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27 Agosto 2019 alle 15:52 #182237AdrianoModeratore
Il consueto giro estivo che organizziamo io e Gullivel quest’anno è stato in forse non solo fino all’ultimo giorno… ma fino all’ultimo chilometro!
I giorni di ferie, il meteo, il percorso, ed i pernotti sono stati decisi praticamente in tempo reale.
Il giorno giovedì 22 agosto Gullivel mi da conferma di essere riuscito a prendersi il venerdì di ferie… per cui ci precipitiamo alla nostra tana (Garage di Mezzo) e definiamo grosso modo i dettagli possibili del nostro viaggio
Ah… il report sarà più lungo del solito… per cui vi prego di pazientare un pochino fino alla fine prima di commentare 😉
Life is a journey, not a destination !
27 Agosto 2019 alle 15:53 #182238AdrianoModeratoreSi parte venerdì 23 agosto, alle ore 7:00 da casa di Giovanni
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27 Agosto 2019 alle 15:54 #182239AdrianoModeratoreCi mettiamo in strada spediti… passiamo Padova, puntiamo verso Schio, Thiene ed imbocchiamo le Valli del Pasubio.
Saliamo al Passo Pian delle Fugazze… non ci fermiamo, continuiamo e scendiamo a Rovereto.
Qui facciamo la prima sosta per decidere il prossimo tratto di tragitto.
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27 Agosto 2019 alle 15:56 #182240AdrianoModeratoreRaggiungiamo Riva del Garda.
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27 Agosto 2019 alle 15:57 #182241AdrianoModeratoreCi immettiamo nella Val di Sole e saliamo sul Passo del Tonale.
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27 Agosto 2019 alle 15:59 #182242AdrianoModeratoreQui mangiamo velocemente un panino e programmiamo la prossima tratta.
Si scende per la Valtellina e si punta a Sondrio.
Alle porte della città facciamo tappa presso un locale che sembra teletrasportato da un deserto del centro america.
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27 Agosto 2019 alle 16:08 #182243AdrianoModeratoreRipendiamo la strada.
Passiamo a nord del Lago di Como, lo costeggiamo ad ovest e poi puntiamo per Lugano.
L’idea era guella di pernottare a Luino in modo da poter passare qualche ora in compagnia con Rosso65, ma la nostra indecisione sulla possibilità di intraprendere questo viaggio fino all’ultimo ha fatto si che, giustamente, il Presidente prendesse altri impegni per la serata.
Il percorso che abbiamo fatto alla partenza è stato dettato dalla necessità di aggirare una grossa perturbazione che la mattina imperversava in Valsugana ed a Trento. Questo ha comportato un ritardo alla nostra tabella di marcia… e quando ci siamo trovati dalle parti del confine svizzero eravamo stanchi… visto che non saremmo riusciti a godere della compagnia di Rosso abbiamo prenotato un hotel a Biasca, nel Canton Ticino, che si trovava lungo il percorso che avevamo deciso per il giorno dopo.
Abbiamo pprenotato all’Hotel Posta, che ovviamente si trovava di fronte alla stazione dei treni…
Chissà che puttanaio direte voi!!! Di solito davanti alle stazioni c’è sempre un po’ di movimento… undergroud diciamo…
Ed invece no!
Biasca è una cittadina dove la gente cena alle 18:00 ed alle 19:00 non c’è più nessuno in giro… a parte noi!
Decidiamo di cenare presso l’hotel… non fosse perchè la conduzione è familiare ed i proprietari sono svizzeri al 100% !!!
Si, del canton… salentino 😂
A parte gli scherzi… l’hotel è piccolino ma molto curato e soprattutto molto pulito! Ma la cosa ecclatante è… che in bagno c’era il wateeeer!!! Viva l’Italia, ovunque nel mondo!!! 😆
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27 Agosto 2019 alle 16:16 #182244AdrianoModeratoreAl mattino seguente sveglia alle 7:00, carichiamo le moto senza far colazione (all’hotel ci sarebbe costata 28,00 euro…) e partiamo.
