Home › Forum › …::CHIACCHERE DA BAR::… › il turista e il pescatore – il senso della vita
- Il topic è vuoto.
-
AutorePost
-
14 Gennaio 2011 alle 9:06 #6509AnonymousMembro
storiellina nota ma sempre piacevole da rileggere…
Sul molo di un piccolo villaggio messicano, un turista si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto. Si complimenta con il pescatore per la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo.
Pescatore: ’Non ho impiegato molto tempo’
Turista: ’Ma allora, perché non è stato di più, per pescare di più?’
Il messicano gli spiega che quella esigua quantità era esattamente ciò di cui aveva bisogno per soddisfare le esigenze della sua famiglia.Turista: ’Ma come impiega il resto del suo tempo?’
Pescatore: ’Dormo fino a tardi, pesco un po, gioco con i miei bimbi e faccio la siesta con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra, canto qualche canzone, e via così, trascorro appieno la vita.’
Turista: ’La interrompo subito, sa sono laureato ad Harvard, e posso darle utili suggerimenti su come migliorare. Prima di tutto lei dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più. Così logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Barca più grossa significa più pesce, più pesce significa più soldi, più soldi più barche! Potrà permettersi un’intera flotta!!
Quindi invece di vendere il pesce all’uomo medio, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce, potrà a suo tempo aprirsene una sua. In seguito potrà lasciare il villaggio e trasferirsi a Mexico City o a Los Angeles o magari addirittura a New York!! Da lì potrà dirigere un’enorme impresa!…Pescatore: ’ma per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?’
Turista: ’25 anni forse
Pescatore: ’….e dopo?’
Turista: ’Ah dopo, e qui viene il bello, quando i suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare miliardi!!!!!!!Pescatore:’…miliardi?…….e poi?’
Turista: ’Eppoi finalmente potrà ritirarsi dagli affari, e concedersi di vivere gli ultimi 5/10 anni in un piccolo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con i suoi bimbi, pescare un po’ di pesce, fare la siesta, passare le serate con gli amici bevendo e giocando in allegria!’14 Gennaio 2011 alle 10:07 #53994AnonymousMembroBello. ::a
Mi ricorda un film che ho apprezzato molto: “Cambia la tua vita con un click”.
::a14 Gennaio 2011 alle 10:15 #53995AnonymousMembroche tra l’altro hanno ridato recentemente alla tv…
14 Gennaio 2011 alle 10:29 #53996reddrumPartecipante@vaisarger wrote:
Bello. ::a
Mi ricorda un film che ho apprezzato molto: “Cambia la tua vita con un click”.
::aE’ vero, lo ricorda molto… davvero bello!
@bullbob wrote:
che tra l’altro hanno ridato recentemente alla tv…
Si, un paio di sere fa’.
14 Gennaio 2011 alle 18:47 #53997AnonymousMembroquel turista non ha capito un c….. 😈 😈 😈
15 Gennaio 2011 alle 6:22 #53998AnonymousMembrostoriellina nota ma che qua in italia pochi la capiscono,stesso discorso che sentii io farmi anni fa da una cubana:l’italia è un bel paese la gente simpatica l’unico difetto che da voi la gente passa tutto il suo tempo a lavorare e non glie ne rimane niente per loro e la sua familia ::beer
15 Gennaio 2011 alle 7:52 #53999tizPartecipante@davide wrote:
storiellina nota ma che qua in italia pochi la capiscono,stesso discorso che sentii io farmi anni fa da una cubana:l’italia è un bel paese la gente simpatica l’unico difetto che da voi la gente passa tutto il suo tempo a lavorare e non glie ne rimane niente per loro e la sua familia ::beer
La cosa non è proprio così semplice , fosse così saremmo tutti felici, purtroppo la nostra società pretende moltissimo da noi , e per rimanere nel ” branco ” servono soldi , molti soldi 👿 👿 speravo che la crisi potesse cambiare un pò le cose ma ho visto che non è cambiato niente , la gente resta senza mangiare magari ma non rinuncia al vestitino firmato e al triplo cellulare ……………… conosco parecchi operai in cassa integrazione da due anni che non si perdono mai la programmazione di sky 👿 .
