Home › Forum › …::REPORT::… › 14 settembre 2014 – giretto di fine stagione
- Il topic è vuoto.
-
AutorePost
-
20 Settembre 2014 alle 19:50 #8559AdrianoModeratore
Innanzitutto chiedo scusa ai miei compagni di viaggio per il ritardo con cui posto questo report…
Era da un po’ che non riuscivamo ad incontrarci, così abbiamo organizzato quello che potrebbe essere stato l’ultimo giro della stagione… per lo meno insieme noi 3…
Ci troviamo presto, come al solito sotto da me… siamo organizzati per affrontare una giornata freddina ma che prometteva una buona clemenza metereologica…
Consueto veloce trasferimento… puntiamo per Montebelluna e da qui imbocchiamo la “sinistra Piave”, avevo avvertito i ragazzi che passata Valdobbiadene avremmo trovato il punto più freddo del giro… e puntualmente ci troviamo immersi in un nuvolone che è letteralmente seduto su lPiave… capita sempre così in questo periodo…
Facciamo una breve sosta per fare colazione e per scaldarci un po’…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 19:52 #88070AdrianoModeratoreRipresa la strada, passiamo per Busche, Sedico e prima di entrare ad Agordo approfittiamo di un distributore aperto per fare il pieno, da qui il distributore successivo lo avremmo trovato a Cortina…
E le tre sorelle iniziano già ad attirare gli sguardi dei passanti… ::mrgreen::
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 19:58 #88071AdrianoModeratoreAd Agordo prendiamo per Passo Duran, inizziamo la salita con cautela… fa freddo e le gomme magari non sono perfettamente in temperatura…
Ben presto però il sole inizia a fare capolino ed a spazzare velocemente le nuvole… il passo arriva velocemente, non c’è anima viva per strada… le poche auto in circolazione sono di escursionisti arrivati al passo di buon’ora…
Pausa caffè…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:07 #88072AdrianoModeratoreDal Duran scendiamo verso la Val Zoldana, la strada è dissestatissima, peccato perchè questo tratto è uno dei più avvincenti da fare… soprattutto in direzione contraria alla nostra…
Con cautela, e qualche scoppiettio di scarichi, arriviamo a valle… e prendiamo per Pecol… qui ci sono ancora molti turisti, per cui passiamo per la piccola cittadina sciistica con circospezione… qui guardare negli specchietti, usare le frecce e dare le precedenze sono poco più di modi di dire… ::e_confused::
Passata Pecol si inizia a fare sul serio, iniziano i tornanti… belli, con una buona visibilità e la strada è ben tenuta… si può inizziare a tirare qualche piega ed a scaldare la spalla delle M5… ma ben presto un tornantea sinistra, appena sporco di ghiaino, induce l’anteriore a ricordarmi che siamo qui per divertirci ma l’obiettivo è quello di tornare a casa sani ed interi!!!
Via, su! Alla nostra sinistra abbiamo il massiccio del Civetta, è evidente che le cime sono bianche di una neve appena caduta… il vento alza la polvere di neve, bellissimo!!!
Arriviamo quindi a Forcella Staulanza, ai piedi del “Caregon del Padreterno”, alias Monte Pelmo… quello dove la scorsa settimana c’è stata qull’impostante slavina riportata da tutti i telegiornali…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:23 #88073AdrianoModeratoreDa qui scnediamo in direzione Selva di Cadore…
Vediamo se ormai avete imparato a memoria anche voi queste strade !?!
