i tamponi vanno per forza di cose ancorati nel punto dove la rigidità torsionale si presume sia massima e quindi in prossimità degli attacchi del motore al telaio, alle basse velocità se il tampone è progettato a dovere ed è realizzato con ottimi materiali, resiste sicuramente all’urto, magari deformandosi ma non deformando il telaio, evitando così danni ben più gravi (per esempio l’ammaccatura del serbatoio…), ecco perchè ci sono tamponi da pochi euro e altri da 100 e oltre euro
la soluzione di hummer è ottima esteticamente ma sinceramente non mi convincono dal punto di vista funzionale, in fin dei conti sono due terminali manubrio e non hanno nessun punto di deformazione programmata così come non hanno una superficie atta allo sfregamento al suolo (infatti se noti la maggior parte hanno un rivestimento esterno plasico, in genere di teflon..), secondo il mio punto di vista proteggono solo (…e forse…) in caso di caduta da fermo, ma in caso di sfregamento potrebbero sorgere diversi problemi (impuntature col terreno, potrebbero fare da perno e non ultimo, essendo un materiale metallico, provocare scintille….)
in caso di caduta alle alte velocità penserei piuttosto alla pellaccia, la moto, qualunque essa sia, bull compresa, passa in secondo piano… 😉