Comunque il problema non è solo dell’Italia , ma di tutto il mondo industrializzato , non per niente la storiella fa riferimento ad un personaggio del Messico
15 Gennaio 2011 alle 9:43 #54000AdrianoModeratore@tiz wrote:
@davide wrote:
storiellina nota ma che qua in italia pochi la capiscono,stesso discorso che sentii io farmi anni fa da una cubana:l’italia è un bel paese la gente simpatica l’unico difetto che da voi la gente passa tutto il suo tempo a lavorare e non glie ne rimane niente per loro e la sua familia ::beer
La cosa non è proprio così semplice , fosse così saremmo tutti felici, purtroppo la nostra società pretende moltissimo da noi , e per rimanere nel ” branco ” servono soldi , molti soldi 👿 👿 speravo che la crisi potesse cambiare un pò le cose ma ho visto che non è cambiato niente , la gente resta senza mangiare magari ma non rinuncia al vestitino firmato e al triplo cellulare ……………… conosco parecchi operai in cassa integrazione da due anni che non si perdono mai la programmazione di sky 👿 .
Comunque il problema non è solo dell’Italia , ma di tutto il mondo industrializzato , non per niente la storiella fa riferimento ad un personaggio del Messico
Quoto Tiz in tutto…
Aggiungo che l’ italiano medio non ci pensa proprio di guadagnare il minimo che gli permetta di sopravvivere (dovremmo anche stabilire quale possa essere il livello minimo di sopravvivenza che siamo disposti ad accettare), ma anzi vorrebbe fare la vita da signore (vestiti firmati, belle auto, a cena fuori tutti i fine settimana, vacanze in località di grido, ecc) senza guadagnarsela, e quando questo viene raggiunto sulle spalle degli altri (posto statale avuto per parentopoli, sindacatolpoli o partitopoli varie) diventa addirittura modello da imitare…
Life is a journey, not a destination !
16 Gennaio 2011 alle 18:32 #54001AnonymousMembroL’unica cosa che posso dire e nella quale credo ciecamente è “minimo sforzo, massimo rendimento”…. 😆
19 Gennaio 2011 alle 8:56 #54002AnonymousMembro@tiz wrote:
@davide wrote:
storiellina nota ma che qua in italia pochi la capiscono,stesso discorso che sentii io farmi anni fa da una cubana:l’italia è un bel paese la gente simpatica l’unico difetto che da voi la gente passa tutto il suo tempo a lavorare e non glie ne rimane niente per loro e la sua familia ::beer
La cosa non è proprio così semplice , fosse così saremmo tutti felici, purtroppo la nostra società pretende moltissimo da noi , e per rimanere nel ” branco ” servono soldi , molti soldi 👿 👿 speravo che la crisi potesse cambiare un pò le cose ma ho visto che non è cambiato niente , la gente resta senza mangiare magari ma non rinuncia al vestitino firmato e al triplo cellulare ……………… conosco parecchi operai in cassa integrazione da due anni che non si perdono mai la programmazione di sky 👿 .
Comunque il problema non è solo dell’Italia , ma di tutto il mondo industrializzato , non per niente la storiella fa riferimento ad un personaggio del Messico
E’ un problema di priorita’. Faccio il mio caso.
In soggiorno ho una vecchia tv a cinescopio e non voglio la tv 42″ al plasma: anche se mi bombardano, ne posso fare a meno.
Ho una FIAT Marea del 1996 e finche’ cammina non voglio un’auto nuova super figa: anche se mi bombardano, ne posso fare a meno.
Il mio cellulare mi e’ costato 37 € (sa solo telefonare/mandare SMS) , non voglio un cellulare di ultima generazione, sara’ anche smart, ma chi lo compra per usarlo all’1% delle sue possibilita’, e’ altrettanto smart? e pure qui, anche se mi bombardano, …ci siamo capiti, no?…
Ho il cellulare e non voglio piu’ il telefono fisso con il relativo simpaticissimo canone fisso mensile: non mi serve.
