Dichiarazione d’intenti 2017

io si X 2 al momento!

Vale lo stesso per me ::e_wink:: però da solo……

Come potete immaginare, per il raduno 2017 in Veneto abbiamo pensato di organizzare qualcosa di speciale…

Longarone è un paese, una cittadina, che di per se potrebbe sembrare non aver nulla di particolare… ha un’architettura post-moderna, qualche fabbrica che delinea l’orizzonte, colori un po’ sbiaditi, una statale trafficatissima che la attraversa… ma per noi veneti è il simbolo di molte “cose” che colpiscono il nostro cuore.

Per prima cosa… beh, Vajont… non servono parole, è uno squarcio nel nostro cuore e nelle nostre menti che non potrà mai essere sanato!
Il paese è stato completamente ricostruito, non c’è traccia di alcun edificio storico purtroppo… ma è una delle testimonianze più forti di come il popolo veneto non si pieghi nemmeno davanti ai disastri più immani.

Poi, Longarone sorge sul Piave… il Piave è il veneto per antonomasia, ma è anche e soprattutto Italia! Qui sono morti migliaia di italiani per fare quella che oggi, nel bene e nel male, è la nostra Italia.

E poi Longarone è la porta delle Dolomiti! Il paradiso dei bikers, di qualsiasi genere, marca, indole e declinazione.
Non si è motociclisti se non si porta la propria 2 ruote sui passi dolomitici almeno una volta nella vita!

La scelta di Longarone richiede da parte vostra un piccolo sforzo in più per raggiungerla (e per ritornare a casa…), ma ci permetterà di soggiornare al fresco (speriamo non troppo… 😯 ) ma soprattutto ci permetterà di raggiungere immediatamente, senza noiosi trasferimenti, i passi più belli del mondo (ma si, esageriamo!!!) ::mrgreen::

Il percorso del giro sarà studiato con l’intento di farvi vivere la moto in modo “carnale”, sarà un week-end di guida… a volte anche impegnativa, farete più di un centinaio di tronanti, sarà un giro che vi proverà fisicamente… ma vi assicuriamo che il sorriso che vi si stamperà in faccia per i panorami, per le strade e per le centinaia di moto che incrocerete non vi si toglierà presto dal viso!

Bulldog, passi dolomitici ed amicizia, queste saranno le parole chiave del raduno 2017!!! 😈

Contami, 1

Dopo la bella esperienza de L’Aquila, salvo imprevisti (lavoro,ferie,ecc.. ) ci sarò anch’io, forse in compagnia della mia signora!!!

ragazzi io spero di esserci per replicare la fantastica esperienza vissuta qui ad AQ, forse verremo in side-car, va bene lo stesso??
vediamo con la piccola che sta arrivando che “manicomio” sarà l’anno prossimo!
io spero di esserci!!
::e_wink::
un lampeggio

Domenica scorsa, al tradizionale pranzo di fine stagione del gruppo veneto, si è discusso molto del raduno 2017…

Abbiamo sollevato qualche dubbio sulla location di Longarone…

Ok, è il luogo ideale dove fare base per ottenere il risultato che avevamo in mente fin dall’inizio: farvi passare, con il giro del sabato, una delle vostre più indimenticabili scorribande in moto con, poi, lo sfondo unico delle Dolomiti e tra i tornanti dei passi più belli d’europa.

Ma cavolo… Longarone, ce lo siamo detti tutti, non ha il fascino che ci si potrebbe aspettare da una delle infinite rinomate località venete… è una cittadina, un paese, che di dolomitico ha solo le montagne che lo circondano. Le case ed i palazzi non sono caratteristici come ci si potrebbe aspettare, i colori del paese vanno dal grigio al grigio scuro… a dominare il fondo valle è la zona industriale…

Eppure per noi veneti Longarone è un posto speciale, ho già avuto modo di spiegare il perchè…

Quindi Longarone non può essere che la location ideale! Qui più di ogni altro luogo si respira l’odore del sudore e del sangue veneto. Che poi è l’orgoglio di tutti veneti DOC, mai chinare la testa… più peso ci viene caricato sulle spalle e più noi reagiamo!

Abbiamo discusso del fatto che il percorso del giro che abbiamo ipotizzato non prevede la visita alla diga del Vajont…
Beh, in fin dei conti andare sulla diga, magari scendere giù per la frana a piedi, toccare il cemento armato con le mani… sarebbe un’esperienza che difficilmente non sconvolge i cuori… ma proprio per questo abbiamo deciso che non può fare parte del giro, il giro del raduno veneto deve essere un’esperienza di guida che deve farvi slogare la mandibola dal sorriso!!!

Inserire la visita a fine giro (abbiamo pensato anche a questo) sarebbe poco opportuno… sicuramente saremo tutti stanchi… anche se non è da escludere a priori, ci si può organizzare al momento.

Abbiamo pensato, però, che già a L’Aquila qualcuno di voi ha manifestato l’intenzione di provare ad organizzarsi per non arrivare giusti il venerdì sera… ma magari anche uno o più giorni prima…
Ecco, se qualcuno di voi avesse il piacere di visitare la diga ed i paesi di Erto e Casso il venerdì, a noi farebbe un piacere immenso farvi da ciceroni! Beh… ciceroni è troppo… visto che quando si è li il fiato non esce facilmente dalal gola…

Ho pensato di linkarvi il racconto del disastro del Vajont, scritto da Matteo Corona

http://ertoecasso.it/vajont.html

ed il racconto del più famoso padre (scrittore, scultore, attore, arrampicatore) girato nel suo laboratorio (che se visiteremo la diga si potrà farci un salto, ed incontrare Mauro al bar…)

https://www.youtube.com/watch?v=HH91ZPnvS5c

ed infine vi linko il capolavoro di Marco Paolini sul Vajont, prendetevela comoda… mettetevi sul divano e guardate, ascoltate…

https://www.youtube.com/watch?v=qBfqeMyM0U4