La colazione la facciamo presso una pasticceria di un paesino di cui non ho fatto in tempo a segnarmi il nome… ci ha servito una signora anziana molto gentile che ha addirittura fatto il capuccino di Gullivel col cuoricino!!! 😄
😂
4 chilometri di lunghezza, 300 metri di dislivello e 24 tornanti… di porfido !!!!! (tranne qualche tratto di rettilineo all’inizio)
Il panorama è spettacolare, così come il percorso… ma quando siamo arrivati in cima ci siamo alzati la mentoniera entrambi e ci siamo detti “ora ho capito perchè si chiama tremola!” 😂
Ca**o… mi si erano informicolati perfino i peli del c**o saltellando su quel porfido!!! 😂😂😂
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27 Agosto 2019 alle 16:17 #182245AdrianoModeratoreIn cima alla Tremola raggiungiamo il passo del S. Gottardo.
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27 Agosto 2019 alle 16:19 #182246AdrianoModeratoreScendiamo dal S. Gottardo, raggiungiamo Wassen e da qui saliamo al Passo Susten.
Finalmente con il sole!!!
Andate a vedervi il report del giro dell’anno scorso…
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27 Agosto 2019 alle 16:24 #182247AdrianoModeratoreScesi dal Susten facciamo sosta al ristorante “Hof und Post”, conosciuto lo scorso anno con Rosso, Ferdinando e Roberto (lo svizzero).
E’ un po’ presto in verità per pranzare… ma visto il panorama che circola tra i tavoli decidiamo di mangiare un boccone 😍😋
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27 Agosto 2019 alle 16:24 #182248AdrianoModeratoreAh… si… abbiamo anche mangiato…
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27 Agosto 2019 alle 16:27 #182249AdrianoModeratoreRiprendiamo la marcia e ci lanciamo sull’avvincente salita del Passo Grimsel.
Purtroppo il ponte della seconda diga era chiuso per lavori di manutenzione, per cui non abbiamo potuto raggiungere il punto anoramico dell’anno scorso… ma ci siamo accontentati lo stesso, il panorama non mozzava meno il fiato!
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27 Agosto 2019 alle 16:35 #182250AdrianoModeratoreIn realtà il vero passo è un paio di tornanti più su… dove si trova un terzo lago… ma proseguiamo dritti, la frenesia del Furka ci pervade!
Appena valicato il passo ci attende un’emozione unica, che non si può spiegare a parole… ci si trova di fronte ad uno sbalzo di… boh, 800-1000 metri forse… si vede perfettamente la lunga serie di tornanti che si inviluppano sul finco della montagna fino a valle… si intravede la strada che oltrepassa un torrente… e poi quella strada che sale… sale… sale su sulla montagna di fronte e si inerpica a sinistra del nostro orizzonte, la vista è occupata interamente da questo versante… in fono a sinistra si vede la strada che si attorciglia su una cima da cui sgorga quel torrente che si vede a valle… ecco… li nasce il fiume Rodano!
Che emozione percorrere questa strada l’anno scorso con la pioggia e le nuvole basse… quest’anno urlo e rido dentro al casco dalla gioia!
Che giornata spettatolare… siamo nel tratto alpino più entusiasmante da percorrere per un motociclista! Mi assaporo ogni metro, ogni tornante, ogni molecola di ossigeno mista agli idrocarburi incombusti della Bull di Gullivel!
Nemmeno la gara ciclistica in corso riesce a rovinarmi il momento…
Arrivati al piazzale del ghiacciao… vorrei ritornare indietro e rifarmi di nuovo entrambi i versanti di questo ottovolante motociclistico!
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27 Agosto 2019 alle 16:42 #182251AdrianoModeratoreCe la godiamo per un po’ questa sensazione inebriante… davvero, il tratto Grimsel-Furka è il tratto che chiunque possiede una moto dovrebbe percorrere…
Il Giau ha dalla sua un panorama a 360° unico e la stada ha un ottimo percorso ma è pessima come asfalto… Lo Stelvio ha una fama a mio avviso infondata… la strada è generalmente pessima e solo il paesaggio lo salva un pochino, ma è considerato una mecca per i bikers e va fatto…
Ma il Grimsel-Furka è come… è come trovarsi una sera a letto con la donna più bella e porca del mondo… l’adrenalina e l’eccitazione ti rimangono addosso per giorni!
Poi ci tocca riprendere la tebella di marcia, anche se improvvisata… Scendiamo dal Furka e risaliamo il Passo Oberalp.
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