Fernando e la Ruota Libera

rosso65 scritto:

Sempre a magnà……………………ma è un vizio.😅😅😅

…e a bere direi… visti i boccali di birra… 😉🍻

Tutto é iniziato con l’unico vero problema che la bull ci può dare, e purtroppo, vista la sua conformazione, é un problema che può arrivare presto o tardi ma comunque arriva….

Al di là della riparazione, del vedere la disinvoltura con la quale “smanetta” dentro il motore, della consapevolezza di sapere esattamente quello che va fatto e come, devo parlarvi della famiglia Pozzatello…. É stato come essere uno di casa, ho dormito da loro, mangiato con Walter, Maria ed i loro figli con una naturalezza come se fosse così tutti i giorni. Abbiamo parlato tanto e ci siamo conosciuti meglio….. Spero di poter ricambiare un giorno se avranno voglia di venire a visitare Roma…..

<p style=”text-align: left;”>Comunque il sabato mattina lo abbiamo passato a smontare e dopo pranzo la bull ha ripreso vita grazie al trapianto di ruota libera effettuato dal chirurgo. Sentire nuovamente il motore girare e scoppiettare mi ha aperto il cuore ed ho maledetto di non avere l’assicurazione attiva sennò un giretto di prova lo avrei fatto…..</p>

Dopo cena stavamo chiacchierando fuori dal pub rimirando il pick up di Rudy (uno spettacolo di potenza e comodità) quando una tardona in pantaloni di pelle comincia a chiamare: Michele…… Michele….. Che fai? Non mi riconosci?

Noi ci giriamo tutti verso Michele, cominciamo a ridere e lo spingiamo verso la tipa che continua a dire: non ti ricordi di me? E noi dietro: bastardo! Adesso non ti ricordi di lei…. Prima fai i tuoi porci comodi ed ora fai finta di non conoscerla…. Michele vergogna!

Lui si avvicina quasi scusandosi di non riconoscerla: mi dispiace, non mi ricordo proprio…. E noi: e dai Michele non fare lo stronzo, non fare finta di non conoscerla, non diciamo niente a tua moglie…..

Lei lo guarda e gli fa: ma io mica dico a te, dico a lui! Ed indica verso di noi……

Tutti a scansarsi e scappare: dice a te! No ce l’ha con te! Ma che cazzo dici, ha indicato te! Vero che dici lui?

A quel punto lei prende la mira e punta il dito inequivocabilmente: TE!

Cazzo, ero io!

Allora gli dico, sempre mantenendo la distanza: guarda che non mi chiamo Michele e non sono nemmeno di qui! Avrei voluto aggiungere altro ma era già abbastanza imbarazzante così……

Lei si è girata, se ne é andata e noi ci siamo ammazzati dalle risate e naturalmente io sono diventato Michele!

Continuo ad avere problemi per la pubblicazione delle foto (troppo grandi)…. Appena ho occasione di ridurle le pubblico!

La serie di foto durante i lavori