27 luglio 2014 – Giretto in solitaria

A Grigno prendo la strada che porta a Tesino (me l’ha insegnata l’anno scorso Diegone ::e_wink:: ), iniziano i tornanti… scavati nella roccia, e si inizia a salire…

Qui si sale per Passo Manghen… il terrore e la gioia di tantissimi motociclinti, non solo italiani…
Ho portato più di qualche amico su per questa strada, e la maggioranza di loro si sono promessi di non rifarlo mai più! 😯
Salvo poi ritornarci… per provare quell’adrenalina, quel terrore… quella gioia di scalare questi tornanti strettissimi e ripidissimi… di incrociare le auto che scendono ed andare oltre i limiti della fisica che dice che per di qua una moto di fianco ad un’auto, o peggio ad un furgone, non ci sta!!!

Ma quando si arriva in cima… la vista di questo posto appaga di ogni stretta di cu*o… ::mrgreen::

Sembra un miracolo… nemmeno una goccia fin qui… nonostante le nuvole… e guardando verso Cavalese c’è perfino un raggio di sole che mi da speranza! Pensavo di dovermi arrendere qui, mi ero promesso che alle prime gocce sarei tornato indietro… ma la Bull vuole andare avanti, dice che ne ho bisogno…

Da qui o la va la spacca… anzi, la bagna!

Scendiamo giù per Val di Fiemme, le nuvole chiudono il passaggio a quei pochi raggi di sole che facevano capolino…

Scatta il verde… la Bull parte con una svirgolata del posteriore… calma calma! Non è un problema se prendiamo qualche goccia… ma lei mi fa capire che la strada vuota davanti a noi è l’occasione per staccare la spina e collegare il mio cervello a lei, un po’ come un avatar… lei mi incita a spacancare quel gas, pelare il freno, giù una marcia, tornante a sinistra… allunga, terza, quarta… giù, giù, giù, prima… curva stretta a destra… apri, su, su, su, destra-sinistra- destra ancora sinistra… giù seconda, destra e via… Passo Rolle arriva in un attimo…

Potrei fermarmi qui a mangiare… ma sul Valles si sta scatenando un temporalone, lampi a manetta… e le Pale di S. Martino si stanno coprendo… brutto segno dicono da queste parti…

Ovviamente inizia a gocciolare anche qui… e nonostante sia fine luglio non vedo un locale aperto dove mangiare…

Decido di scendere verso Fiera di Primiero…
Trovo un po’ di traffico… turisti incapaci di guidare in montagna… e la Bull tiene a freno la mia voglia di correre, dice che è troppo pericoloso… basta che uno prenda male una curva che ci spalma… quindi mi tiene dietro alla coda, e Fiera non arriva mai… perfino i nuvoloni neri ci sorpassano!!!

A Fiera tiro dritto, qui non mi piace… ma ad Imer decido che è meglio fermarci per pranzo… faccio il pieno alla Bull e poco dopo ci fermiamo “Al Bus”, un locale che fa un’ottima cucina trentina, ma io ho voglia di pizza da qualche giorno… e qui la fanno fantastica!

Pizza con ricotta, verdure grigliate e porchetta, innaffiata da birra Moretti rossa! ::e_smile::

Faccio un giretto dentro, per il parco… di solito trovo sempre qualcuno che conosco per fare quattro chiacchiere… ma oggi di bikers ce sono pochini… ma il locale è pieno comunque, tutti in macchina!!! Hai visto mai che piova… ::e_surprised::

Allora riprendo la strada di casa… passo per Feltre e qui sono indeciso se fare la statale “Feltrina” oppure andare ad imboccare la Valsugana… “la seconda che hai detto!” fa la Bulll, e quindi prendo per Arsiè… ma ll’altezza di Seren del Grappa guardo verso la montagna sacra… “Bull… che ne dici???”, freccia e su per il Grappa, vai!!!

E’ incredibile come oggi mi stia godendo la tenuta delle Metzeler M5… non sono degli pneumatici ultra-sportivi, ma oggi viene fuori la loro vera indole… sono progettati per far fronte a le varie condizioni atmosferiche e del fondo stradale… danno il loro meglio proprio quando il fondo non è perfettamente asciutto ed anzi, si passa da asciutto ad umido continuamente, come dentro e fuori dal bosco… o come al TT dell’isola di Man, dove sono state progettate!

Da qui inizia a farsi vedere il sole… e le nubi iniziano a scalare la montagna spinte dall’aria calda a valle…

Arrivato su in cima, trovo un mio cliente nonchè compagno di fatiche presso la palestra che frequento… rimango sorpreso nel vederlo, non sapevo avesse la moto… ed infatti scopro che è venuto a fere un giretto con la sua Vespa 125 d’annata… dalla targa presumo fosse degli anni ’70-’80…

Mi chiede se posso suggerirgli qualche bella stradina da fare sul Grappa… non aspettavo altro!!! Con tutto quello che mi ha insegnato Diegone, faccio un figurone! E gli raccomando la strada per Campocroce… e quando gli ho spiegato che per di la abbiamo visto una coppia di cuccioli di aquila… salta sulla Vespa e mi saluta mettendola in moto a spinta!!! 😆

Di li a poco sale velocissima una nuvola, che avvolge tutto e tutti… come spesso accade qui, e non si vede più niente… allora rimetto in moto la mia fida cagnona e scendo anch’io per Campocroce… ormai i nuvoloni neri che arrivano da Nord stanno arrivando dal versante feltrino… per cui preferisco mettermi il Grappa in mezzo… di sicuro rallenterà il moto delle nuvole cariche di pioggia…

Arrivato a valle, un caldo torrido mi accoglie… stringo i denti, apro la visiera e filo a casa…

In garage il contachilometri segna 370 km…

Metto il cavalletto, giro la chiave… e mi abbraccio la Bull sul serbatoio…