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15 Gennaio 2010 alle 15:23 #5940BulljanMembro
Staccare la batteria per il fermo invernale puo’ creare problemi al momento di ricollegarla (reset vari dell’elettronica per esempio, io ho il mod 2005)?
Grazie a chi sa 😀
Gian15 Gennaio 2010 alle 17:12 #44418rosso65PartecipanteTi posso consigliare un mantenitore di carica?
Io lo uso già da un pò.
Vanno bene e non hai problemi, il mio è semplicissimo, come un caricabatterie del telefono inoltre è dotato di fisubile in caso di emergenza.
50 €.
Ciao Jan. :gr15 Gennaio 2010 alle 17:41 #44419mauri70Partecipanteho acquistato anch’io un mantenitore di carica, ma non lo tengo costantemente collegato.. ogni tanto, lo collego alla batteria (che ho avuto la premura di smontare completamente dalla bull onde evitare giretti invernali con assicurazione sospesa ::cap ::cap ), e quando la spia indica carica ripristinata, lo scollego e lo ripongo.. una cinquantina di euro anch’io, e puoi usarlo anche per l’auto
15 Gennaio 2010 alle 22:04 #44420rinogattoPartecipantecrea problemi se il mantenitore lo tengo attaccato sempre?
15 Gennaio 2010 alle 22:57 #44421mauri70Partecipante@rinogatto wrote:
crea problemi se il mantenitore lo tengo attaccato sempre?
guarda c’è chi lo fa.. io personalmente non lo faccio, ho la paranoia di lasciare cose sotto tensione, per una brutta esperienza che mi è capitata..
16 Gennaio 2010 alle 9:45 #44422AdrianoModeratore@rinogatto wrote:
crea problemi se il mantenitore lo tengo attaccato sempre?
Dipende, se il “mantenitore” è un semplice carica batteria camuffato da sofisticato dispositivo è meglio scollegarlo a fine carica, se invece è dotato di elettronica di controllo attiva allora puoi tranquillamente lasciarlo collegato.
Quello che posso dirti è che con cifre tipo 50 euro non ti porti di certo a casa un caricabatterie con controllo attivo 😉Life is a journey, not a destination !
16 Gennaio 2010 alle 9:48 #44423ponch71PartecipanteEccome ……….ctek prodotto anche ufficiale entrato nel listino Yamaha io lo uso da anni ,e non solo quello per moto ma anche il modello superiore per auto .
Sicuramente con il tuo lavoro usi stumenti ben diversi ,come li uso io ,ma per la moto è un ottimo prodotto .
16 Gennaio 2010 alle 10:31 #44424rosso65PartecipanteIo lo tengo attaccato sempre, ripeto, ha un fusibile come dispositivo di emergenza , l’ho usano in molte officine di moto, almeno quello che ho io funziona così, cioè mantendo sempre la carica della batteria costante, poi ha un sistema dove io i fili li ho sempre collegati alla batteria e fuoriescono nel vano sottosella dove alla fine c’è un connettore e lì collego con il mantenitore…si ogni tanto lo scollego per metterla in moto giusto per sentire un pò il motore anche per farlo girarare un pò , però ogni volta che la metto in moto è al primo colpo.
16 Gennaio 2010 alle 16:36 #44425AnonymousMembro@ponch71 wrote:
Eccome ……….ctek prodotto anche ufficiale entrato nel listino Yamaha io lo uso da anni ,e non solo quello per moto ma anche il modello superiore per auto .
Sicuramente con il tuo lavoro usi stumenti ben diversi ,come li uso io ,ma per la moto è un ottimo prodotto .
ponch quanto costa il giocattolino e dove si trova on line???
16 Gennaio 2010 alle 17:45 #44426ponch71PartecipanteIl miglior prezzo lo spunti su ebay come ho fatto io 38,oo spedito a casa
16 Gennaio 2010 alle 17:48 #44427AnonymousMembrocaz… ottimo ❗ ❗ ❗
mi metto subito in cerca….
