8 settembre 2013 – ultimo giro della stagione ?!?

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Fa un freddo cane… la Cate si mette la giacca dell’anti-pioggia per trattenere un po’ di calore… in più comincia a cadere qualche goccia… riprendiamo la marcia per Canazei… scendiamo con un po’ di cautela, la strada fredda che comincia a bagnarsi è un po’ scivolosa…

A Canazei decidiamo di tentare la fortuna… guardando in direzione di Moena il cielo non promette nulla di buono mentre verso il Sella/Pordoi sembra migiore la situazione…

Puntiamo quindi per il Sella! La pioggerellina ci accompagne nel primo tratto… passato il bivio tre Sella e Giau, prendo un altro spavntino… imbocco un tornatino stretto in destra che chiude molto e poi continua attorcigliandosi su se stesso per raccordarsi con il suo gemello opposto successivo… visto la scivolosità della strada lo imbocco in prima a bassa velocità… un filo di ga in percorenza, alla corda apro un pelo quando mi trovo un camioncino da 35 quintali che esce dal tornantino dopo… d’ istinto chiudo il gas e la Bull reagisce stizzita scodando e manifestando la volontà di accucciarsi… piedino destro a terra, un pelo di gas… un sussulto scorbutico e la Bull si rialza e riprende il tornante successivo come se niente fosse! A parte un certo movimento nel mio basso ventre… 😯

Procediamo sempre con passo circospetto… nel tornante prima di sbucare sul passo ci fermiamo perchè qui c’ è una vista spettacolare, nonostante le nuvole minacciose…

Riprendiamo la marcia, dopo il passo, sul qualse c’è un alberghetto ed un negozietto di souvenir, ci fermiamo sotto al Sassolongo per decidere se mangiare qui o cosa…

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Purtroppo scopriamo che la piccola malga ha solo 4 tavolini all’ interno, il rest di posti per pranzare è fuori!!! Al momento non piove, ma fa ancora molto freddo… per cui ci accomodiamo su un tavolino sotto alla tettoia, in un angolino…

Ordiniamo… non prima di aver faticato un po’ di per farci capire con esilaranti discorsi crucco-italici 😆

Quando ci servono i nostri piatti il freddo diventa immediatamente meno pungente!
Per me e la Cate un tris di canederli (formaggi, spinaci, speck) e per Jacopo del gulasch con canederli allo speck! ::mrgreen::

Mentre meditiamo di partire si mette a pivere… una pioggia fina fina accompagnata da un venticello ghiacciato…

Non ci resta che tirare fuori le tute anti-pioggia ed incamminarci! Qui la situazione è chiaro che non andrà a volgere al meglio a breve…

Qui la pioggia si fa insistente… riprendiamo la marcia e scendiamo verso Corvara… la strada sarebbe di per se una goduria, praticamente si scende dai 2121 metri del passo ai 1568 di Corvara praticamente in verticale… un susseguirsi di tornanti che si rivelano una tortura da fare in 2… sotto la pioggia… ed in colonna dietro ad un serpentone formato da un autobus da turismo… sorpassare non mi passa nemmeno per la testa, le condizioni di aderenza sono scarsine…

Arrivati a Corvara facciamo una tappa rifornimento in una stazione di servizio… qui non piove ed un gruppo di centauri ci guardano preoccupati perchè molti di loro sono vestiti in jeans e scarpette da ginnastica… quasi tutti su BMW e Ducati… e non hanno ovviamente l’ abbigliamento tecnico con loro! MA dico io… non, non dico nulla che è meglio!!!

Forse questo incontro ci fa presagire che da qui in avanti non troveremo più pioggia???
Macché… prendiamo per Passolongo… e piove… arrivati ad Arabba piove… prendiamo per Passo Falzarego e… piove… a passo Falzarego facciamo una tappa WC fugace… e piove… scendiamo verso Cortina e… piove… ma non solo, si mette di cattiveria e davanti ci troviamo un autobus a 6 ruote russo ( 😯 ) che è troppo lungo ed ad ogni tornante si incastra… e noi sotto al diluvio… poi sul più bello che si apre un lungo rettilineo… lavori in corso, una corsia transennata, semafori, tempi di attesa biblici… la Bull comincia a fare fumo per l’acqua che si deposita sui cilindri…

L’ idea era quella di prendere per il Giau, ma vista la situazione… sono le 3 passate da un po’… preferiamo incamminarci verso valle…

Quindi prendiamo per Cortina… e piove… a Borca di Cadore smette… e la lce comincia a trapelare dalle nuvole… a Vodo di Cadore decidiamo di svoltare per Passo Cibiana, infatti di qui troviamo uno spiraglietto di sole e su sul passo ci fermiamo per toglierci le tute…