24 agosto 2014 – Monte Cengio

Diegone ci avvisa che faremo un trasferimento veloce sulla statale della Valsugana, puntando verso Piovene Rocchette…

“Veloce” non era inteso affatto come “breve”… 😈

Abbandoniamo quindi la pianura ed iniziamo a salire verso l’altopiano di Asiago… questa strada è un vero parco giochi per i motociclisti, tanto che in un recente passato qui venivano organizzate moltissime gare diurne di moto… infatti è uno dei tratti stradali che conta più motociclisti morti d’Italia! Io stesso ho visto molti anni fa un tipo schiantarsi con una Bimota in uscita di una curva piantandosi con la testa su un muretto di contenimento a lato della strada lasciando li testa e casco, mentre la moto proseguiva la sua corsa con il resto del corpo… 😯

Il traffico è molto, abbozziamo qualche sorpasso, ma è evidente che per strada ci sono troppi automobilisti distratti, per cui evitiamo di metterci in situazioni di pericolo…

Abbandoniamo presto la strada provinciale per imboccare una stretta mulattiera che ci porta quasi in cima al Monte Cengio.

Qui parcheggiamo le moto e ci accingiamo a visitare le trincee della prima guerra mondiale che caratterizzano tutta la cima del monte vicentino…

Mi limito ad allegare le foto di questo posto che non può lasciare indifferente… non solo per il panorama spettacolare… ma soprattutto per il rispetto di chi qui sopra ha combattuto e sacrificato la propia vita con la speranza, più o meno consapevole, di farlo per garantire una vita migliore a noi che discendiamo da questi giovani incoscenti, impavidi, impauriti… valorosi italiani… che qui sputavano sangue e budella mentre qualche generale impettito se ne stava tra gli stucchi preziosi di qualche palazzo nobile di Vicenza… Padova… Venezia…

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