10 agosto 2014 – giro degli 8 (!!!) passi

Da qui ci chiariamo subito le ide… sarà sicuramente una giornata di traffico vacanziero, per lo meno fino alle località turistiche più alla portata di mano… per cui ci raccomandiamo “occhio ai cog*ioni alla guida, ed alle pattuglie…”.

Il trasferimento è veloce… per corriamo la “Sinistra Piave” fino a Busche, da qui per Sedico e poi puntiamo per Agordo… intorno alle 10:00 siamo alle porte della cittadina agordina e ci fermiamo a bere un caffè in un’area di servizio molto frequentata dai bikers di passaggio in zona.

Risaliamo in sella e scendiamo per Selva di Cadore e da qui non ci pensiamo un istante… su per il Giau!!! ::mrgreen::
So che può sembrare che facciamo sempre le solite strade… ma chi ha avuto la fortuna di passare di qua almeno una volta sa bene come mai non ci si può stancare mai di ritornarci! Entrambi i versanti del Giau sono una specia di “diploma di maturità” per qualsiasi motociclista, e pi diventano una droga… 😈

E poi in cima lo spettacolo che si gode è unico… da un lato la vallata del Cadore, dall’altra quella Ampezzana… e poi in giornate come questa il popolo dei bikers rende il sutto ancora più spettacolare!

Sebbene il Giau sia un posto in cui uno vorrebbe trasferirsi a vita, per noi arriva presto il momento di ripartire… scendiamo verso Cortina, qui i sornanti sono davvero un parco giochi per chi ama mettere giù in piega la moto, bisogna solamente stare un po’ attenti alle sconnesisoni dell’asfalto… lo scorso inverso è stato molto duro ed anche qui siamo ancora in Veneto… per cui le buche ci sono ancora tutte, anche se in alcuni punti sono stati ttentati dei maldestri tentativi di rattoppo dell’asfalto… ancora più pericolosi delle buche che hanno cercato di coprire, in veneto si dice “Pezo el tacon che el buzo!” 😆

A valle prendiamo per il Passo Falzarego, altro tratto divertentissimo questo, soprattutto gli ultimi tornanti che precedono l’arrivo al passo…

In cima ci fermiamo un istante per decidere il da farsi… è quasi ora di pranzo e dobbiamo decidere che fare… Jacopo ci riferisce che conosce un bel posticino vicino al Passo Gardena, per cui il dubbio di che strada prendere è svanito subito!

Prima di partire ammiriamo che a fianco a noi si sono fermate un paio di moto che rappresentano entrambe un sogno perverso per molti di noi…

……….

Ordianiamo pappardelle al sugo di capriolo e porcini, gnocchi ai formaggi e patate spadellate… birra bionda per Tiz, waizen per me ed acqua per Kikko e Jacopo… ma si può??? Ah, è per la linea dicono… 😆

I piatti sono in verità un po’ scarsini… il prezzo riportato sul menù ci aveva autorizzato ad aspettarci ben altre quantità!!! Purtroppo da queste parti si paga più per ciò che si può ammirare mentre si mangia che per ciò che c’è nel piatto… per fortuna la qualità è ottima almeno! ::rolleyes::

Scendiamo per Canazei e qui prendiamo per il Passo Fedaia… un altro tratto di tornanti entusiasmanti ci aspetta… io e Tiz allunghiamo un pelo… ma dopo l’ultimo tornante mi prende un crampo all’interno coscia sinistro… una piazzola provvidenziale mi permette di fermarmi senza creare intralcio o pericolo… mamma che male! Mi era successa la stessa cosa l’anno scorso, nello stesso punto! 😯

Un po’ di kinesiologia (insegnatami dal mio nipotino, kinesiologo appunto…) e scarico un po’ il muscolo… poi via di nuovo, su al passo attraversiamo la diga e ci fermiamo sotto al ghiacciaio della Marmolada…

L’aria è tersa. fresca… ritemprante…

Comincia ad essere tardi… decidiamo di puntare verso casa… scendiamo quindi per Malga Ciapela… partendo dal lago di Fedaia davanti a noi abbiamo un tipo con una Tiger… non mi rendo conto subito chi sia… viaggia allegro e quindi resto dietro… in una curva noto che dal fianco destro della moto, stesa in orizzontale verso indietro, ha un’astina lunga che esce… aspetta un attimo 😯
Ha un gilet con scritto “Polizia di Stato”!!! ::e_surprised::
E’ un “Chip’s”!!! Da solo ?!? Ma che ci fa??? Beh, non importa… meglio stargli dietro ed evitare di scalare allegramente… i borbotii dei Roads potrebbero attirare la sua attenzione!
Presto dietro di noi si forma una colonna di moto… 😆

Ad un certo punto, all’interno di un tornante, c’è un gregge di pecore delimitato dal tipico reticolato elettrificato… il poliziotto mette la freccia ed accosta… fa cenno di passare mentre evidentemente cerca con gli occhi i pastori… effettivamente un gregge di pecore da queste parti, a queste altitudini (intorno ai 2000 metri) è cosa strana… 😯

Schendiamo… Malga Ciapela, Sottoguda, Alleghe… da qui Cencenighe, Agordo… ci fermiamo per un caffè ristoratore e per prendere fiato… il caldo che ci spetta in pianura inizia a farsi sentire fin da qui.

Poi decidiamo di non fare più tappe, inizia ad essere tardi… alle 8 parte la GP e vogliamo essere tutti stesi sul divano con la TV sintonizzata sul 26!

Arriviamo presto a Sedico, poi per Busche e riprendiamo, a ritroso, la “Sinistra Piave”… a Crocetta del Montello salutiamo Tiz, lui si fa la dorsale del Montello e poi sbuca a Treviso… a Montebelluna salutiamo Kikko che prende per Padova… io e Jacopo rientriamo a Salzano…

Giornata splendida, amici e compagnì di strada ottiimi, ed 8 (!!!) favolosi psssi dolomitici persorsi in scioltezza e con il sorriso tra le labbra! ::mrgreen:: ::mrgreen:: ::mrgreen::