Da qui dove si va???Vi aiuto… è uno dei passi più belli d’Italia, ma sicuramente anche d’Europa…
Vi arrendete??? Madddai… da qui si prendee per Passo Giau!!! ::e_biggrin::
Ed infatti imbocchiamo la salita… 59 tornanti che sono una goduria, una specie di mecca dei motociclisti… sono ampi, la visuale è sempre ottima, la strada è pulita e qui trovarsi con la pedalina destra che tocca è un attimo… e la cosa più bella è che oggi non c’è praticamente nessuno per strada… soprattutto non ci sono quei pazzi di stradalisti che si credono insegnanti di Marquez…
Quando si arriva in cima al passo, all’uscita dell’ultimo tornante, ci si chiede sempre “Chissà cosa troveremo in cima oggi”… si perchè questo luogo è un luogo praticamente sacro per tutti gli appassionati di motori, di ogni genere, ed è meta prediletta per centinaia di motor-maniaci ogni santo giorno!
Ed infatti anche oggi ci troviamo immersi in un fantastico (almeno per me) raduno di BMW Isetta e di NSU, tutte con targa tedesca…
Mio papà aveva una Prinz, ehm… pardòn… una “vasca da bagno” verde!!! Con quell’auto, derisa da molti ancora oggi, con la mia famiglia abbiamo macinato tanti di quei chilometri che mio papà ha consumato due motori! All’epoca (io ero in fasce) dove tutte le auto si fermavano, in montanga, la nostra Prinza si rivelava inarrestabile, in 6 più me a bordo… con il bagagliaio anteriore mezzo aperto dalla roba che c’era dentro, ed il portabagagli sul tetto che raddoppiava ll’altezza dell’auto… mi scende ancora una lacrima a pensare quando mio papà rottamò quell’auto… ::rolleyes::Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:25 #88074AdrianoModeratoreE poi c’è il paesggio del Giau… uno degli spettacoli che riempiono i cuori…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:26 #88075AdrianoModeratore……….
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:36 #88076AdrianoModeratoreMichele mi fa presente che sarebbe anche ora di pranzo… tutti quei bikers seduti fuori dal rifugio con la birra in mano ed il piatto di tagliatelle al cervo effettivamente fanno venire un po’ voglia di pranzare con questo paesaggio come sfondo… ma questo non è il miglior posto della zona per pranzare, non che si mangi male… anzi… è che i costi sono abbastanza altini e per nulla commisurati alle porzioni servite…
Per cui decidiamo di scendere verso Cortina e ci promettiamo di fermarci al primo locale che ci ispira…
Il primo tratto di discesa è divertentissimo, tanti tronantini ripidi ed in rapida successione, in alcuni tratti sebrano davvero dei cavatappi… la strada si attorciglia su se stessa…
Ad un certo punto noto un cartello che non avevo mai preso in considerazione, a lato della strada, a sinistra… ” Malga Pezié de Parù aperta”… il cartello indica di addentrarsi nel bosco… la strada è sterrata… ok, freccia a destra e fermi tutti! Rapido consulto tra centauri… Michele dice “Basta che se magna ben!”, Giovanni fa una smorfia… penso che il problema sia la strada un po’ fangosa e che abbia paura di sporcare la Bull-scintilla…
Ok!!! Decisione presa! Andiamo a togliere qualche luccichio alla Scintilla!!! 😆
Entriamo nel bosco, pochi metri in realtà… e parcheggiamo…
Guardate bene!!! Giovanni ha perfino messo una ruota nel fango!!! 😆
Roba che si metta a piovere per l’evento!! ::e_biggrin::Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:39 #88077AdrianoModeratoreCi accomodiamo all’aperto… si sta da dio, aria fresca e montagne spettacolari attorno… il locale è davvero carino, ma la cameriera di più!
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:45 #88078AdrianoModeratoreStare a tavola con Michele e Giovanni è sempre un piacere, la sagacia di Michele nel raccontare, e nello sfogarsi facendolo, le sue disavventure lavorative ed il modo sopraffino che ha Giovanni nel cogliere le situazioni tragi-comiche dei racconti di Michele ci fanno perdere la cognizione del tempo davanti a dei panzotti ripieni alle melanzane con pomodoro fresco e basilico, patate all’ampezzana, verdure grigliate e sorbetto all’amaretto… ovviamente idratando i gargarozzi a birra!
