………
Già… io me lo sono chiesto già da tempo… le risposte che mi do sono molte, in alcuni casi mi dico che va bene così, in fondo se da italiani non sappiamo fare le cose bene (farle, non solo gestirle…) forse lo sapremo fare se guidati da qualcuno con più interessi di noi a far funzionare bene le cose… confidando che siamo un popolo di sfaticati, ma non di scemi!
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22 Aprile 2012 alle 20:55 #71137MichelePartecipante…la cosa triste è che noi Italiani siamo bravi, abbiamo fantasia, tecnica, passione…ma devono venire dall’estero perchè ciò che facciamo funzioni a dovere…è veramente mortificante.
Essere, non apparire.
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