17 Gennaio 2010 alle 16:31 #44428n7ppoMembroAvessi una presa di corrente in garage ci penserei anche io al mantenitore…
…oggi prima giornata di sole dalle mie parti. Tre giorni di pioggia hanno lavato via neve e sale, quindi? Via verso il garage, ma bene o male sapevo che la batteria doveva aver perso carica per il freddo. Via il sottosella, staccata la batteria… dovrei riuscire a caricarla in settimana nell’officina del mio cliente.
E per rispondere alla domanda di apertura del thread, ho un 2005 anche io, e ho scollegato e ricollegato la batteria più volte senza problemi.
17 Gennaio 2010 alle 23:02 #44429AdrianoModeratoreNon vogliatemene… soprattutto tu Ponch, ma un caricabatterie con solo 0,8 A di corrente erogabile non è proprio il massimo! Cteck in verità non è male, ma non mi fiderei proprio di lasciarlo collegato continuamente. Il motivo è che una batteria non in forma può guastarsi in qualsiasi momento, anche senza preavvisi… Se un elemento si “apre” non ci sono gran problemi, ma se un solo elemto va in cortocircuito il buon caricabatterie economico “vede” che la batteria ha bisogno di essere ricaricata e fornisce tensione (il Cteck in realtà fornisce corrente… che normalmente sarebbe meglio). Inquesta condizione la batteria tende a surriscaldarsi, facendo aumentare la pressione della soluzione ionizzante (comunemente definita “acido”) e provocando, nella migliore delle ipotesi, l’ apertura della valvola di sicurezza della batteria con relativa fuoriuscita (disastrosa) della soluzione. Tutto questo se, ovviamente, nessuno monitora la situazione!
Io suggerirei di utilizzare questi caricabatteria economici in questo modo: per il fermo invernale effettuare un ciclo di carica (collegare il caricabatteria) per 4-5 ore una volta alla settimana, ed uno di 6-8 ore una volta la mese dopo aver effettuato almeno un paio di messe in moto. In questo modo ricreeremo un salutare ciclo lento di scarica e ricarica con relativo test di erogazione (messa in moto), cercando di emulare i più sofisticati alimentatori/regolatori utilizzati per gli stoccaggi di batterie pregiate dai distributori nazionali, i quali sono effettivamente sempre collegati ed effettuano dei cicli lenti di scarica e carica secondo precisi algoritmi.
Ricordo inoltre che le batterie dedicate alla Bulldog sono in genere a tecnologia AGM, particolarmente soggette a solfatazione se lasciate scariche troppo a lungo (bastano 24 ore) prima di effetuare la ricarica. Una volta solfatate diventano difficilmente recuperabili. Se la capacità di carica scende al di sotto dell’ 80% la semplice ricarica a tensione costante (come effettuata dalla maggior parte di caricabatterie tradizionali) non è più sufficiente per scongiurare la solfatazione, ma occorre effettuare una ricarica a corrente costante (tipicamente 0,6-0,8 A). In questo caso il Cteck consigliato da Ponch può fare la differenza, ma per condizioni di carica inferiori al 60% occorrono alimentatori in grado di erogare picchi anche di 10-15 A.
La curiosità è che la ricarica a corrente costante (per batterie AGM) non richiede valori di Ampere diversi in base agli Ah della batteria, ma richiede semplicemente tempi di ricarica diversi…Spero di essermi spiegato meglio sui rischi e sulle modalità di ricarica da tenere presenti. ::b
Life is a journey, not a destination !
18 Gennaio 2010 alle 9:02 #44430AnonymousMembrograzie mille dei consigli Adriano, da esperto che batteria consiglieresti per la bull? leggevo da qualche parte di batterie di ultima generazione a piombo solido o gel (??? non ricordo bene la dicitura) che dovrebbero avere durata decennale, sarà vero? 🙄
18 Gennaio 2010 alle 9:51 #44431rinogattoPartecipantebà….io ho il ctek consigliato da ponch e sinceramente l’ho lasciato attaccato per qualche giorno….per quello che vedo sembra tutto perfetto cosa potrebbe essere successo secondo il discorso di adriano?
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