La mia telecamera e’ analogica: funziona ancora, perche’ cambiarla?
I miei vestiti non sono “firmati”.
Non ho un PC portatile.
Il mio PC fisso di casa e’ datato 1999.
Chi ha bisogno di windows? Io uso Ubuntu!!!!
Non ho Premium, Sky, e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta.
Ecc.
ecc.
ecc.
* Pero’ ho la moto (e le sue spese), che e’ una mia passione, non un “bisogno” imposto. *Per i miei colleghi, sono “antico“.
A differenza di molti di loro, il mio superfluo economico non va destinato ad acquistare cose che qualcuno mi vuole far credere essere “bisogni” : quest’anno con i risparmi di non aver comprato tutte queste cianfrusaglie di cui posso tranquillamente fare a meno, andro’ a farmi una vacanza con la mia famiglia. Perche’ loro si’, che sono tutto per me.
Alla faccia dei pubblicitari, degli uomini del marketing, e di tutti quelli che tentano di convincermi a comprare, comprare, comprare…19 Gennaio 2011 alle 9:47 #54003robertogenModeratoreVaisarger siamo fratelli di pensiero!!!! ::beer
Rugby is a game played by men with odd shaped balls
19 Gennaio 2011 alle 11:43 #54004tizPartecipante@robertogen wrote:
Vaisarger siamo fratelli di pensiero!!!! ::beer
Con il ” pensiero ” condivido ma nella vita reale non per tutti è possibile essere così ” al di sopra ” .
Le motivazioni possono essere infinite iniziando dai figli che si confrontano sin da piccoli con altri , per proseguire con gli amici , parenti e con l’ambiente di lavoro ecc..ecc… ::beer19 Gennaio 2011 alle 13:45 #54005robertogenModeratoreTiz anche tu hai ragione,ma oramai ho imparato a fregarmene altamente di ciò che pensano gli altri a livello puramente estetico, lo dico ad esempio dell’auto, ho una toyota corolla del 1998 e fintanto che và resta quella, il frigorifero l’ho ereditato dalla nonna che non lo usava più visto che il mio aveva 32 anni e iniziava a perdere i colpi, a mia figlia abbiamo insegnato che dove si può ok e dove non si può se ne fà a meno. Sulla bull ora spendo solo per la sicurezza, vedi molle forcella, tubi in treccia e gomme. ::beer ::beer ::beer
Rugby is a game played by men with odd shaped balls
19 Gennaio 2011 alle 14:35 #54006Diegone80Partecipantebè dai ragazzi, è vero che non bisogna subire il lavaggio del cervello da pubblicità e quant’altro, ma secondo me è altrettanto vero che la vita bisogna godersela un pò… Ovviamente parlo a titolo personale… Il plasma io invece me lo prendo perché mi piace un sacco vedere film e vederli bene, anche se ovviamente sto attento, come molti al rapporto qualità prezzo e comunque non ci spendo cifre folli. Stessa cosa per il cellulare e via discorrendo… Secondo me l’importante è non diventare schiavi di tutte queste cose, gettando interi stipendi x un cellulare o una tavoletta elettronica o l’ultimo tv uscito, anche se pure in quel caso la persona di turno può dirmi: a te piace la moto? Tu butti i tuoi soldi dietro la moto rischiando la vita, io li spendo in elettronica perché questa è la mia passione. Una persona mi ha risposto così! Il mondo è bello perché è vario… 😯
19 Gennaio 2011 alle 15:03 #54007AnonymousMembroHai detto bene
io li spendo in elettronica perché questa è la mia passione.
Se e’ questo il caso, ben venga. Qualcosa pero’ mi dice che tanti acquisti sono causati da “bisogni” creati ad arte dall’ipnosi pubblicitaria continua. Non e’ passione quella, e’ schiavismo inconsapevole. Si ritrovano con un oggetto perche’ la societa’ gli dice di averlo, ma poi dentro di loro c’e’ il vuoto.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.