Lavori invernali 2012-1013 – PARTE 1

Ho sostituito poi tutti i manicotti in quanto molti erano deteriorati e/o crepati… ho trovato una sorpresa in quelli che collegano la valvola dell’ AIS ai tubi metallici che vanno ai collettori di scarico: il precedente proprietario li aveva fatti tappare! Ho trovato su untrambi un cilindretto di metallo che li ostruiva completamente, prativamente la valvola veniva comandata dalla depressione del carburatore ma la valvola in pratica lavorava in “corto circuito” 😯 !

Ho aperto la valvola dell’ AIS e l’ ho trovata compretamente intasata da morchie incrostate… quindi ho provveduto a pulirla con non poca fatica, mi è venuto in aiuto il pulitore per armi della Wurth che uso in laboratorio e tutto è tornato a splendere! ::e_biggrin::

Visto che Tiz me l’ avevo chiesto, posto qui anche le foto del crick modificato che uso per alzare anteriormente la Bull visto che non ho lo spazio per usare il cavalletto anche davanti.

Visto che ieri ho riattivato l’ assicurazione e che oggi è stata una giornata da primavera avanzata, ho fatto un giretto di un centinaio di km per provare come va…

Con questa modifica per la messa in moto da freddo devo tirare l’ aria… basta un colpetto di accensione ed il BT si risveglia facilmente, probabilmente come non gli ho mai sentito fare… complice la nuova carburazione (che dovrà essere affinata provandola i prossimi giorni) ma anche, e forse soprattutto, al kit anti-torsione di Geronimo finalmente la Bull quando va in moto sembra una “moto normale”, non si avverte più quella fatica della messa in moto che ci fa sempre rizzare i peli…

Parto da Salzano e dirigo verso il centro del paese… noto che il nuovo ringhio del BT non si avverto solamente stando in sella, ma trottando in zona “30 all’ora” con il motore al minimo la gente si gira a guardare… 😯
Effettivamente la nuova voce roca della Bull è molto appagante, specie se si riprende da bassi giri…

La prima cosa che noto che che zigzagando a bassa velocità tra traffico, rotonde e lavori in corso il motore gira rotondo e sembra perfino che le vibrazioni siano diminuite… sicuramente è merito della nuova carburazione.

Proseguo al trotto direzione Campalto, i miei mi stanno aspettando per il pranzo… il tragitto prevede di passare per il centro di 3-4 grossi paesi e di lambire Mestre (oggi chiusa al traffico) e percorro i 24 km di questo percorso misto gustandomi il nuovo sound che, ripeto, è davvero coinvolgente… in accelerazione è tutto un torcersi dei colli della gente per strada, ed in scalata facendo la doppietta il ringhio si fa rabbioso anche se si viaggia a velocità moderata… eh si! Questo è l’ aspetto che mi ripaga di più della modifica!

Evito di tirare, gli pneumatici sono appena scesi dai cavalletti e non mi fido molto, anche perchè l’ anteriore è ormai alla frutta. Quello che però risulta evidente immediatamente è la maggiore propensione a salire di giri del motore, o meglio… l’ impressione è che opponga meno resistenza ad aumentare di giri seguendo la manopola del gas, è più reattivo insomma!

Dopo pranzo vado ad imboccare la tangenziale di Mestre con l’ intento di assaggiare la nuova spinta, ed anche per scaldare un po’ gli pneumatici prima di intraprendere un po’ di strade miste…
L’ ago del contagiri viene catapultato verso la zona rossa in un attimo fino alla 4a, evito di provare la 5a perchè imbocco la bretella che porta verso la jesolana e c’ è abbastanza traffico… noto che prima sopra i 5000 giri sembrava che il motore perdesse spinta, ora invece sembra che non finisca più di spingere…ed il tutto con un sound che nonostante la tonalità non fa mai avvertire che il BT sta arrivando al limite dei giri… anzi, rispetto a prima sembra che i 6000 e passa siano normale amministrazione.

Entrando in jesolana mi adeguo al traffico e mi metto sugli 80/90 all’ ora… a questa velocità la Bull non sembra più lei… non vibra più ed il “frullio” che si sentiva prima è stato sostituito da un roco rantolo… come di un cane che ringhia se ci si avvicina alla sua ciotola…provo ad azzardare qualche sorpasso rimanendo in 5a e la Bull schizza avanti come non speravo potesse fare…

A Portegrandi sono tentato di tirare dritto per andare a trovare Ponch, ma senza avvertire mi sentirei troppo scortese ed allora prendo per Quarto d’ altino e costeggio il taglio del Sile, è una strada incorniciata dagli alberi che in questo periodo si stanno risvegliando… proseguo per Casale sul Sile e da qui prendo per Preganziol. Queste sono strade di campagna che uniscono questi paesotti, passo alcune zone industriali (purtroppo ormai ex…) al trotto e la Bull non fa altro che assecondare i movimenti della manopola del gas con il suo nuovo ringhio, intanto mi sto levando un po’ di ruggine sulle anche e comincio a riprendere mano a piegare un po’…

Da Preganziol prendo per Zero Branco e Martellago cercando le strade di campagna più tortuose che conosca, in modo da provare il chiudi/piega/apri e tutto va a meraviglia, mi sembra di avere un’ altra moto sotto il cu*o!

Prendo quindi la direzione di casa e mi fermo in una gelateria del paese per il primo gelatino della stagione, salgo sul marciapiede e parcheggio la cagna dovanti… entro nel locale e ne riesco con una vasca matrimoniale di gelato e la faccia di un bamino! ::mrgreen::
Mi siedo su una panchina e vedo più di qualche sguardo dei tipi seduti fuori dalla gelateria… uno dice “Ma che moto è???” ed un’ altro “Boh… non riesco a capire… di sicuro non è una giapponese, non fanno questo rumore…” 😆

So che la modifica ai carburatori è una cosa ormai vista e rivista, ma ho voluto condividere questa prova per far capire a chi ancora si chiede se farla o non farla che non ci sono dubbi… VA FATTA!!! 😈
Soprattutto se adirlo sono io che ho ancora gli scarichi originali… e che visto il risultato “sonoro” e dinamico ottenuto non so nemmeno se mai li cambierò… se lo farò sarà solo per guadagnare un po’ di chili in agilità ::e_wink::

No Ponch… non mi piace presentarmi a casa degli altri anche amici senza preavviso… se però sapevo che eravate li sarei venuto volentieri a rompervi le balle!!! ::mrgreen::