Indovinello:

@Luisa wrote:

Quel’è quella moto che ha ispirato Belgarda a fare la Bulldog?

1° aiutino: cilindrata 1203
2° aiutino: oggi costa un botto

Penso che stai parlando di quella… ::e_wink::

Ma non mi sembra che era l’ispirazione del Bulldog… ::e_surprised::

Nessuna è stata inventata per smantellare tutti i motori e parte di ricambi a magazzino di moto che sono andate fuori norma …………..

secondo me non è stata ispirata da nessuna altra moto, è nata cosi in collaborazione tra team italiano e giapponese, se non sbaglio …… ::e_biggrin::

vabbè dai, diccelo…… ::e_wink::

La vera spiegazione te l’ha data Ponch…

Certo, la Bull sta alla Dragstar un po’ come la Buell sta alla Harley Davidson in un certo senso… ma è più un caso che una realtà…

@Luisa wrote:

Tutto è nato per fare concorrenza ad un certo Carlo Talamo, romano ma milanese di adozione
Da una sua idea infatti è nata, per le mani di Erik Buell, la celeberrima Buell S1 Lightning
Grosso bicilindrico a V, ecco, Belgarda in quegli anni aveva preso ad esempio quella moto, quella idea
Ecco, ora avrete capito che moto colleziona mio marito, mi fa’ una testa COSI’ tanto che ho imparato la “poesia” a memoria.

1) Carlo Talamo ispirato dalle esperienze maturate collaborando con Bepi Koelliker, istrionico personaggio e importatore di marchi di nicchia e lusso British….inventa reti vendite monomandatarie facendo accattivanti campagne publicitarie poetiche e mirate, trasformando “l’antico” concessionario tipo in ATELIER della moto, esaltando il concetto di “appartenenza al marchio” come stile di vita….( HD numero 1 e Triunph numero 3 )
2) Erik Buell è un ingegnere prestato alle competizioni U.S.A che ama realizzare telai superleggeri e che intorno agli anni ’80 inizia a commissionare motori HD per realizzare stradali con straordinari rapporti peso/potenza…cosa oscura per il marchio di Milwakee che costruisce da sempre “cancelli ” da 350 kg per 50cv …..
3) in tutta questa storia, Talamo si limita a valorizzare i prodotti e a renderli appetibili al mercato europeo, decidendo, da buon commerciale, colori, allestimenti, e intuendo con un certo gusto i sogni proibiti di un mercato alla ricerca di prodotti con un’anima…. La XB12 non se la inventa di certo lui….sicuramente riesce a venderla !!