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:53 #88079AdrianoModeratoreLo sapevo che quella ruota della Bull-Scintilla sul fango avrebbe chiamato pioggia… il cielo si sta velocemente oscurando, nuvoloni neri stanno coprendo il Giau…
Noi riprendiamo strada e prendiamo per il Passo Falzarego, ricomincia a fare un po’ freschino e sulle cime de Le Tofane si stanno letteralmente schiantando dei nuvoloni che diventano sempre più neri e minacciosi… infatti qualche goccia sulla visiera si fa viva…
Noto con piacere che Michele, che era partito titubante la mattina (quest’anno ha purtroppo girato davvero poco…) ora rimane al passo con più facilità…
Sul passo ci fermiamo per decidere il da farsi, il cielo verso Val Gardena sembra limpido, ma la Marmolada è coperta dalle nuvole…
L’idea è quella di fare il Pordoi, ma ragioniamo sul fatto che poi si scenderebbe a Canazei e da li avremmo dovuto fare il Fedaia… ma il dubbio sul meteo ci assale…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 20:53 #88080AdrianoModeratore……….
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 21:04 #88081AdrianoModeratoreDecidiamo di scendere e di fermarsi al bivio che porta da un lato verso il Pordoi, e dall’altro verso Alleghe in modo da valutare meglio la situazione…
Dopo la discesa entusiasmante dal Falzarego, infatti, ci fermiamo ed osserviamo che le nuvole sulla Marmolada sono troppo minacciose… ammesso e non concesso di riuscire a passare il Pordoi asciutti avremmo dovuto poi passare sotto al ghiacciaiodella Marmolada, sul Fedaia, dopo circa un’oretta… il che, al momento, sembrava assicurarci un bello scroscio d’acqua e chissà quanto freddo…
Decidiamo quindi di prendere per Alleghe… passando per Caprile… in mezzo al bosco prendiamo qualche goccia e procediamo con attenzione, l’asfalto qui è molto ciscido e mi è capitato più volte di sentire l’anteriore scivolare in condizioni di pioggia lieve…
Non ci risparmiamo comunque qualche brivido! Un terzetto di idioti stradalisti (proprio quelli di cui non sentivamo la mancanza salendo sul Giau) decidono che la nostra prudenza li irrita non poco e si esibiscono in una serie di staccate e sorpassi in pieno tornante da colpo in testa che non sentirei mai il rimorso… Giovanni lo sorpassano perfino all’interno… uno dei 3 ha anche la zavorrina dietro (ovviamente in classica tenuta tecnica giacca-pantalone di jeans e sneakers rosa)… e la cosa che più ci fa inca**are è che dopo 3 tornanti li troviamo fermi in parte alla strada, col casco sul sebatoio, che chiacchierano!!! 👿 👿 👿Noi continuiamo per la nostra strada… e facciamo una sosta sul lago di Alleghe…
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 21:10 #88082AdrianoModeratoreAd Alleghe splende il sole… ed in direzione Marmolada sembra che il cielo si sia schiarito di colpo… ::e_confused::
Peccato per il giro accorciato… ma decidiamo che non è ancora ora di andare a casa, per cui scendiamo verso Censenighe, raggiungiamo Agordo e da qui saliamo per Forcella Aurine e poi giù per Gosaldo… da qui scendiamo per la Valle Del Mis e ci fermiamo al Lago…Fanatastico siparietto:
– Michele: “Adri, dov’è che siamo?”
– Adriano: ” Sul Lago del Mis…”
– Michele: ” Lago del Mis??? Ah, lo conosco, ci sono già stato… maaa… dov’è il Lago del Mis?”
– Adriano: ” E’ questo il Lago del Mis…”😆 😆 😆
Life is a journey, not a destination !
20 Settembre 2014 alle 21:11 #88083AdrianoModeratore……….
Life is a journey, not a destination !
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.