15/04/07: Val Trebbia

Ragazzi ciao a tutti!!! Ho pensato di postare il report della mia uscita perchè è stata veramente bella!!

Iniziamo col dire che la partenza è stata alle 8.30 da casa per raggiungere, dopo una sana colazione, un’amico al casello di Reggio Emilia. Arrivato e trovato l’amico ci siamo buttati in autostrada direzione Piacenza per recuperare altri amici di avventura, di cui uno in evidente ritardo!! A Piacenza e visto la vicinanza di un amico del forum, Nippo, provo a telefonare con il presentimento di trovarlo a letto e prendere dei nomi….. Invece lo trovo sveglio e in vestizione!! Parte la solita trafila di domande che si concludono con un bel “””ma fatti i tuoi interessi””” in effetti mi stavo facendo i suoi….ma era solo per sapere se si poteva aggregare. Purtroppo aveva altre cose da fare quindi non si è aggregato all’ultimo!!!!!

Da qui si parte alla volta del nostro agoniato passo anche se altri ci aspettavano all’inizio del passo!!

Finiamo tutta la tangenziale di Piacenza quando io comincio ad accusare rumori strani al posteriore….. pensavo mi avessero tamponato a regola del rumore, quando mi giro scopro con poca felicita’ che la mia targa non è al suo posto ma bensi’ a penzoloni sopra la ruota!!! Serie di bestemmie, stavo gia’ pensado a dove mettere la targa visto che il baule è a casa e il sottosella non portera’ mai un pezzo cosi grosso!!!! Gli altri tornano inietro e stupiti anche loro mi chiedono come risolvere…… Raga non c’è problema, non orno a casa prima di aver fatto il passo. mi serve una ferramenta…e trovo di meglio, una carrozzeria, entro e chiedo gentilmente la vendita di 20 fascette. Me le hanno regalate…fisso il portatarga all supporto del baule, collego le freccie, lo stop diventa invisibile ma si riparte, per oggi va bene cosi, la voglia di girare è tanta!!!

bene si arriva all’inizio del passo e arrivano anche gli ultimi due di cui uno con tanto di morosa al seguito!!! Partiamo e ci facciamo Val Trebbia e passo Tomalo in un fiato. Certo le strade non sono pulite, un po’ di neve e tanti sassi portano la combricola a rallentare appena appena il passo. Arrivati in quota e fatte le foto di rito si riparte per una pasticceria che gli autoctoni conoscono e la consigliano!!!

A questo punto le sfortune non vengono sole, mentre si parte una macchina di Carabinieri arriva e ci si pianta davanti. Alcuni di noi pensano bene di superarli in un tratto di strada con riga discontinua, solo che davanti hanno una jeppina e passano anche quella due curve piu’ avanti sempre con riga discontinua. Arrivati in paese Santo Stefano D’Aveto si fermano e aspettano me (che con la targa che ho me ne sono visto bene dal passarli) e altri due rimasti in coda per tranquillita’!! A questo punto i cari ragazzi con completo blu si fermano e cominciano il sermone del sorpasso……….. Morale dopo 30 minuti e controlli a tutto spiano delle moto incriminate ci lasciano andare con anche le solite frasi di rito: Andate piano su queste strade!!!

Si mangia e riparte per Chiavari ma da Santo Stefano in poi la gomma anterirore mi abbandona e comincio una serie interminabile di scivoloni per fortuna senza l’incontro dell’asfalto. in effetti sapevo che la gomma era alla frusta e quindi non mi lamento e arrivo in relax a Chiavari per una rapida occhiata alla spiaggia, foto di rito e ripartenza in solitaria. Ho deciso di rientrare in Autostrada, tanto non potrei fare altre curve con una gomma che sembra unta!!!!

A parte le sfighe bella giornata……… Peccato non aver avuto con me altre Bulldog.