26 giugno 2013 – Giretto con gullivel

Riprendiamo in direzione S.Martino di Castrozza… finalmente posso cominciare a saggiare davvero i benefici della modifica ai carburatori!

Iniziamo ad affrontare i tornanti con calma, c’ è una Polo diesel che sbuffa a 2 all’ ora davanti a noi… appena la corsia opposta si libera provo, in terza, ad aprire il gas allegro e con un buato dall’ aspirazione la Bull schizza in avanti sorprendendomi un po’… le curve tra i pini ed i tornanti bellissimi che portano a S. Martino si susseguono veloci… gullivel segue bene ed arriviamo a destinazione velocemente…

Pausa caffè, foto e souvenir… ca**o se fa freddo… e le nuvole non sembrano voler scherzare…

Sebbene siano ancora alte, le nuvolone nere sopra di noi ci suggeriscono di allontanarci presto… qui sul rolle si può passare da una giornata di sole estivo ad una tormenta di grandine in pochi minuti…

Quindi giù verso Paneveggio… con calma… la strada è uno schifo… hanno fatto dei rattoppi al manto stradale rovinato dall’ inverno che sono un po’ pericolosi…

Poi prendiamo per Passo Valles illusi da uno spiraglio di sole…

La salita costeggia un torrente in piena che è uno spettacolo! Acqua cristallina e tante rapide come non l’ avevo mai visto…

Qui la strada comincia ad affollarsi di moto, che hanno tutti molta più fretta di noi… e noi li lasciamo sfilare… ::e_wink::

Sono le 11:45… cosa fare? Beh… un po’ di languorino ci viene, ma non abbiamo intenzione di fermarci se il tempo resta così minaccioso…

Quindi scendiamo verso Falcade e prendiamo per il Passo S.Pellegrino… aspettavo questo momento dalla scorsa stagione! Qui posso testare la modifica ai carburatori, è la prova del nove… qui la Bull lo scorso anno, senza solamente i fermi, in uscita dei tornati se spalancavo tutto il gas saliva di giri “normalmente” per poi affogarsi d’ aria verso il tratto finale del contagiri… la salita con una pendenza oltre il 14% (in alcuni punti dicono sia del 20%…) e l’ aria più rarefatta per via dell’ altezza mi facevano arrancare sempre un po’…

Ora ogni uscita di tornate viene accompagnata dal nuovo ruggito della Bull e vengo spinto verso monte con una forza tale che mi stampa un gran sorriso in faccia! Finalmente la Bull “apre” come si deve!!! 😈

Arrivati al passo scattiamo le foto di rito… fa un ca** o di freddo…

Che si fa???

Abbiamo fame, ma con ‘sto freddo decidiamo di continuare il giro… ed allora giù verso Moena, da qui prendiamo per Canazei…

Dubbio… facciamo il Giau, Falzarego, Staulanza Duran? Mmmm… il tempo sembra non essere in grado di graziarci così a lungo… decidiamo di prendere per Passo Fedaia, tanto poi vediamo che la strada per il Giau è bloccata dai Carabinieri… chissà perchè… ::question::

Mi piace un sacco la salita per il Fedaia da Canazei, ed ormai padroneggio abbastanza bene la spinta in più che ha la Bull…

Ca**o fa sempre più freddo… arrivati al passo non ho più sensibilità a: mani, braccia, spalle, ginocchia, cosce, mento, labbra, naso… 😯

Fa un ca**o di freddo… 👿

Visto che qualche tuono in lontananza si sente e che si è alzato un bel vento freddolino ci incamminiamo verso casa… lo so che è presto ed è un peccato non continuare a far tornanti… ma non possiamo chiedere di più al meteo!

Passiamo quindi per Agordo, Sedico, Busche, prendiamo la Sinistra Piave e passiamo per Valdobbiadene, Montebelluna, qui saliamo sulla statale Feltrine e dirigiamo verso Treviso e poi Silea…

Passiamo davanti ad un negozio che si chiama Venice Lights ( 😆 ), imbocchiamo un paio di stradine… e toh!!! Guarda chi c’è?!? Tiz e Ponch!!! I due Bull-Boscaioli intenti a farsi denunciare dai verdi perchè hanno abbattuto una foresta secolare che casualmente ha avvolto una casetta sulle rive del Sile… 😆

Non potevamo esimerci dall’ andare a rompere un po’ le balle… ::razz::

Nemmeno il tempo di fare 4 chiacchiere che il cielo si scurisce anche qui… e non abbiamo alcuna voglia di tirare fuori le tute anti pioggia a pochi km da casa… quindi salutiamo Tiz, Ponch e le loro famiglie ed imbocchiamo la strada del ritorno…

A Salzano facciamo tappa-spritz al bar BistrOrti… qui c’ è il sole ed una piacevole brezza… quasi quasi rimarrei qui seduto per sempre, a patto che il bicchiere venga riempito sempre dalla barista bionda (che anche Giovanni guarda di soppiatto con la coda dell’ occhio…) ::mrgreen::

Il giro è stato davvero piacevole in compagnia di Giovanni, che ringrazio per la sua simpatia e cordialità!
Lascio a lui il compito di integrare il report con le sue foto (che è molto più bravo ed appassionato di me con la “macchinetta”…) e soprattutto con le sue considerazioni ed impressioni sulla giornata ::e_biggrin::