Motogiro del 18 giugno 2017 – maledetti ciclisti!!!

Il piano B prevede che dal Passo Duran scendiamo in Val Zoldana, raggiungiamo Forno di Zoldo e da qui saliamo per Passo Cibiana per poi raggiungere il Cadore.

Volgiamo raggiungere Cortina e poi salire sul Giau, il Giau sti ciclisti di mer*a ce l’hanno risparmiato!
E Giau sia allora!!! ::mrgreen::

La Transalp di Gigi però ha sete e quindi a Borca di Cadore ci fermiamo a fare rifornimento…

Con Gullivel e Michele discutiamo dove fermarci per pranzo e concordiamo che il posto giusto è un rifugetto in mezzo il bosco, su per il Giau…
Telefono per assicurarmi che ci sia posto per pranzo ed il tipo del locale mi fa “Si si c’è posto per 5… ma da dove arrivate?” ed io “Ora siamo a Borca…” e lui “Ah… allora non credo che pranzerete qui! Prima di Cortina la strada è chiusa per una fuga di gas!!! Vi tengo il tavolo fino alle 13:00 ma se trovate la strada chiusa avvisatemi che libero il tavolo…”.

Ma che caz… 😯

Vabbeh, come dei san tommasi procediamo verso Cortina ma niente… incrociamo dei bikers che ci fanno segno di girarci… e di li a poco troviamo il blocco stradale ::e_sad::

Ma che cavolo!
Oggi le Dolomiti sono davvero off-limits ::question::

Pazienza… cerchiamo un posto dove mangiare!
Torniamo indietro e scendiamo al Lago di S.Vito, in riva c’è un bel ristorantino… ma lo troviamo chiuso!
Al che ci rivolgiamo ad un altro ristorantino li a fianco, ma è chiuso anche li… il proprietario ci dice che giugno è bassa stagione per loro e quindi non apriranno prima di un paio di settimane!
Ma che… facciamo davvero? Nel cuore delle Dolomiti venete è tutto chiuso??? 😯

Ritorniamo sulla statale Alemagna e finalmente troviamo un ristorante aperto, prende il nome dalla statale…
E siamo anche stati fortunati, si è rivelato essere un ottimo ristorante!

Io e la Cate prendiamo spezzatino di cervo con polenta e funghi (la Cate no… non ama i funghi), Gigi degli straccetti di cervo su letto di verdure fresche, Gullivel del filetto avvolto nello speck e Michele il “piatto tipico” ovvero salsiccia polenta e funghi…

Poi arriva il ristoratore e ci elenca i dolci disponibili…

Io metto le mani sulle orecchie e faccio “Bla bla bla bla…” per non sentire…
La Cate cortesemente dice “No grazie, sono intollerante al lattosio…”, Michele fa “Eh no… poi non mi si chiude più il giubbotto”, Gigi “No no… non posso”… e Gullivel sorride… “Mousse al caramello grazie!”

Gio, ma non sei in dieta???
Seeeee… 😆

E poi… dovreste ormai aver imparato queste strade… giù a Selva di Cadore da dove prendiamo per il Giau!!! ::mrgreen::

Io fatico non poco a raggiungere il passo… sulla mia Bull ho montato temporaneamente i carburatori prestati da Ponch (i miei andavano ripuliti dopo 110.000 km…) che hanno il kit dynojet stage 3… passati i 1500 metri mi trovo con l’impossibilità di superare i 4000 giri perchè la carburazione va a farsi benedire… ma è a 2000 metri che va a fan c*lo del tutto!
Il motore non supera i 2000 giri ed arrivo in cima in prima… 😯

Non importa… una volta sul passo ogni problema svanisce di fronte a quello spettacolo straordinario che si para di fronte ai nostri occhi!
Sono pronto a vendere l’anima al diavolo affinché il giorno del giro al raduno possiate ammirarlo senza una nuvola! Non ci sono parole per descriverlo e le foto sono infelicemente riduttive…